Sei un medico obiettore di coscienza? Nel Regno Unito non potrai più specializzarti in ginecologia al Royal College

Di Leone Grotti
30 Aprile 2014
Fare parte dell'istituzione londinese è fondamentale per «fare carriera». Ma le nuove linee guida della facoltà di Salute sessuale e riproduttiva vietano i corsi e gli esami a chi non prescrive pillole abortive

medici-obiezione-royal-collegeI dottori e le infermiere che per ragioni di coscienza non vogliono prescrivere pillole abortive non potranno più specializzarsi al prestigioso Royal College of Obstetricians and Gynaecologists (Rcog), anche se completano gli esami e i corsi previsti. È quanto si legge nelle nuove linee guida della facoltà di Salute sessuale e riproduttiva del Rcog.

NIENTE CARRIERA PER GLI OBIETTORI. Per praticare la professione di medico ginecologo o ostetrico nel Regno Unito è sufficiente essere registrati al General Medical Council. Ma per ottenere posti di lavoro importanti essere specializzati o essere membri del Rcog, uno dei migliori college inglesi che offrono specializzazioni nel settore della ginecologia e che gode dell’approvazione della Corona, è fondamentale.
Secondo le nuove linee guida, chi si rifiuta di prescrivere la pillola abortiva del giorno dopo, ad esempio, non potrà neanche specializzarsi nella cura dell’infertilità, dell’Hiv, nella gestione della menopausa, della depressione postnatale, della diagnosi prenatale e in molti altri campi fondamentali. Secondo Peter Saunders, del Christian Medical Comment, «per farla breve questo significa che migliaia e migliaia di dottori non potranno fare carriera in ginecologia».

DICHIARAZIONE DI GINEVRA. È paradossale che un’importante istituzione medica discrimini, di fatto, quei dottori e infermieri che si attengono alla lettera della Dichiarazione di Ginevra dell’Associazione medica mondiale del 1948 sottoscritta ufficialmente anche dal Regno Unito: «Manterrò il massimo rispetto per la vita umana, dal momento del suo concepimento, anche sotto minaccia». Dichiarazione che è stata poi modificata così 1983 sostituendo la frase «dal momento del suo concepimento» con un più vago «dal suo inizio».

«DECISIONE ILLEGALE». Il Rcog accetterà ancora quei medici che fanno obiezione di coscienza per quanto riguarda l’aborto, come previsto dall’Abortion Act del 1967. Ma siccome in questa legge non si parla di contraccettivi e pillole abortive ha deciso di cambiare le sue linee guida. Secondo il Christian Medical Comment, «questa decisione potrebbe essere illegale» dal momento che «la legge impedisce di discriminare le persone in base alla loro religione e alle loro credenze. In questo caso le linee guida escludono tutti coloro che non pensano che uccidere un embrione vada bene».

@LeoneGrotti

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43 commenti

  1. marta

    ritenere che in un ovulo fecondato vi sia tutto il necessario x lo sviluppo di una persona umana unica nella sua specificità (ovviamente se posta nella condizione x poterlo fare)… non è questione di credo religioso, ma è la scienza che lo dimostra. A talpunto che atei dichiarati, come Giuliano Ferrara, sostengono l’ipotesi di difendere la persona umana fino dal suo concepimento, mentre molti cattolici sono favorevoli all interruzione del suo sviluppo in nome di qualcosa di più importante. Per quanto mi riguarda mi sembra che ci siano in gioco diverse priorità: la volontà della madre sul figlio [non voluto, indesiderato, etc. . . . altrimenti perché tanto affanno x eliminarlo?] o la salvaguardia della vita del figlio stesso sopra ogni cosa. Io ritengo che bisognerebbe il più possibile evitare di rimanere incinta se non si vuole un figlio e se “malauguratamente” accade, dare ad entrambi la possibilità di sperimentare o continuare a sperimentare quella che è la vita umana che in entrambe le posizioni si cerca di salvaguardare. le mamme non dovrebbero morire x una gravidanza indesiderata! i figli neanche però! a loro non chiede niente nessuno! ma cosa direbbero se avessero la possibilità di “esprimersi”? ovviamente sono così piccoli e infomi. . . ma ci sono testimonianze di “superstiti”: persone umane, non animali o piante! Penso sia sgradevole, triste e a volte molto drammatico x una donna dover scegliere di interrompere la gravidanza.

  2. Ale

    Ci sono tante specializzazioni post laurea in medicina e chirurgia e se uno ha il suo credo religioso e’ libero di seguirlo ma poi non deve andare ad “Occupare” un Posto nel Servizio Sanitario Negando un Servizio ad una Persona che Non Ha lo stesso credo. Da noi ora accade questo e forse negli UK hanno optato per tale scelta radicale proprio perché lo Stato ed i Servizi Prestati sono e devono essere laici ovvero non influenzati dalla religione. Tempo fa venne fuori lo scandalo di ginecologi obiettori durante le ore di servizio nel SSN e poi assolutamente favorevoli a praticare aborti “a pagamento” in cliniche private o nei loro ambulatori.. La solita Italietta..

    1. Giannino Stoppani

      Quali sarebbero le specializzazioni di medicina e chirurgia per le quali non vale il giuramento di Ippocrate e, dunque, per le quali sia lecito che un medico si occupi di omicidi?
      Sei contento Mengele? Gira e rigira va a finire che ti riabilitano!

      1. Ale

        Ci sono anche non cattolici tra i medici Sig. Stoppani !!! Ed il medico non contravviene al Giuramento se evita ad una donna di andare da “stregoni ciarlatani” che le praticano l’Aborto, pur non essendo medici, senza igiene e strumenti sterilizzati e magari lasciandola dissanguare…se insorge un’emorragia perché dopo il secondo mese il rischio di emorragia c’è eccome..Sig.Stoppani. Già ma è peccatrice ed è la giusta fine per le streghe che non hanno rispetto del proprio corpo e del proprio utero!! Vero?! Non dica che magari rinuncia all’aborto perché sa benissimo che non accade e che quella sciagurata diventa vittima di ciarlatani che abusano di professione medica. Che coscienza pulita ha chi gira la faccia dall’altra parte per ignorare chi chiede aiuto? Ripeto non sono pro aborto .

        1. Giannino Stoppani

          Ippocrate non era cattolico!
          Il medico non è un boia!
          Nessuno ha diritto di chiedere a una donna di sacrificare la vita per il figlio!

          1. Giannino Stoppani

            E mi sono anche stufato di leggere sempre le solite boiate ideologiche.

          2. marta

            ritenere che in un ovulo fecondato vi sia tutto il necessario x lo sviluppo di una persona umana unica nella sua specificità (ovviamente se posta nella condizione x poterlo fare)… non è questione di credo religioso, ma è la scienza che lo dimostra. A talpunto che atei dichiarati, come Giuliano Ferrara, sostengono l’ipotesi di difendere la persona umana fino dal suo concepimento, mentre molti cattolici sono favorevoli all interruzione del suo sviluppo in nome di qualcosa di più importante. Per quanto mi riguarda mi sembra che ci siano in gioco diverse priorità: la volontà della madre sul figlio [non voluto, indesiderato, etc. . . . altrimenti perché tanto affanno x eliminarlo?] o la salvaguardia della vita del figlio stesso sopra ogni cosa. Io ritengo che bisognerebbe il più possibile evitare di rimanere incinta se non si vuole un figlio e se “malauguratamente” accade, dare ad entrambi la possibilità di sperimentare o continuare a sperimentare quella che è la vita umana che in entrambe le posizioni si cerca di salvaguardare. le mamme non dovrebbero morire x una gravidanza indesiderata! i figli neanche però! a loro non chiede niente nessuno! ma cosa direbbero se avessero la possibilità di “esprimersi”? ovviamente sono così piccoli e infomi. . . ma ci sono testimonianze di “superstiti”: persone umane, non animali o piante! Penso sia sgradevole, triste e a volte molto drammatico x una donna dover scegliere di interrompere la gravidanza.

  3. michele

    Si tratta di scuole statali. I milanesi mandano i figli nelle private, dove sfuggono allindottrinamento statalista ed ateo. Ma non pensino che latinos, arabi e romeni siano particolarmente tolleranti su certi temi.

  4. luca

    giusto e civile, se non vuoi o non puoi praticare una professione non la praticare!
    se sei un troglodita attaccato ad una religione bigotta e superstiziosa che ti impedisce di svolgere una professione mi sembra giusto che ti sia precluso l’accesso, a favore di chi è meno stupido

    1. giovanna

      Pensa, non sapevo che la professione di medico, di ginecologo, uno la intraprendesse per uccidere i bambini( se non li vogliamo chiamare bambini, almeno esseri umani saranno, o sono carote ? o gattini ? o fegati ? ) nel ventre materno !
      Ai miei tempi un medico serviva la vita !

      1. luca

        sono embrioni,
        usando la pillola del giorno dopo si commette omicidio quanto quando si pratica l’autoerotismo … fatti due conti!!!
        ai miei tempi un medico serve un paziente non gli fa lezioni di morale o di religione… se vuoi fare il medico zulù trovati una tribù nella giungla non pretendere di stare nella società.
        siamo arrivati sulla luna, abbiamo creato computer sempre più intelligenti e siamo stati in grado di trapiantare interi arti, ma siamo ancora costretti a fare i conti con persone grette, retrogate e superstiziose come voi religiosi… se non avessimo avuto le religioni saremmo tecnologicamente e umanamente 1000 anni avanti… si anche umanamente visto che la religione è la prima causa di guerra e odio nel mondo!!!

        1. Ale

          @Luca ti ricordi lo scandalo qualche anno fa di obiettori durante il servizio nel SSN e “non obiettori” in cliniche private a pagamento?? Se uno è obiettore fa un altro lavoro. Se uno odia la armi non si arruola nell’esercito. Perché prima o poi può dover sparare..anche nelle missioni di “pace” ..le chiamano così giusto?!

          1. Giannino Stoppani

            @Ale, e da quando la professione medica consisterebbe nell’ammazzare bambini?
            Lo hai mai letto il giuramento di Ippocrate?
            Anche per te mi pare sia improcrastinabile il momento in cui devi…
            (T)rollare di meno e studiare di più!

          2. Ale

            Un ammasso di cellule non è ancora un “bambino” e la pillola del giorno dopo viene assunta nelle primissime fasi per agire su “morule” e “blastocisti” che non sono affatto ancora un bambino, hanno la potenzialità di divenirlo ma non lo sono assolutamente ancora e questa e’ embriologia. Per cui Luca ha pienamente ragione. Poi io non sono una fanatica dell’aborto ma ritengo che chi non la pensa come me se vuole abortire debba essere messa nella posizione di poterlo effettuare, senza rischiare la vita . Ovvero dallo Stato deve ricevere il servizio richiesto, perché lo Stato ha il DOVERE di essere LAICO e quel posto di lavoro va lasciato a chi non è obiettore per garantire a quella donna X di abortire in Struttura Pubblica, Piuttosto Che In Un Sottoscala SENZA IGIENE, FACENDO RISCHIARE LA VITA ANCHE A Lei. Nell’aborto il rischio di emorragie o infezioni per la donna e’ elevato e se permetti anche obbligando una donna ad effettuare l’Aborto in una struttura clandestina perché nel pubblico sono tutti obiettori …si contravviene al Giuramento d’Ippocrate. Oppure per Te Lei e’ peccatrice e non meritevole di assistenza?! La “pillola del giorno dopo” non è assolutamente un aborto …perché si va ad agire ostacolando l’impianto di un ammasso di cellule …e non è un bimbo in miniatura ma un piccolo ammasso di cellule. Che può anche non impiantarsi naturalmente e venir eliminato con la mestruazione successiva senza raschiamenti..

          3. Giannino Stoppani

            Magari se a tutta codesta concione ci allegassi la dimostrazione che biologicamente parlando tu non sei un ammasso di cellule sarebbe meglio.
            Anzi, ti conviene portartela sempre con te, la suddetta dimostrazione.
            Altrimenti potresti trovare un “medico non obiettore” disposto a farti la pelle per qualche euro in più in busta paga.

          4. giovanna

            Che poi, questo ammasso di cellule, saranno cellule vegetali? saranno cellule animali? Forse cellule di un gattino? Di certo non sono cellule dell’organismo della donna, in quanto queste cellule sono l’inizio di una vita UMANA totalmente nuova e irripetibile.
            Se poi vogliamo fare delle classifiche tra “ammassi di cellule umane “,ed eliminare gli “ammassi di cellule umane ” più scadenti, non so se sia conveniente per tutti ( cit Giannino ) !

          5. giovanna

            Cara, cristianissima, signora Ale, mi citi un solo testo scientifico a livello universitario ( non la divulgazione dozzinale cui si abbevera : lo sa che anche dei famosi medici laicisti scrivono delle scemenze per il popolino, ma si guardano bene dal giocarsi la faccia sui testi universitari ? ) in cui si affermi che la vita umana non inizia col concepimento !
            Sono solo diverse fasi della vita umana, un giorno, un mese, 9 mesi, un anno, 10 anni : che si chiami embrione, che si chiami bambino, che si chiami adolescente, sempre di UOMO parliamo.
            Infatti il termine “embrione ” è stato introdotto per specificare un’età, non un minore livello umano, anche se poi si usa ideologicamente per negare l’umanità di quella vita indifesa.
            Lei, cara signora, ha mai sentito dire una mamma : aspetto un embrione o aspetto un feto ? Anche la mamma più ignorante del mondo sa di aspettare UN BAMBINO !
            E che “servizio” sarebbe quello di uccidere un figlio in pancia ? Che umanità disastrata !

        2. Giannino Stoppani

          Senza offesa, mio caro, ma codesta tua affermazione sull’auto-erotismo rivela che in biologia sei ignorante come una capra.
          E’ lo stesso che dire che perdere le chiavi della macchina è lo stesso che perdere la macchina.
          (T)rollare di meno e studiare di più.

          1. Ale

            Auto erotismo? e chi ne ha parlato?? Forse nella foga di rispondere a tutti ha sbagliato post Sig.Stoppani ?!

          2. Giannino Stoppani

            Caro/a Ale,
            è giusto che tu sappia che il mio post, di cui tu cianci a vanvera, è stato inserito dal sottoscritto cliccando sulla stringa “rispondi” in calce a quello di Luca, del 1 maggio alle 13:49, che si trova un po’ più sopra.
            Se la cosa non ti sembra abbastanza chiara o hai delle rimostranze da fare, ti conviene contattare il programmatore di questo sito.
            E sappi che io in genere rispondo senza nessuna “foga”, bensì con l’intento ben poco cristianamente rispettoso, di prendere per le mele le vostre idee a bischero.

    2. Menelik

      Bisogna che si formi anche un coordinamento di obiettori contro l’eutanasia, come si sta formando in Olanda.
      Fare il medico non vuol dire fare l’assassino di bambini perché la legge non impedisce di assassinarli.

      In una scuola elementare lombarda si sono preoccupati perché su 16 iscritti alla prima del prossimo anno scolastico, solo due sono italiani….BENE, ERA ORA!!!!!!!! IUS SOLI A TUTTI I NUOVI ITALIANI, e sovvenzioni con sgravi fiscali alle loro famiglie.

      1. Ale

        Certo ma date la possibilità, a chi non vuole vivere da vegetale, di non ricevere neppure liquidi per permettere alla natura di fare il suo corso!!! Se io mi dovessi trovare in quella situazione vorrei morire naturalmente ed invece si impone per forza la reidratazione e la nutrizione parenterale. Ed i medici che non lo fanno vorreste anche perseguirli penalmente vero?! Bella libertà!! Questo si chiama accanimento terapeutico e se uno soffre perché è pieno zeppo di metastasi ossee e la morfina diventa acqua ed anche un lenzuolo e’ un dolore insopportabile..se sceglie di morire di eutanasia voi lo condannereste?! Bravi. Io ho visto mio nonno così ed è stato uno strazio, mi viene ancora da piangere se ci penso..ha sofferto tantissimo, era una persona dolcissima buona e credente ma quella sofferenza l’aveva trasformato e ancora mi si spezza il cuore pensare che gli ultimi mesi della sua vita non li ha vissuti come aveva vissuto tutto il resto della sua vita, per un dolore che non santifica affatto. Sempre a giudicare..la vita e’ altro e non tutti sono eroi come voi. Quando non c’è cura e la fine e’ certa e dolorosa perché negare una morte dignitosa?! Non sono tutti santi come voi.

        1. Giannino Stoppani

          Insomma, mio/a caro/a Ale, ti sei presentato/a come fervente cristiano/a, tanto zelante e fariseo/a da puntare il ditino inquisitore contro noialtri bigotti talebani, e, picchia e mena, alla fine sei più radicale di Pannella (che a ben vedere qualche lato buono ce l’ha anche lui!).
          Vabbè che il diavolo è il padre della menzogna e omicida fin dal principio, ma sforzarsi di metterci un po’ più di stile non sarebbe mica sbagliato sai?
          Anche solo per compassione di noialtri, che dobbiamo leggere le vostre tediose concioni sapendo come vanno a finire sin dalla prima riga (sì, proprio quella in cui premettete di essere cristiani!).

  5. Cisco

    La massoneria – cultura ampiamente dominante nel Regno Unito – ce la mette tutta per far fuori le persone che vogliono seguire la propria coscienza senza impedire nulla agli altri. E’ un dato di fatto comunque che chi rivendica l’obiezione di coscienza deve accettare anche gli aspetti di intolleranza religiosa tipici del laicismo ormai dilagante. Ma durerà un paio di generazioni, il tempo per gli islamici di arrivare ai vertici del Royal College.

    1. mike

      o forse uno scopo della massoneria è far arrivare gli islamici al royal college. uno, non l’unico e nemmeno il definitivo. e sempre che dietro tutto ci sia la massoneria.

      1. Cisco

        Secondo me l’islam con la massoneria ha ben poco a che fare, a parte Marocco e Libano (peraltro multireligioso), la massoneria è vietata in tutti paesi islamici. Che poi ci siano delle strumentalizzazioni può essere.

  6. teogarno

    Di che pillola stiamo parlando? Per quanto ne so, la pillola del giorno dopo NON è abortiva.

    1. Piero

      e ne sai male…

      1. Fabio FLX

        Invece sa bene. La pillola del giorno dopo crea solo le condizioni perché l’ovulo non venga fecondato, dunque non è un farmaco abortivo.

  7. Paolo

    La Dichiarazione di Ginevra dell’Associazione medica mondiale del 1948 era strettamente connessa con il processo di Norinberga, in cui per la prima volta si affermava che non si poteva uccidere in nome dell’autorità, degli ordini superiori. Una solenne encomio al diritto naturale. Passata la burrasca della guerra, del relativismo hard, tocca ora al relativismo soft, ai “diritti”di uccidere legali. Nulla di nuovo sotto il sole.

    1. filomena

      Ma voi col nazismo siete veramente ossessivi, come bisogna dirvelo che non c’entra nulla con l’aborto che esisteva prima, durante ed esiste ora? E si pratica in tutti le democrazie, non nei regimi totalitari. Quelli ledono i diritti civili veri delle persone come ad esempio, visto che tanto ci piace citare le dittature, il fascismo in Italia. Di questa dittatura non ho mai visto nessun commento, eppure andava a braccetto con il nazismo.

      1. Tommasodaquino

        Cioè quindi se Hitler (che è stato democraticamente eletto) non fosse stato catalogato come regime totalitario ma come repubblica democratica allora andava bene? no così solo per sapere…

        1. Giovanni

          Hitler è stato “democraticamente eletto” ma ha acquisito il potere assoluto in modo non esattamente democratico…

          1. Giannino Stoppani

            Pensa te che da noi si può essere presidenti del consiglio senza essere stati eletti da nessuno.

          2. Tommasodaquino

            mi spiega a parole sue come si fa ad essere democraticamente eletti ed allo stesso tempo a prendere il potere in maniera non democratica? No così solo per curiosità….

  8. Ambrogio

    Li vedete quelli là sopra? Sono i “tolleranti”, i “liberali”, i “democratici”, quelli contrari a ogni “assolutismo”…meditate, gente, meditate…

    1. Piero

      Pensa se le loro madri avessero dato loro retta…
      😀

  9. Fabio

    Finalmente qualcuno si sta svegliando. L’obiezione è una truffa legalizzata, andrebbe semplicemente, velocemente resa illegale.

    1. Tommasodaquino

      Benissimo quindi i soldati nazisti che uccidevano ebrei, preti, omosessuali etc etc hanno fatto bene ad eseguire gli ordini…. giusto?

      1. luca

        a tommaso ma mo voi cattolici vi volete infilare pure nell’olocausto? non metto in dubbio che qualche prete sia rimasto ucciso ma i nazisti non uccidevano i preti in quanto tali

        1. Tommasodaquino

          Caro il mio Luca, se leggesse il Mein Kampf scorpirebbe che tra gli obiettivi di Hitler c’era la distruzione della Chiesa Cattolica, legga legga. Si informi

      2. Fabio FLX

        Tommasodaquino, qui nessuno parla dell’obiezione di coscienza militare, ma di quella medica. Quella militare è e resta giustissima, perché nessuno dovrebbe essere costretto a uccidere in nome di alcuna patria, credo o ideale.

  10. filomena

    La cultura anglosassone pur avendo radici cristiane ha trasformato anche dal punto di vista religioso il concetto di maternitá adottando una visione più concreta e realistica. In questa accezione l’obiezione di coscienza diventa in effetti marginale.

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