Cartolina dal Paradiso

Se i cattolici restano zitti e cortesi sui temi etici, questo mondo diventerà più selvaggio della giungla

Christopher Street Day Pride Parade in Munich
Articolo tratto dal numero di Tempi in edicola (vai alla pagina degli abbonamenti)

Non è giusta la litigiosità all’interno dell’ambiente cattolico perché è in contraddizione con il messaggio di Gesù che ha pregato perché tutti siano uno come Egli è nel Padre e il Padre in Lui, e ha indicato nella misericordia ciò che ci fa simili al Padre, addirittura “perfetti” (Mt,5). Queste motivazioni non sono applicabili all’aperta critica che i cristiani hanno il dovere di esercitare verso la cultura dominante sentimental-pagana.

Si dice giustamente che non bisogna “alzare la voce”, che bisogna essere convincenti verso chi non crede, e non solo per chi già crede: il che è vero quando si discorre sul piano culturale. Ma quando si è sul piano politico, di formulazioni di leggi che hanno incidenza sui costumi di vita, il discorso cambia. Se i cattolici restano zitti e cortesi la società diventerà selvaggia più della giungla più nera. Quanti cattolici hanno votato a favore del divorzio perché non si può imporre l’indissolubilità a tutti? Una delicatezza fuori luogo che ha portato a una svalutazione del matrimonio e ha aperto la strada all’aborto e al resto.

Ora c’è chi vuole imporre ai minori teorie “gender” fin dalle scuole primarie. I genitori, cristiani o no, devono protestare perché a loro compete questo aspetto formativo. In materia di educazione, di vita, di famiglia, di libertà di religione occorre reagire politicamente perché non siamo in un salotto ma stiamo determinando le condizioni di vita dei nostri figli. Occorre pregare, parlar chiaro e agire con efficacia.

@PippoCorigliano

Foto Ansa

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4 commenti

  1. SUSANNA ROLLI

    “I FIGLI DELLE TENEBRE SONO PIU’ SCALTRI DEI FIGLI DELLA LUCE”…NON L’HO MICA DETTO IO.

  2. Sebastiano

    Ci sarebbe da aggiungere che anche molti Pastori della Chiesa, su questo, stanno anche loro “zitti e cortesi”. Non sono tutti, e non sono neanche i più “importanti”. Ma sono molti.

  3. saint-juste

    Signor corigliano potrebbe cominciare ad andare a qualche talk show invece di scrivere su tempi. C’e’ maggiore audience. Il problema e’ che invitano sempre I soliti maa…

  4. Giacomo Rocchi

    Grazie! “Pregare, parlar chiaro ed agire con efficacia!”; e, soprattutto, “non siamo in un salotto”: effettivamente per troppo tempo si sono usate buone maniere per non apparire troppo intransigenti, mentre i nemici della vita e della famiglia lavoravano indefessamente!

    “Non siamo in un salotto!”: quando inizierà davvero la spinta per l’eutanasia legale, i “cristiani da salotto” faranno bene a rendersi conto di essere anch’essi “obiettivo” delle proposte di legge, quando saranno malati, o anziani, o disabili, o dementi … Li verranno a prendere nei loro salotti! Non sarà più possibile far finta di nulla e sperare di restarne fuori …

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