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Nel nostro appuntamento di poesia vorrei proporvi alcuni testi descrittivi.
Tra le tante possibili scelte, ho pensato di offrirvi poesie, forse non molto conosciute, ma che fanno parte del mio patrimonio di letture. Un giro tra alcuni luoghi e situazioni che riguardano paesi o città italiane che, in vario modo, hanno a che fare con la mia vita.
* * *
Su Roma una poesia di Giorgio Vigolo, romano che fa della sua città la fonte inesauribile di trasalimenti e immagini che ricordano la pittura metafisica o il surrealismo. Nato a Roma nel 1894, scrive su La Voce e Letteratura. Diventa poi critico musicale per la Rai, traduttore di poeti tedeschi e scopritore del Belli. Muore nel 1983.
Via Merulana
Più incanto sotto i platani d’inverno,
o notturna, mi dai, via Merulana
con gli stecchiti rami sopra i tronchi, infitti negli arborei candelabri
che sotto un cielo livido di neve fingono fatui funeri ai defunti
splendori; e i dolci salmi dei miei anni giovanili con tremule fiammelle
anc...
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