Scontri a Milano tra Uber e tassisti

Di Chiara Rizzo
19 Maggio 2014
Da sabato è montata la rabbia dei tassisti contro gli autisti dei servizi noleggio con conducente. Oggi la prefettura ha avvertito che ogni altra interruzione del servizio sarà perseguibile penalmente. Nella notte due scontri

Una giornata di tensione a Milano, che ha seguito una notte di delirio: è l’ultimo capitolo dello scontro che si sta consumando tra i taxisti e i servizi di noleggio con conducente, in particolare quelli che aderiscono all’app Über. Stamattina davanti a Palazzo Marino si sono radunati 200 tassisti titolari di licenza, che scandivano slogan in cui chiedevano le dimissioni dell’assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran. Poco dopo la manifestazione si è trasformata in un corteo diretto alla prefettura.

STOP ALLO SCIOPERO SELVAGGIO. I rappresentanti sindacali (10 sigle) sono stati ricevuti da alcuni funzionari della prefettura, e all’incontro hanno partecipato alcuni esponenti della politica, tra cui l’ex vicesindaco Riccardo De Corato (Fdi). Subito dopo l’incontro i portavoce dei sindacati hanno chiesto ai colleghi di interrompere la protesta, e hanno spiegato: «Non abbiamo raggiunto un accordo ma il Prefetto ci ha comunicato che il Comitato per l’ordine e la Sicurezza ha deciso di rompere gli indugi e non tollerare più violazioni delle norme di legge da parte di tutti, tassisti e noleggiatori». I tassisti che proseguiranno con le interruzioni del servizio messe in atto da sabato pomeriggio, hanno sottolineato i sindacati, «commetteranno un reato perseguibile penalmente, mentre i noleggiatori con conducente un illecito amministrativo. È il momento di tornare a lavorare anche se auspichiamo presto un intervento del governo». Da sabato, quando è iniziata con un lancio di uova nel corso della manifestazione Next ai danni della manager di Über Italia, la protesta dei tassisti ha visto un crescendo, con lo sciopero selvaggio indetto domenica 18 maggio, e con picchetti, episodi di intimidazione e minacce. Il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi ha già convocato le sigle sindacali: «C’è un’authority per i trasporti apposta ma anch’io voglio vederci chiaro: mercoledì incontrerò la categoria» ha spiegato.

LE RISSE DELLA NOTTE. Due tassisti nella notte tra domenica 18 e lunedì sono stati ricoverati in ospedale con ferite lievi, dopo due investimenti. Il primo caso si è verificato in viale Bligny, dopo che due tassisti hanno aggredito verbalmente un autista di noleggio con conducente (ncc), il quale a sua volta è salito sulla propria auto e ha poi investito uno degli aggressori. Il tassista è ricoverato al Gaetano Pini con ferite guaribili in cinque giorni. Il secondo episodio è avvenuto in piazza Duca d’Aosta, intorno alle 4.30. Un uomo si è fatto portare lì da un auto ncc, poi arrivato a destinazione si è presentato come un tassista e si è rifiutato di pagare. Sceso dall’auto è stato investito dall’autista ncc che ha fatto retromarcia. Il secondo tassista è al Niguarda con ferite lievi.

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