
La preghiera del mattino (2011-2017)
Scola: «Padre Jacques è un martire. Per vincere la paura, recuperiamo il senso del vivere»
«I cristiani come padre Jacques, ucciso barbaramente, costruiscono il bene della società intera». Così il cardinale arcivescovo di Milano Angelo Scola ha commentato l’uccisione di padre Jacques Hamel, in Francia, vicino a Rouen. Ieri due terroristi islamici sono entrati nella chiesa dove celebrava la Messa e l’hanno sgozzato.
Scola ha parlato esplicitamente di martirio:
«Come non cogliere in questa uccisione portata al cuore del cristianesimo il valore del martirio che regolarmente i cristiani celebrano nella Santa Messa? Il barbaro attentato produce in noi sgomento e violenta reazione. Solo nella preghiera riusciamo ad accettare un simile e più che disumano atto. In particolare di addolora profondamente che un fratello sacerdote sia stato ucciso in occasione della celebrazione della Santa Messa e altri fedeli siano stati feriti».
L’arcivescovo di Milano ha poi parlato di come si può non avere paura:
«Bisogna restare insieme per resistere alla violenza. Non c’è altra strada che riprendere subito, e attraverso un paziente lavoro educativo e culturale, un senso del vivere che ci consenta di affrontare il quotidiano, nelle sue elementari manifestazioni, sorretti dalla verità e dal bene». Ma serve anche «una società plurale, rispettosa di tutti ma tesa al riconoscimento di ciò che è buono. Questa è l’unica strada per vincere la paura ma alla lunga per battere il terrorismo».
Foto Ansa/Ap
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10 commenti
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..vai avanti tu, che a me viene da …..firmato bergoglio
Beppe, è proprio com con questo tipo di commenti che perdi punti a raffica…
Eminenza, siamo uniti nel dolore; tuttavia, il problema più grave da sconfiggere oggi pare sia quello della paura!, paura di fare una promenade e paura di andare nel luogo più ospitale che possa -dovrebbe esserci al mondo: una chiesa! Per la sottoscritta, però, il problema più grave non dovrebbe essere quello della paura ( ogni minuto della nostra giornata dovrebbe essere, allora, motivo di grande angoscia, basta soltanto pensare ad un batterio mortale che ti puoi prendere mangiando una foglia di lattuga lavata male o dalla puntura di una zanzara! e di esempi come questo potrei farne da qui a Forlì.!); lo sdegno che ci dovrebbe investire tutti in primis è il FATTO CONCRETO che circolano persone sulla Terra che non provengono da un altro pianeta “rivale” ma dalla stessa superficie terrestre, fisicamente dotati di uguale corporeità che hanno la capacità di uccidere in nome di Dio: questo E’ il problema, e il problema nel problema -e che costituisce il fatto più grave per un cristiano- è che migliaia di anime rischiano veramente la dannazione eterna…all’inferno non dovrebbe caderci nessuno! (“pregate molto e fate sacrifici: molte anime vanno all’inferno perchè no nc’è chi prega e si sacrifica per loro” – Fatima); da risolvere, perchè non c’è problema che non si risolva “tranne la morte” -diceva mia nonna. Per favore, voi che avete audience e che non siete mezze cicche come me, DITE al mondo che in problema non è la paura da superare- la paura si supera in fretta -il vero problema è un altro. Grazie.
Susanna, esci dal film horror postapocalittico che ti ossessiona! Per i terroristi ci sono i missili, se li si vuole usare, e la polizia. Per santificare la Chiesa tutta.
Felpa, altrove ho scritto che l’Europa sta dormendo il sonno stanco della sua anima spirituale e politica; se i governanti fossero altri non ci troveremmo in questa gravissima situazione (risolvibile); tuttavia i terroristi, per i quali tu dici esserci i missili (basterebbe anche solo la galera a vita), hanno un corpo ed un’anima esattamente come me e te, un’anima a rischio di dannazione eterna. Lo sanno molto bene i santi che hanno dato la vita ed accettato sofferenze indicibili (in questo preciso istante mison venute in mente le stimmate di Padre Pio per tutta una vita -per esempio) per salvare LE ANIME dalll’inferno…Non c’è biografia di santo che non accenni come minimo all’inferno. E quel che ho scritto, da cristiana, non è eretico, anzi!! Ciao, Felpa, stammi bene.
Avrai anche ragione, ma swi troppo consecutiva nel saltare dal piano temporale a quello spirituale. Certamente da come è fatta una società dipende molto,, come doceva Pio XII, ma quel che chiedi non è competenza del singolo, se non per la propria di anima.
Buongiorno, Felpa, non mi hai ancora detto se sai qualcosa di Underwater……te lo chiesi tempo fa. Sai niente?
Chi è?
Ok, siamo a posto, grazie mille….uno che postava qui.