
Scienziati contro gesuiti
A volte anche gli scienziati, nel loro piccolo, si incazzano. Càpita con questa storia dello Zambia che respinge gli aiuti alimentari Usa perché contengono Ogm. Biologi, agronomi, esperti di alimentazione non ne possono più delle invettive anti-Ogm, e lo fanno sapere. Il 10 ottobre scorso un gruppo di ricercatori italiani e americani che si ritrovano attorno al gruppo AgBio World Foundation ha steso e diffuso un documento, dal titolo “Morire o non morire, questo è il dilemma”, per contestare quanto affermato contro le biotecnologie dai religiosi del Centro gesuita per la riflessione teologica di Lusaka nella loro ricerca “Qual è l’impatto degli Ogm sull’agricoltura sostenibile nello Zambia?”. Nelle loro conclusioni gli otto autori scrivono: «Lo studio presentato dal Centro gesuita per la riflessione teologica non è un documento scientifico; rappresenta gli interessi parziali di alcuni gruppi economici; manipola dati scientifici per sostenere le sue tesi; non dimostra una conoscenza sufficiente dell’argomento per formulare un giudizio informato; è basato su un’idea di natura estranea alla tradizione ebraico-cristiana; contraddice la posizione della Chiesa cattolica circa la biotecnologia agricola; cerca di giustificare la fame. Consideriamo un errore imperdonabile lasciare soffrire alla gente una carestia per le ragioni espresse nel documento». Paolo Morandini, ricercatore di biologia delle piante dell’università di Milano, dice: «La posizione dei gesuiti dello Zambia non è sostenibile scientificamente, e nemmeno da un punto di vista cristiano. Come possono questi gesuiti rigettare degli aiuti alimentari sapendo che a causa di ciò loro connazionali potrebbero morire di fame?». Da Johannesburg Kainyua M’bijjewe, scienziato keniano dell’alimentazione, dichiara che le Ong europee stanno conducendo una “campagna di disinformazione” contro gli alimenti Ogm americani e che, persuadendo i governi africani a respingerli, stanno promuovendo di fatto la fame in Africa.
0 commenti
Non ci sono ancora commenti.
I commenti sono aperti solo per gli utenti registrati. Abbonati subito per commentare!