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La preghiera del mattino

Sardegna. Il pasticcio del centrodestra e la prima vera sconfitta della Meloni

Di Lodovico Festa
27 Febbraio 2024
Il leaderismo della premier che non può bastare, l'incapacità del centrodestra di scegliere i candidati giusti, l'importanza per il governo di raccontare la propria visione per il Sud. Rassegna ragionata dal web
Giuseppe Conte, Alessandra Todde e Elly Schlein al quartier generale di Todde, eletta nuova governatrice della Sardegna
Alessandra Todde (al centro), eletta nuova governatrice della Sardegna con il centrosinistra, insieme a Giuseppe Conte ed Elly Schlein (Ansa)

Sul Sussidiario Paolo Torricella scrive: «Lo schema di unire il Pd ed i 5 Stelle regge e forse avrebbe retto anche alle politiche di un anno e mezzo fa. Ma ora è chiaro che senza stare assieme si fa fatica. E questo vuol dire che a breve il tema del rapporto tra alleati diventerà davvero centrale, per vedere se dopo tanti strali e tempeste sapranno governare assieme. La Todde si è avvantaggiata certo dei manganelli di Pisa, con la sinistra di Avs (Alleanza verdi sinistra, ndr) che fa un bel risultato oltre il 4%, ha avuto dalla sua i tanti che vedono nelle politiche di smantellamento del Reddito di cittadinanza un abbandono delle aree più lontane da Roma. Il Pd primo partito e i 5 Stelle vicini all’8% dicono di due liste in salute.
La vittoria in Sardegna è senza dubbio un bel colpo per Elly Schlein e Giuseppe Conte, soprattutto perché alimenta le contraddizioni in un centrodestra che ha diverse difficoltà a lavorare come coalizione e finora è stato trainato dal leaderismo di una Gior...

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