Sanna Marin come Trump e Orban: costruisce un muro anti-migranti

Di Leone Grotti
22 Ottobre 2022
Per impedire l'ingresso di profughi dalla Russia, la premier della Finlandia, solitamente osannata dai media, si comporta come gli odiatissimi presidenti di Usa e Ungheria. Stavolta però nessuna critica dall'Ue
Sanna Marin, premier della Finlandia

Sanna Marin, premier della Finlandia

Dopo il cattivo Viktor Orban e il cattivissimo Donald Trump, anche una paladina del “Bene” come Sanna Marin, secondo la schematica definizione utilizzata spesso dai media, progetta di costruire un muro anti-migranti al confine. La premier della Finlandia, che ha fatto richiesta di entrare nella Nato, ha dichiarato che il paese spenderà centinaia di milioni di euro nei prossimi quattro anni per costruire un muro di 260 chilometri al confine con la Russia.

Sanna Marin vuole un muro anti-migranti

Il progetto proposto dalla Guardia di frontiera finlandese riguarda una barriera con tanto di filo spinato e telecamere di sorveglianza lungo il 20% del confine. Secondo Marin, «gode di ampio sostegno in Parlamento» e potrebbe essere approvato entro aprile.

L’obiettivo, ovviamente, non è fermare un’eventuale invasione del paese da parte della Russia, ma bloccare l’ingresso di cittadini russi in fuga dal regime di Vladimir Putin. Dall’inizio della guerra, sono già stati 40 mila gli ingressi, soprattutto in seguito all’annuncio della mobilitazione militare parziale da parte di Putin.

Critiche per Orban, silenzio per Sanna Marin

Quando Orban nel 2015 costruì al confine con la Serbia una barriera metallica, come quella pensata dalla Finlandia, per fermare l’arrivo di migranti lungo la rotta balcanica (ne entrarono 400 mila in pochi mesi), Natasha Bertaud, allora portavoce della Commissione europea, tuonò: «Abbiamo da poco abbattuto tutti i muri in Europa, non dovremmo costruirne di nuovi». Il Parlamento europeo ipotizzò addirittura che il muro potesse violare i Trattati europei, laddove essi difendono «il rispetto della libertà e della dignità umana».

L’annuncio di Sanna Marin di voler costruire un muro identico a quello di Orban, ma per ragioni molto più effimere, non ha fatto alzare neanche un sopracciglio in Europa. Vedremo se nei prossimi giorni qualcuno oserà dare voce all’imbarazzo.

@LeoneGrotti

Foto Ansa

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