
Calderisi: «Mattarellum e Porcellum? Nati da un compromesso storico»
L’on. Giuseppe Calderisi (Pdl), fra i più autorevoli esperti di sistemi elettorali in Italia, è intervenuto ai microfoni di Radio Tempi per spiegare nel dettaglio i risvolti tecnici e politici legati ai cosiddetti “Porcellum” e “Mattarellum“. Come prima cosa il deputato ha ribadito che l’attuale legge elettorale è stata voluta dall’Udc. «Ci sono gli atti parlamentari del settembre 2005, i quali mostrano che durante la discussione di alcune modifiche da apportare al Mattarellum per eliminarne alcuni errori e razionalizzare questo sistema, intervenne l’Udc. Da lì nacque il modello definito successivamente da Calderoli con l’appellativo Porcellum. In sostanza l’Udc voleva tornare a un sistema a base proporzionale».
Per quanto concerne il referendum abrogativo dell’attuale legge elettorale, l’on. Calderisi si esprime favorevolmente affermando che può svolgere una funzione di «sollecitazione al governo per intervenire. Un intervento destinato a togliere il difetto principale del Porcellum: le liste bloccate che allontanano gli elettori dai candidati. Tolto questo vincolo è una legge valida e funzionante». Il deputato del Pdl si dichiara «contrarissimo al sistema delle preferenze: è illusorio pensare che siano i cittadini a scegliere, oltretutto ha dei costi molto elevati e in alcune zone del sud dà la possibilità alla criminalità organizzata di infiltrarsi con dei propri candidati». In verità l’esistenza del Mattarellum e del Porcellum è legata a una ragione storica, un compromesso tra le parti che vede Martinazzoli ed Occhetto come protagonisti. Tutti i dettagli nell’intervista integrale.
Ascolta l’intervista integrale
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