Salta (per ora) il bonus Irpef alle famiglie monoreddito

Di Chiara Rizzo
04 Giugno 2014
Le commissioni Bilancio e Finanze del Senato hanno approvato il dl che introduce il bonus di 80 euro: le misure per i nuclei meno abbienti e con 2 o 3 figli rinviate alla legge di Stabilità. Ok al rinvio della Tasi

Nel testo finale del decreto Irpef approvato ieri dalle commissioni Bilancio e Senato alla fine il bonus di 80 euro allargato alle famiglie monoreddito non c’è più: la maggioranza del Pd e di Ncd hanno alla fine raggiunto l’accordo di impegnarsi a inserire le misure per i nuclei meno abbienti con due o tre figli nella prossima legge di Stabilità.

SI AL RINVIO TASI. Le commissioni hanno approvato il rinvio del pagamento della Tasi per il 16 ottobre nei comuni dove non è stata ancora fatta una delibera sulle aliquote. Questo rinvio sarà possibile solo per il 2014 e inoltre le delibere mancanti andranno pubblicate entro il 18 settembre. Per questi comuni ritardati quest’anno sarà lo Stato, entro il 20 giugno, ad anticipare fondi per il 50 per cento del gettito annuo della Tasi (che verrà stimato ad aliquote base) “a valere sul fondo di solidarietà comunale”.

IL BONUS RINVIATO. Nel testo approvato del dl che introduce il bonus Irpef, le commissioni ieri hanno voluto comunque aggiungere un emendamento nel quale è esplicitamente preso l’impegno che nella legge di Stabilità “saranno prioritariamente previsti interventi di natura fiscale che privilegino, con misure appropriate, il carico di famiglia, e, in particolare, le famiglie monoreddito con almeno due o più figli a carico”. Secondo il capogruppo di Ncd al Senato Maurizio Sacconi, «è una norma programmatica e impegna la legge di stabilità nel momento in cui renderà strutturali tutte le misure di restituzione fiscale a tenere in considerazione prioritaria il cosiddetto fattore famiglia».

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