Sacerdoti illuminati

Di Emanuele Boffi
06 Febbraio 2003
Un lettore segnala che sul settimanale della diocesi di Brescia, La voce del popolo

Un lettore segnala che sul settimanale della diocesi di Brescia, La voce del popolo, è recentemente apparsa una lettera firmata da don Raffaele Donneschi dal titolo: “Campanili illuminati”. Ecco le riflessioni del don: «Sempre più numerose si fanno celle campanarie suggestive ed illuminate ad arte, fasci luminosi che centrano facciate maestose di chiese settecentesche e snelle torri che svettano sulle case delle borgate. (…) Non è che qualche parroco ha, del tutto inconsciamente chiaro, accolto le istanze di qualche forza politica nostrana che vorrebbe contrapporre i campanili agili agli insorgenti minareti, in barba al dialogo interreligioso a cui ci invita il Vangelo e la Chiesa? Senza parlare del fatto che per illuminare le campane turbiamo il sonno dei piccioni e delle civette, contribuendo a quello che oggi gli ecologisti chiamano “inquinamento luminoso”». Chi è il pensoso don? Un curato che ha preso troppo sole durante il giorno? O il nuovo direttore dell’Ufficio missionario diocesano?
La seconda che avete letto.

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