
Le leggi omofobe di Putin? «I media occidentali esagerano» (lo dice il leader dei gay russi)
Contro Putin e le sue leggi anti-omosessuali i media occidentali esagerano. A sorpresa è quanto afferma Nikolay Alexeyev, gay e attivista LGBT, a capo dell’organizzazione gayrussia.ru. Alle spalle anni di battaglie per i diritti degli omosessuali, i tentativi spesso repressi di organizzare gay pride a Mosca, qualche notte trascorsa in prigione e una causa vinta all’Alta Corte europea per i diritti dell’uomo contro il suo governo.
Nelle ultime settimane la sua voce si è alzata di frequente, ma stavolta il bersaglio sono giornali europei e americani, dove la tanto criticata legge “anti-propaganda gay” è stata fin troppo ingigantita. «È vista come il più vergognoso testo di legge al mondo da quando Adolf Hitler prese il potere per sterminare gli ebrei», ha scritto qualche giorno fa su Russia Today.
I GAY RUSSI NEGLI USA. Non è che Alexeyev sia all’improvviso diventato un simpatizzante di Putin e della sua politica verso gli omosessuali: la combatte e la combatterà, vuole cambiarla proseguendo con toni e stile seguiti fin qui. Però, dall’altra parte, c’è chi pensa e scrive che le autorità russe portano via i figli dalle mani di genitori omosessuali, «cosa che – ovviamente – non ha nulla a che vedere con la realtà».
Chi sostiene ciò sono i giornali, ma anche le comunità LGBT americane: tra queste c’è il Queer Nation, che, tempo fa, pubblicò una lista di 33 attivisti russi che invitavano a boicottare i giochi invernali di Sochi. Ci si è scordati, però, accusa Alexeyev, di dire che gran parte di questi firmatari vivono all’estero, la Russia l’hanno lasciata da tempo e a manifestare dalle parti di Mosca raramente li si è visti.
Tra gli esempi riportati, c’è quello del fotografo Aleksandr Kargaltsev, che ha ottenuto asilo politico dagli Stati Uniti dopo il Moscow Pride del 2009, in seguito alle violenze subite per mano di polizia e militanti omofobi: «È davvero sorprendente sentire ciò alla luce del fatto che la location del Moscow Pride – ha scritto Alexeyev – era conosciuta solo agli organizzatori, che hanno portato gli attivisti all’evento con i pullman, proprio per proteggerli dagli skinheads. Ho cercato il suo nome nella lista di chi c’era quel giorno, senza successo. Ma per Kargaltsev dire che era lì risulta essere sufficiente, e le autorità Usa gli hanno creduto».
ORA GLI DANNO DEL VENDUTO. Insomma, forse si è fatto un gran parlare per una legge che, sostiene il leader Lgbt, è ingiusta e da abrogare, ma che definire “persecutoria” è eccessivo: le punizioni sono state multe da 50 dollari, non la reclusione in carcere come qualche testata europea ha sostenuto.
La campagna contro Putin, prosegue Alexeyev, si è fatta anche un po’ imbarazzante al confronto di paesi come Iran, Arabia Saudita e Zimbabwe dove chi è omosessuale rischia persino la morte. La colpa è quindi anche di tanti russi che, nella speranza di trovare asilo e una migliore vita in Occidente, sfruttano la cattiva fama di questa legge e del loro presidente.
La denuncia di tutto ciò ha esposto Alexeyev ad alcuni attacchi che gli attivisti LGBT gli hanno rivolto dagli Usa: lo considerano al soldo del Governo russo.
«FACILE BOICOTTARE». La comunità Lgbt ha spesso avanzato proposte di boicottaggio nei confronti della Russia, ad esempio su liquori molto diffusi come la vodka. «Non appena ho osato aprire la mia bocca contro questo boicottaggio – ha spiegato il leader di gayrussia.ru – sono stato preso come un nemico occidentale, e soprattutto accusato di essere pagato dal proprietario della Stolichnaya (marca di vodka) in Lussemburgo, che tra l’altro è prodotta in Lettonia e non in Russia». «D’altro canto – ha aggiunto – è un modo facile di andare avanti, radunare i media e cominciare a fare qualcosa di eccentrico, come rovesciare bottiglie di vodka sul pavimento».
Alexeyev ha sostenuto la medesima posizione anche sul boicottaggio dei giochi Olimpici invernali di Sochi. Secondo le comunità gay russe questa potrebbe essere l’occasione per far sentire la propria voce, ma della stessa idea non è il nostro. A suo parere le uniche vittime sarebbero gli atleti, che poco hanno a che fare con queste leggi. «Non è che questa idea del boicottaggio è soltanto un sentimento di nostalgia per la Guerra Fredda, covato da chi oggi rifiuta che siamo progrediti da Unione Sovietica a Russia?».
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24 commenti
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a parte che non capisco i criteri con cui selezionate i commenti comunque non sono pratico di questo sito. da tempo leggo e molto spesso apprezzo. tutto qui. cioè non so se talvolta chiedete voi all’utente di cancellare i commenti sgraditi. è che, nel caso, non so come si fa. non sto prendendovi in giro. cioè ma vi ci vuole tanto a cancellare l’ultimo commento se non vi piace? cioè ci vuole tanto a decidere se lasciarlo o no? mamma mia! boh affari vostri!
A quanto ne so io la redazione cancella solo i commenti offensivi, o chiaramente fuori luogo (o insulsi).
Non c’e’ modo di auto-cancellarsi. I post sono liberi e purtroppo anche le trollate.
“I commenti sono liberi. La redazione rimuoverà quelli offensivi”
un’ultima cosa e davvero che sono stufo: se omosessuali ci si nasca o ci si diventi (poi che si impediscano le terapie riparative può far pensare che ci si diventi) da una certa ottica è secondario: tanto sono usati dai governi per tentare di distruggere il cristianesimo. basta chiedere a qualche pasticcere, fotografo, sindaco e militare(americano). disse san Tommaso d’Aquino “il fine è primo nell’intenzione ma posteriore nell’operazione”. mi sa che il fine/intenzione (dar fastidio in più modi ai cattolici tramite omosessuali/bis/tra) si sta verificando. il punto è che forse mai o pochi lo capiranno. e i governi ci mettono poco a voltar loro le spalle se non servono più.
senti cornacchia tanto non hai capito. abbi pazienza.. tanto se uno dice A voi spostate il discorso su B. e viceversa. non volete mai arrivare a capire l’origine delle cose(fin dove perlomeno è possibile). e poi sei si di sinistra. o di grillo. che è sinistra. chi lo ha votato? il mondo LGBT, chi vuole l’eutanasia, forse i pedofili e altri che han creduto magari in buona fede alle bugie della sinistra.
Io sono un liberale di centro-destra, per quanto poco/nulla possa rilevare.
Tanto premesso, non ho capito niente del Suo commento perché, oltre che liberale, sono anche tonto.
Ho detto semplicemente che ognuno va accettato cosi com’è o come vuole essere, salvo che non leda i beni altrui. E, sotto questo profilo, omo ed etero, a differenza dei pedofili, sono sullo stesso piano.
Ma se uno è gay non per scelta io non riesco a capire come lo si possa considerare una colpa o un peccato, prova a pensare se tu fossi stato gay e la Chiesa non ti rispetta per una condizione che non hai scelto di avere, oltre a questo c’è la possibilità di essere rifiutato dalla propria famiglia o sottoposto ad atti di bullismo durante l’adolescenza, come avresti vissuto??
Sempre se vivi in un paese occidentale, se avessi vissuto in un paese africano o del medio oriente saresti finito in carcere, sottoposto a gigantesche umiliazioni oppure condannato a morte.
Se certe gerarchie ecclesiastiche andranno in Paradiso allora io sono Gesù Cristo, ovviamente è un modo di dire.
Cosa c’entra l’eutanasia o l’aborto, uno può essere a favore dei matrimoni gay (poichè se due gay o lesbiche che si amano si sposano per affari loro non capisco che problemi possono fare, mica è un matrimonio religioso) ma essere contrario all’adozione di bambini (lì entra in gioco una terza persona ossia un bambino che è giusto che cresca con una madre e un padre) essere contro l’aborto (non è giusto non permette la vita a un bambino presente nel grembo di una donna) e contro l’eutanasia come la penso io.
La Chiesa dice ai suoi figli che il comportamento omosessuale e’ peccato. Ai suoi figli.
Il giudizio sulla persona lo da’ solo Dio.
La Chiesa non dice di emarginare gli omosessuali, anzi. Poi ci sono peccatori che lo fanno…
Mi spieghi a cosa ti serve il matrimonio se non vuoi l’adozione?
PS, l’aborto e’ uccidere una vita nascente, non semplicemente “non permetterla”.
devo non mantenere una promessa. al signor cornacchia dico questo: ma possibile che voi di sinistra sapete solo dire che l’altro non capisce, che fa discorsi surreali, che sbaglia la sintassi ecc.? se l’omosessualità e l’eterosessualità si danno fastidio a vicenda come dici tu (ci avevo già pensato e che credi che le risposte vostre non siano prevedibili? di più) allora bisogna capire quale delle due è di troppo. e, francamente, l’eterosessualità i figli li fa avere. posso allora pensare che la cosa che non torna sia l’omosessualità. cosa dovrei pensare?
Chi ha detto che io sia di sinistra?
Tutti i cittadini sono pari, quindi è giusto un bilanciamento fra gli interessi, non certo la prevaricazione degli uni sugli altri. E se ci devono essere dei vantaggi andrebbero riservati a chi è penalizzato, non chi è più utile alla società.
Sarebbe come dire, altrimenti, che gli zoppi devono essere elimianati dai sani perché sono inutili alla società. Ma che discorso é?
Poi, è odioso dire che l’eterosessualità deve servire a fare figli, come se non si trattasse di un bene individuale, ma di uno strumento per produrre utilità in favore della società.
cari gestori di questo sito mi volete, se volete, spiegare in cosa l’ultimo commento non è ok? non ho usato parole o espressioni volgari. talvolta è difficile capire la gente. o anzi non sarà che voi criticate gli omosessuali però sotto sotto ..? che altrimenti non si capisce. prima ho detto che più omosessuali ci sono in una società, e oggi ne sono tanti, più gli etero hanno meno possibilità di scelta. volete forse nascondere che ce ne sono tanti? tanto l’ho capito io che di certo non sono la persona più sveglia di questa terra… figuratevi altri! mi sa che vi seguirò come da un po’ di tempo ma non lascerò commenti.
mi sa che qualcuno qui merita una risposta doverosa. io a messa ci vado però posso provavre a ragionare da laico. e sia: da un certo punto di vista potrebbe non fregarmi nulla con chi eserciti la tua sessualità. me ne frega però se noto che molte persone vanno con lo stesso sesso, e nel senso che può capitare che il sesso opposto al mio, ossia le donne, di me se ne freghino poiché vogliono anche esse, come me, le donne. e di persone omosessuali in giro ce ne sono moltissime, più di quanto fosse pensabile 25/30 anni fa. non si tratta di fare della sessualità un elemento distintivo ma di dire che più omosessuali ci sono e più sono tollerati più tanto gli etero avranno dei problemi se si tratta di cercarsi una persona del sesso opposto. si parla spesso dei cosiddetti diritti per tutti… si ma si sottintende quelli per gli omosessuali. e quelli per gli eterosessuali? santo iddio ma a certe cose è tanto difficile pensarci? o si tratta di cattiva coscienza? ad essere maliziosi poi, visto che il cristianesimo è perseguitato cruentemente fuori dall’occidente, verrebbe da pensare che tutta questa omosessualità(ed altro) in occidente sia fatta apposta. così non li ammazzi come in cina ed india e paesi musulmani ma tanto, anche per cose come lavoro precario divertimento contraccezione aborto, fanno meno figli. è un ammazzare a livello demografico, tanto per esplicitare che non si sa mai.
E allora si potrebbe fare il discorso inverso.
Più etero ci sono in giro, meno possibilità hanno gli omo di trovare il partner. La conclusione, secondo il tuo ragionamento surreale, è che tutti dovrebbero essere bisessuali.
Ma perché si vuole sempre fare della sessualità un elemento distintivo dell’individuo?
Non si tratta forse di uno dei tanti innumerevoli aspetti della vita umana? Eppure, se si sostiene che dormire di giorno e star svegli di notte è contronatura, nessuno ha nulla da obiettare e da allarmarsi, mentre il carattere (forse) innaturale viene percepito come motivo di colpa.
in ogni caso, espressioni forti a parte, non concordo con chi dice che nella società gli omosessuali sono pochi. ma vi pare che fanno o vogliono fare delle leggi(in italia) che tutelerebbero i diritti di persone che però sarebbero diciamo quattro gatti? è ovvio che ce ne sono di più. molti di più. facciò un esempio: da un sondaggio americano gli americano credono che nella loro società una persona su quattro sia omosessuale(o comunque non eterosessuale). da noi una persona su quattro ha votato il M5S. forse quel 25% italiano non sono tutti omosessuali o quant’altro però è molto curioso. di certo, magari più probabilmente, son gente che oltre a non essere etero sono chi vuole l’eutanasia o gente che ha creduto alle bugie della sinistra(qui poi… Berlusconi ha rovinato l’italia? e le agenzie interinali istituite da prodi nel ’97? e la storiella dell’uranio impoverito? e poi che silvio ha governato per 7 anni e 7 mesi mentre il pd 7 anni e mi pare 3 mesi per cui si equivalgono per cui silvio non può aver rovinato l’italia come la mettiamo? poi il MPS? ed il debito pubblico una volta non si diceva essere stato causato da dc e psi?). sul fatto poi che per i recidivi in russia c’è la galera… in europa la galera è contemplata da subito.
chiedo scusa se ho usato un espressione forte però credo che talvolta le espressioni forti rendano meglio i concetti.
il mondo gay può dire ciò che vuole. però occorre essere obiettivi. la legge russa non prevede la galera. al contrario le leggi anti omofobia europee si. e magari, francia a parte, in galera non ci è andato nessuno(e spero di non sbagliarmi) però la galera è contemplata. è poi vero che in democrazia nessuno che critica o picchia gli omosessuali si è mai anche sognato di sbatterli in galera. io perlomeno mai ho sentito qualcuno dirlo o leggerlo (eccetto che l’ho una volta ma era un musulmano mi pare dell’etiopia e che viveva in etiopia). casomai sono loro che in galera vogliono mandarci chi li critica. ed il paragone coi regimi totalitari/comunisti mi pare evidente, dove cioè una volta anche loro campavano male. voglio vedere tra qualche anno come faranno: da noi figli se ne fanno sempre meno, complice anche il lavoro precario ed altre cose (omosessualità compresa) mentre i musulmani ne fanno molti. tra un po’ di anni poi vagli a dire, a chi è musulmano, di difendere i diritti di tutti. ah beh dimenticavo da noi vengono(=fan venire) in prevalenza quelli fanatici anche se si mascherano bene. dopo le femministe, spesso anti cristiane, vorrò vedere se avranno il coraggio di aprire bocca.
La legge russa prevede una multa solo la prima volta, poi contempla anche la reclusione per i recidivi. E poi la legge russa contro la propaganda (?) gay di cui si parlate è solo quella a livello generale, ma ne esistono tante altre a livello locale decisamente severe in termini di divieti e punizioni.
Che sia piccola o grande, sempre di discriminazione si tratta.
Forza Putin!
I gay controllano la comunicazione e manipolano l’informazione con la complicità dei mass media in mano alla finanza, tramite la fitta rete organizzativa della sinistra che copre il 100% del territorio essendosi impadronita dei media, della scuole di ogni ordine e grado, della P.A., dei sindacati, del tessuto industriale statale, parastatale e privato (vedi ILVA, FINMECCANICA e ENI), del cinema, degli scrittori e artisti vari, delle ONLUS e ONG tutte. Nelle regioni rosse ad esempio se non hai una loro tessera non lavori e se sei un imprenditore ti tagliano i fondi e ti mandano gli ispettori fino a che non fallisci
Cavolo, ma sono peggio della Spectre! Ma se sono così pochi, e così invertiti, come hanno fatto a raggiungere così tanto potere?
Essere gay non è frutto di una scelta, non certo uno si sveglia la mattina ed ha la possibilità di trovarsi davanti ad un bivio ed avere la possibilità di scegliere di essere omosessuale o eterosessuale, quindi è oggettivamente sbagliato considerarla una colpa o un peccato.
Gli omosessuali sono la categoria di persone più discriminate al mondo in cui in alcuni paesi è previsto ancora il carcere e la pena di morte, in altri paesi non ci sono leggi contro gli omosessuali ma se si scopre che sei gay sei un “morto che parla”. Anche nei paesi occidentali gli omosessuali sono fortemente discriminati in cui comunemente la semplice parola gay viene utilizzata come una sorta di parolaccia per offendere o prendere in giro altre persone, per non parlare dei gravi casi di bullismo che hanno portato al suicidio molti adolescenti gay.
Tali discriminazioni sono in parte causate dal fatto che per chi è eterosessuale vedere due gay che si baciano, per non parlare se fanno sesso provoca un forte senso di “schifo”, lo si può comprendere ma ciò non giustifica determinate discriminazioni.
Tra le cause dell’omosessualità ci sono dei fattori ambientali, ma anche dei fattori genetici, in cui probabilmente per cause biologiche per una questione complessa una certa percentuale della popolazione è e sarà sempre omosessuale o bisessuale, vi siete chiesti per quale motivo il numero degli omosessuali in percentuale sono rimasti sempre uguali.
Poi si può essere critici contro determinate manifestazioni come i gay pride in cui ci sono degli eccessi e delle oscenità ossia dei comportamenti che potrebbero anche aumentare l’omofobia, come può essere anche giusto essere contro l’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali, poichè il bambino è giusto che cresca con una madre e un padre, ma ciò non vuol dire che se hai genitori omosessuali diventerai anche tu omosessuale, poichè l’omosessualità non certo può essere trasmissibile.
Un discorso diverso è il matrimonio gay, se due persone che si amano si vogliono sposare che fastidio possono dare, non certo tale matrimonio viene fatto in Chiesa.
Se poi si vuol considerare l’omosessualità per forza una malattia, non mi pare che hanno inventato una cura per curarla, hanno provato di tutto, persino “terapie” disumane ma non ci sono riusciti a “curarla”, e coloro che la considerano una malattia sono anche coloro che discriminano maggiormente gli omosessuali, non certo se hai qualsiasi altra malattia vieni discriminato come il caso dell’omosessualità, riguardi ai casi di presunta guarigione si tratta a dei casi eccezionali a volte anche dubbiosi.
Se Dio volesse che l’omosessualità non esistesse allora avrebbe fatto in modo che fosse andata in questo modo, visto che non è una scelta esserlo.
Ma non avete nessuna compassione e alcuna forma di umanità nei confronti di quelle persone che hanno avuto la sfortuna di essere gay in un mondo in cui vengono trattati come animali; non provate alcuna empatia o dispiacere verso un povero cristo magari ancora adolescente che per la sua omosessualità viene umiliato pesantemente dalla sua stessa famiglia, dai suoi coetanei e persino dalla Chiesa portandolo a uno stato di grave depressione e al suicidio; e dopo tutto questo affermi che esistono delle potentissime lobby gay.
Dove stà l’umanità in tutto questo !!!
Simone,
ma ti cosa stai parlando?
La Chiesa umilia i gay????
La Chiesa dice (ai suoi figli, ai cristiani) che il comportamento omosessuale e’ peccato, cosi’ come il tradimento, il divorzio, l’aborto.
Qualcuno dice che la Chiesa umilia chi tradisce?
Dopodiche’, la Chiesa e’ vicina ad ogni uomo (checche’ Luca ne dica), chi sono io per giudicare?
Se poi vuoi sposarti ti chiedo: perche’, se scegli di non generare? Per poter adottare un bambino? Per avere accesso alla fecondazione artificiale? O semplicemente per scriverti nello stesso stato famiglia???