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La preghiera del mattino

Russia, Cina e Iran un piano ce l’hanno. E noi?

Di Lodovico Festa
13 Dicembre 2023
Le crepe sempre più evidenti nel fronte pro Ucraina, le alleanze internazionali dell’Occidente boicottate dai suoi nemici, l’assenza di strategia contro l’egemonia economica cinese. Rassegna ragionata dal web
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi al Cremlino con Vladimir Putin, 7 dicembre 2023
Il presidente iraniano Ebrahim Raisi al Cremlino con Vladimir Putin, 7 dicembre 2023 (foto Ansa)

Su Politico Usa Alexander Ward e Adam Cancryn scrivono: «“We’re in negotiations to get funding we need. Not making promises, but hopeful we can get there – I think we can”, Biden said at a White House press conference with Zelensky. Minutes earlier, Biden said the U.S. would continue to supply Ukraine with air defenses, artillery and other weapons “as long as we can” – a far cry from the yearslong refrain that Washington would stand side by side with Kyiv for “as long as it takes”».
Sui media molta dell’attenzione è concentrata sulle parole di critica di Joe Biden a Bibi Netanyahu, però non sono secondarie quelle che il presidente americano rivolge a Volodymyr Zelensky, che – come sottolinea Politico – segnalano un passaggio da “vi sosterremo finché serve” a un “finché possiamo”.
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Su Formiche Emanuele Rossi scrive: «Non solo Imec, ma anche Pac. Le due sigle indicano due dei grandi sistemi di interconnessione su cui gli Stati Uniti stanno lavorando in questo momento. Il primo è il...

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