Roma, studente in gita muore accoltellato “per un gioco”

Di Chiara Rizzo
09 Aprile 2014
Un ragazzo svizzero di 16 anni martedì notte stava giocando tirando un coltello insieme ad altri due coetanei, quando è rimasto gravemente ferito al cuore.

Uno studente svizzero di 16 anni è morto a Roma, mentre si trovava in gita, perché rimasto vittima di un gioco assurdo con i compagni di scuola. Martedì intorno alle 23, nell’istituto di suore dove i ragazzi erano ospitati, lo studente è morto accoltellato al petto.

FERITA PROFONDISSIMA. A fare la macabra scoperta è stata quasi immediatamente una delle suore della Domus Nascimbeni dove pernottavano i ragazzi, che ha chiamato subito il 113. La polizia è arrivata insieme ad un’ambulanza ma non c’è stato nulla da fare per il ragazzo. Le suore hanno raccontato di aver prima sentito degli schiamazzi, poi all’improvviso le urla: un gruppo di studenti si era messo a giocare lanciandosi un coltello a vicenda, fino a quando uno di loro non è rimasto trafitto. Il medico legale ha constatato come causa del decesso un’emorragia inarrestabile, provocata da una profondissima ferita che ha reciso l’aorta e parte dell’esofago. La coltellata che ha raggiunto il ragazzo infatti è stata inflitta da una lama lunga e ha raggiunto subito il cuore.

PROVENIVA DA LOSANNA. Il ragazzo veniva dal Cantone francese di Losanna, e stava giocando con altri due coetanei. Tutta la scolaresca era appena arrivata a Roma, solo lunedì 7 aprile. In queste ore si attendono oltre che ai risultati definitivi dell’autopsia anche quelli di test su alcon e droga. La vicenda è seguita dalla procura presso il Tribunale dei minori della capitale, mentre il consolato svizzero sta offrendo assistenza ai connazionali della vittima.

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