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Roccella, gli utili idioti e la grande paura del “Partito-Principe”

Di Emanuele Boffi
23 Maggio 2023
Peggio dei contestatori di Torino, c’è chi li giustifica. C’è un problema di libertà d’opinione e, soprattutto, di potere
Alcuni manifestanti protestano contro la ministra della famiglia Eugenia Roccella al salone internazionale del libro di Torino, 20 maggio 2023 (Ansa)
Alcuni manifestanti protestano contro la ministra della famiglia Eugenia Roccella al salone internazionale del libro di Torino, 20 maggio 2023 (Ansa)

Chiedere ai contestatori di Eugenia Roccella di rispettare le opinioni altrui non è sbagliato, è solo abbastanza inutile. Non è sbagliato perché, chi solo abbia pazienza di guardare i video della manifestazione al Salone del Libro di Torino, avrà ben chiaro di come siano andate le cose.
È tutto alla luce del sole: è stato impedito di parlare a una ministra che voleva presentare la sua autobiografia in cui racconta di sé, della sua infanzia, della sua formazione nel mondo radicale (il padre, Franco, ne fu uno dei fondatori), di Marco Pannella e Pier Paolo Pasolini. È un libro meraviglioso, come abbiamo scritto più volte, e con Roccella ne abbiamo discusso a Milano.
https://www.youtube.com/watch?v=6TICFIvF83M&t=2399s
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