
Ritorno alla Lira, uscire dall’Europa, bloccare la Tav e le scuole paritarie. Coi grillini al governo l’Italia affonderà
tratto dal blog di Gabriele Toccafondi – «Laura Bottici, senatrice toscana del M5S annuncia che proporrà un referendum popolare sulla permanenza dell’Italia all’interno della Comunità europea e sul ritorno alla lira, “almeno per il commercio interno”, vuole bloccare la Tav… e il finanziamento alle scuole private». Questo quanto oggi (il 16 marzo 2013, ndr) riporta David Allegranti sul Corriere Fiorentino nel suo resoconto della prima giornata in Parlamento di ieri.
Ebbene questo è il prototipo del parlamentare grillino tra populismo e slogan. Uscire dalla Comunità europea e ritorno alla lira per gli scambi interni sono proposte populiste senza senso, perché allora non proporre direttamente il baratto? Bloccare la Tav cosa vuol dire? Il ritorno al treno a vapore e al calesse? Cosa vuol dire abolire il finanziamento alle scuole private? Che lo Stato al milione di bambini che frequentano le scuole “paritarie” (impariamo almeno i termini reali) non darà più un aiuto di meno di 500 euro l’anno per abbassare la retta?
Bene, se è questa la proposta la senatrice Bottici dovrebbe sapere che lo Stato dovrebbe costruire tante altre scuole pagare altri insegnanti, comprare materiale e pagare 6000 euro a bambino. Perché la senatrice Bottici dovrebbe sapere che questi sono i costi reali medi annui dello Stato per i ragazzi che frequentano le scuole pubbliche non statali (500 euro) e statali (6000 euro). Tra populismo e slogan c’è poi la realtà che non mente mai. Basta guardarla. Buon lavoro a tutti anche a lei Senatrice Bottici.
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4 commenti
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Con l’euro ci sono due strade: quella di Lutero e quella di san Francesco.
Lutero uscì dalla Chiesa con le conseguenze che sappiamo, Francesco avviò un processo di riforma della Chiesa senza uscirne.
L’euro di per sé sarebbe una buona cosa, ma bisogna cambiare registro.
Per farlo bisogna gettare le basi di un’Europa unita non dalla finanza, ma dalla solidarietà e dalla carità.
Difficile?
Non meno che uscire dall’euro tornando alla lira e cavarci le gambe.
internatelo!!
Non sono grillino, ma credo che l’Italia ed altri Paesi, uscendo dalla zona euro e riacquistando la sovranita’ monetaria, avranno dei problemi e delle difficolta’. Soprattutto i poteri forti reagiranno malamente, ma si ricomincera’ a camminare.Rimanendo invece alla merce’ di quelle realta’ “caritatevoli” come la Bce,Fmi, Ue e banche d’affari come succede attualmente , l’Europa marcera’ speditamente verso il Terzo Mondo.
(1) Ritorno alla Lira? Perfettamente d’accordo. Si passeranno anni di vacche moolto magre, peró alla fine la ripresa arriverá e si supereranno tutti gli altri paesi dell’UE.
(2) Uscire dalla UE? Perfettamente d’accordo, non credo ci sia bisogno di commenti per sapere il motivo
(3) Bloccare la TAV? Insensato, peró qualcuno ci dovrebbe spiegare com’é possibile che per 70 km di galleria si debba pagare 70 miliardi di soldi pubblici. Detto tra noi: ma con cosa li fanno i binari? con il platino? Lo ripeteró fino alla morte: TAV = MAFIA
(4) Bloccare le scuole paritarie? Insensato, mossa populistica di chiara matrice ideologica, fatta senza rendersi conto che in questo modo lo stato deve spendere altri soldi.
In conclusione, sono d’accordo con Grillo per ben 2 punti su 4, con un punto su cui non sono d’accordo ma chiedo piú chiarezza da parte degli addetti.
Non male, se si considera che gli altri partiti non offrono proprio niente.
Consiglio a Grillo: abolisci il porcellum e ti voto. Ma forse non ti fa comodo…