Riparte la funivia di Artavaggio

Di Sacripanti Andrea
28 Settembre 2006

È rinata la funivia che da Moggio (provincia di Lecco) porta ad Artavaggio. Siamo in Valsassina, angolo di Lombardia molto amato dai milanesi. Dopo sei anni di stop dovuto al disimpegno della vecchia azienda. Adesso finalmente si torna a sorridere in valle. Perché quella funivia favorisce un flusso turistico interessante. La zona è bella e accogliente. Avvolti da montagne che si chiamano Zuccone Campelli e Sodadura, i Piani di Artavaggio sono tradizionalmente meta di gite nel week-end. Diciamo subito che il richiamo nella stagione invernale, per via del complesso sciistico, rimane forte; però si può tranquillamente giungere alla rilassante meta anche in questo periodo della stagione dove, anziché il bianco della neve, è il tappeto verde ad attirare per il classico pic-nic. Come è facile intuire non è stato semplice rimettere in corsa le cabine. Sono occorsi circa 3 milioni e mezzo di euro, un milione e mezzo dei quali sono stati versati dalla Regione Lombardia, molto sensibile a opere che rilancino in grande stile i luoghi lombardi di maggior attrazione. Del ritorno sulla scena della funiva evidentemente si è sparsa la voce, perché sono già molti i turisti che hanno voluto tenerla a battesimo. E c’è da scommetere su un grande successo durante la fase calda della stagione invernale (innevamento permettendo). La funivia arriva ad Artavaggio in pochi minuti. Il tragitto che copre è di 2.650 metri per un dislivello di 700 metri tra il punto di partenza di Moggio e il pianoro che si colloca tra Valsassina e Valtaleggio. I tempi per raggiungere Moggio? Da Milano per niente sconfortanti, diciamo un’ora. Per informazioni telefonare al numero 0341 918399.

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.