Renzi: «Le banche non hanno più alibi. Devono dare credito alle imprese»

Di Chiara Rizzo
17 Giugno 2014
«Dopo l'intervento della Bce, non ci sono più alibi per il sistema bancario italiano. Devono sostenere le imprese»

«Non ci sono più alibi per le banche, devono dare credito e sostenere le imprese»: dalla cerimonia inaugurale di Pitti uomo nella sua Firenze, il premier Matteo Renzi si è appellato così stamattina alle banche italiane. «Noi chiediamo agli istituti di credito di intervenire con determinazione per far girare i denari che vengono dalla Bce e dare respiro alle piccole e medie imprese» ha detto.

«FATE COME LA BCE». Il premier ha proseguito: «Al sistema bancario italiano diciamo che non ci sono più alibi per non dare credito alle imprese. Se è vero che non c’è stato credit crunch, è vero che c’è stata una contrazione incredibile. Guai a chi crede che ci siano ancora alibi. C’è bisogno che il sistema bancario faccia ciò che la Bce ha messo in campo».

«LA CHANCE DI RACCONTARE UN PAESE DIVERSO». Renzi ha anche parlato dell’Expo riferendosi alla esposizione universale ancora come una grande occasione di rinascita, anche culturale in un certo senso: «Dobbiamo raccontare un Paese diverso, come succede con l’Expo. Giornali e settimanali sono pieni della parte negativa dell’Expo, è giusto che ci sia una pulizia radicale, ma l’Expo è una gigantesca chance per vendere l’Italia senza svendere l’Italia». Quindi pur soffermandosi sulla lotta alla corruzione, «Su questo siamo intervenuti in modo violento, andando a sradicare e creando un meccanismo che consenta di intervenire di sulla corruzione in modo forte, ma non basta, c’è bisogno della parte positiva», Renzi ha sottolineato che c’è un paese che produce e cammina in una direzione diversa da quella di alcuni politici: «Se le aziende che hanno successo avessero direttori commerciali come i politici italiani sarebbero morti».

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