Omofobia. Roccella: «Pd e M5S vogliono reintrodurre le aggravanti. Si colpiscono le opinioni»

Di Francesco Amicone
12 Settembre 2013
«Chiunque, senza saperlo, potrebbe essere accusato di incitare all'odio. E alla fine deciderebbe un giudice». Intervista alla parlamentare Pdl

La legge contro l’omofobia ha ottenuto il via libera dalla Commissione Giustizia della Camera. La settimana prossima la norma che introduce un nuovo reato di opinione nel testo della già criticata Legge Mancino andrà in Parlamento. «All’ultimo momento, la sinistra ha deciso di voler cambiare la legge e rischia di aggravare la situazione». Lo denuncia a tempi.it, Eugenia Roccella (Pdl). Dopo aver valutato le pregiudiziali, la Camera dei Deputati passerà all’esame degli emendamenti, fra i quali «una modifica del Pd al testo passato in Commissione che – spiega Roccella – liquida il tentativo dell’area cattolica e del Pdl di raggiungere un accordo condiviso».

Cosa dice l’emendamento?
Introduce l’aggravante omofoba su tutti i reati, che già era stata esclusa in Commissione. Il Pd ha deciso di accorparla a una generica clausola di salvaguardia per proteggere la libertà di opinione, ma è solo un trucchetto per cercare di far approvare le aggravanti. La sinistra ha addirittura ignorato le preoccupazioni espresse dalla commissione Affari Costituzionali sul reato di opinione, e oggi pretende di ottenere il sì a un emendamento ricattatorio che concede qualche minimo alleggerimento del reato di opinione, in cambio di una ulteriore aggravante.

Nel testo che introduce il reato di omofobia passato in Commissione si è riusciti a proteggere la libertà di opinione?
Purtroppo la sinistra e il Movimento 5 Stelle si sono frapposti, nonostante i rilievi della Commissione Affari Costituzionali, che ha avanzato critiche al provvedimento. L’accordo che avevamo raggiunto introduceva il reato di transfobia e omofobia nella Legge Mancino, senza prevedere le aggravanti. Ma a quanto pare il Pd ha cambiato idea.

La legge comporta limiti alla libertà di opinione?
Purtroppo sì. Il Pdl aveva proposto una piccola ma determinante modifica su indicazione della commissione Affari Costituzionali. Per non far passare una legge che rischia seriamente di essere incostituzionale, sarebbe bastato inserire un avverbio che sottolineasse come il soggetto, per essere punito per “omofobia”, debba avere la volontà di “incitare all’odio”. Sarebbe bastato aggiungere, dopo “incitamento all’odio” termini come “apertamente”, “consapevolmente”, “esplicitamente”. Pd, Sel e Movimento 5 Stelle non hanno voluto cedere. È la prima volta che vengono ignorati i rilievi della commissione Affari Costituzionali.

Qual è il problema di una legge che non indica l’espressa volontà di incitare all’odio contro omosessuali e transessuali?
In sostanza si rischia che la norma già lesiva della libertà di opinione sia applicata arbitrariamente. La legge così come è fatta può essere interpretata male. Chiunque, senza saperlo, potrebbe essere accusato di incitare all’odio. E alla fine deciderebbe un giudice.

Cosa accadrà ora?
L’area cattolica del Parlamento sta cercando di scongiurare che si introduca il reato di opinione, di limitare i rischi di questa legge. Purtroppo il Pd ha abbandonato ogni volontà di mediazione, portando alla Camera l’emendamento che introduce l’aggravante omofoba a tutti i reati, non soltanto quelli contro la persona. Il Pdl non potrà accettare, in nome dell’accordo a tutti i costi, una proposta così profondamente illiberale che non proteggerà nessuno dalle discriminazioni, ma ne attuerà di nuove contro chiunque esprima un’opinione differente da quella che la sinistra vuole imporre.

In questi giorni i media hanno gli occhi puntati su quello che deciderà la giunta per le Immunità al Senato. Che ne pensa?
C’è una preoccupante simmetria tra l’atteggiamento adottato dalla sinistra al Senato, nella discussione sulla decadenza di Berlusconi, e quello tenuto alla Camera su un tema del tutto diverso come l’omofobia. In entrambi i casi, il Pd cerca scorciatoie per liquidare in modo sbrigativo obiezioni di merito e di metodo avanzate dal Pdl.

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45 commenti

  1. Gianluca Mariani

    “E questo così penosamente in malafede chi è?” è la domanda che sì stanno facendo oggi tutti leggendo le sue pagliacciate. “È uno che non è capace di un minimo di lealtà e onestà intellettuale nel confronto con gli altri” sì dicono tutti. Ma lei continui pure nel ruolo di Travaglio poveri se è il massimo cui la sua intelligenza aspira. E non sì allontani troppo dalle liane: vedo che il confronto serio le fa sempre più paura! A presto!

    1. Giovanni Tarzan

      Salve Mariani qui nella giungla ci stiamo divertendo un mondo a leggerla. Gli elefanti del branco di Tantor barriscono dalle risate così forte che hanno scoperchiato alcune capanne del villaggio. Ma gli indigeni non se ne sono neppure accorti tanto sono occupati a passarsi i suoi post ridendo a crepapelle. Molti pensano che poer essersi ridotto così lei abbia violato qualche tabù e gli spiriti della foresta l’abbiano punita con terribili emorroidi sanguinolente. Io ho provato a drre che lei è così perchè è religioso, ma non mi credono: “Maddai! La religione è danza, musica, gioia, cosa c’entra con questo barbagianni?” La saluto e se le servono lezioni di diritto faccia un fischio che le mando Cita.

      1. Gmtubini

        Che gusto tu ci provi a rivoltarti con tanta foga nel bottino lo sai solo tu.

        1. Gianluca Mariani

          Tubini, l’amico ha perso il controllo e questi sono i travasi di bile!!! Significa che è proprio messo male. Potrebbe anche risparmiarsi le volgarità perchè altrimenti qualcuno potrebbe pensare che sta parlando di cose delle quali ha una personale conoscenza diretta. Lui è così perchè si trova a suo agio al livello delle scimmie…

          1. cornacchia

            Comunque, non ha risposto alla mia domanda, formulata in precedenti commenti. Se, come sostenete Voi:
            1) il diritto positivo deve conformarsi al diritto naturale;
            2) tutto il diritto del mondo occidentale rispetta profondamente la libertà di omosessualità e Voi approvate questo;

            perchè, poi, non riconoscete la libertà di omosessualità conforme al diritto naturale?

          2. Gianluca Mariani

            Lei cosa intende per “libertà di omosessualità”?

            Guardi che diritto naturale non significa natura intesa come biologia. Per diritto naturale si intende quell’insieme di precetti, di norme, che, per usare un’espressione particolare, “sta scritto nel cuore degli uomini”; uno statuto giuridico, cioè, che, a prescindere dalla sua formulazione espressa nell’ordinamento, la collettività dei consociati sente indubitabilmente proprio (storicamente il diritto alla vita, alla libertà ed alla proprietà rappresentano il nucleo minimo del diritto naturale, unitamente al diritto al nome, all’identità personale e alla famiglia).

            Quando si afferma che l’omosessualità è un comportamento “naturale” tra gli esseri umani, come stupidamente qualcuno ha fatto, perché questo comportamento è presente nel regno animale (le famose scimmie del Borneo) allora bisogna per forza considerare naturale anche l’uxoricidio, l’infanticidio, il cannibalismo: anche questi sono comportamenti animali ampiamente presenti in natura!!! Ma solo dei pazzi li considererebbero naturali, cioè “buoni”, tra gli esseri umani.

            Per uscire dall’impasse qualcuno si è giustificato dicendo che solo alcuni di questi comportamenti sono “buoni”: ma come decidiamo quali sono buoni e quali no? Si deve ricorrere ancora al diritto naturale, ai precetti “scritti nel cuore degli uomini”.

            Quindi il diritto positivo in molti paesi europei NON è conformato al diritto naturale, che riconosce pari dignità umana a tutti i cittadini (in Franca ultimamente non pare così) ma non è affatto a fondamento di alcune leggi emanate (ad esempio in Francia).

            Io ho il massimo rispetto per tutti, a prescindere dall’orientamento sessuale, ma mentirei sapendo di mentire se dovessi affermare che un uomo e una donna oppure due uomini sono la stessa cosa. E’ un dato di realtà – sono lì da vedere – che non sono uguali, anche se hanno la stessa dignità umana.

            Al fondo di tutte le discussioni che si stanno facendo c’è invece la pretesa di disporre di alcuni “diritti” usando la menzogna. Chi può, in modo leale ed onesto, sostenere che in Italia i cittadini di orientamento omosessuale sono oggetto di persecuzione? Per cui è indispensabile utilizzare una legge speciale destinata a reprimere tutt’altro genere di reati? Nessuno che sia in buona fede!

            Come alla fine e senza rendersene nemmeno conto ha confessato qualcuno, si tratta solo di uno stratagemma col quale riuscire a disporre di uno strumento legislativo da usare come clava e strumento ricattatorio per costringere al silenzio il dissenso e per ottenere diritti che non sono connessi alla funzione che si svolge nella società e che altrimenti non si otterrebbero.

          3. cornacchia

            Infatti, naturale non significa buono. E su questo siamo d’accordo.
            Diritto naturale è la norma di giustizia che, secondo Lei, “sta scritta nel cuore degli uomini”. A mio avviso, sta scritta nella ragione. Ma sostanzialmente siamo d’accordo.

            Il punto è questo: è conforme al diritto naturale ritenere, come ritengo io, che le unioni omosessuali, pur non potendo essere equiparate al matrimonio, siano libere? Ossia non devono essere limitate, messe alla gogna, represse, nascoste, biasimate, etc…?
            Per libere intendo rispettate, nel senso che non solo l’orientamento omosessuale non deve essere oggetto di persecuzione, ma non deve nemmeno essere represso dalla società-
            A mio avviso, come si ritiene imposto dal diritto naturale il rispetto dei gay e della loro privata e pubblica libertà, allo stesso modo si deve ritenere imposto il divieto di matrimonio gay.

            Su questo mi chiedevo se fosse d’accordo.

          4. Gianluca Mariani

            Cosa vuol dire che “è conforme al diritto naturale ritenere … che le unioni omosessuali sono libere”?

            E’ conforme al diritto naturale che tutti gli esseri umani abbiano pari dignità e godano dei diritti fondamentali, come quello della vita o della libertà.

            In Italia le cosiddette unioni omosessuali, intendendo la convivenza di due persone dello stesso sesso alla stregua di una coppia eterosessuale, non sono limitate, messe alla gogna, represse, nascoste. Tant’è che ciascuno è libero di decidere con chi e dove vivere come gli pare.

            Chi fa questa scelta può lasciare in eredità a chi crede i propri beni, può cointestare il contratto d’affitto per tutelarsi in caso di morte, può richiedere che le notizie circa la propria salute siano comunicate a persone di sua scelta (come accade per tutti).

            Non mi risulta che in Italia persone di orientamento omosessuale siano processate, incarcerate o punite per il loro orientamento. Oppure che siano discriminate nel campo della politica, della moda, dell’arte, del cinema, della televisione, dello sport, del lavoro. Le posso fare moltissimi esempi di persone che si dichiarano omosessuali e che si trovano con grande successo ai vertici di enti, società e istituzioni nel nostro Paese.

            Per questo mente chi ha proposto e sostiene il famoso disegno di legge Scalfarotto-Leone quando dice che è necessario per reprimere fantomatiche persecuzioni o discriminazioni ai danni di cittadini di orientamento omosessuale. Sfido chiunque a dimostrare il contrario.

            Se lei invece intende dire che due persone dello stesso sesso devono godere delle stesse tutele che la nostra Costituzione riserva alla famiglia naturale non mi trova d’accordo, perché quest’ultima garantisce, ad esempio, quell’insieme di legami di solidarietà intergenerazionale che in questo momento di crisi sono il solo ed unico vero ammortizzatore sociale in Italia. La famiglia naturale permette la “prosecuzione della stirpe”, cresce ed educa le nuove generazioni che costituiranno il popolo di una nazione, quelli che ci pagheranno (per dirla egoisticamente) la pensione quando saremo vecchi. E che fa pesanti sacrifici anche in senso economico a favore di tutti: pensi solo alla propensione al risparmio (risparmio per lasciare qualcosa a chi viene dopo di me).

            Lei stesso lo riconosce quando scrive “…le unioni omosessuali, pur non potendo essere equiparate al matrimonio…”.
            Se non possono essere equiparate perché dovrebbero godere delle stesse tutele?

            Del resto non capisco perché allora non dovrebbero avere le medesime tutele anche due fratelli o sorelle che hanno sempre vissuto insieme o non le dovrebbero avere genitori e figli non sposati che da adulti hanno sempre vissuto nel medesimo nucleo familiare.

            Tutto ciò a prescindere dal giudizio morale che però è un altro discorso (rispetto tutti ma potrei non condividerne i comportamenti).

            Se però il vero oggetto del contendere è un certo numero di “diritti” rivendicati, allora tutte le grida di allarme circa le fantomatiche persecuzioni o discriminazioni subite in Italia sono una farsa grottesca, costruite solo per forzare la mano all’opinione pubblica e a politici in difficoltà. Non crede sia cosa che non fa onore a chi la sostiene sapendo di mentire?

          5. cornacchia

            Se non possono essere equiparate perché dovrebbero godere delle stesse tutele?

            Devono essere equiparate sotto il profilo della libertà, non dei diritti soggettivi. Allo stesso modo in cui la pigrizia è libera quanto lo spirito lavoratore, nonostante che solo il secondo sia sostenuto (ma la prima non è penalizzata).

            Quando dico che la libertà di omosessualità è conforme al diritto naturale, intendo dire che ciascuno, nascendo libero, ha diritto di vivere l’affettività, anche pubblicamente, come meglio crede, finché non lede il prossimo. E l’omosessualità non lede il prossimo, normale o anormale che sia.

            In altri termini, è contraria al diritto naturale una legge che vieti l’omosessualità o che comunque impedisca di esprimerla pubblicamente al pari dell’eterosessualità? E ciò prescinde dal matrimonio e dall’adozione, nonché dal diritto di critica.

            Infine, perché non protestate contro la legge russa che limita la libertà di omosessualità, mentre protestate contro quella francese che limita quella cattolica?

          6. cornacchia

            Aggiungo: vede spesso coppie omosessuali in giro apertamente, tipo mano nella mano? Non crede che esista una repressione silenziosa?

          7. Gianluca Mariani

            Dato per assodato che, avendo funzioni diverse, non posso avere le medesime tutele, le chiedo: esiste in Italia una qualche legge che impedisce e persegue penalmente una persona di orientamento omosessuale nelle sue scelte personali circa l’affettività?

            Le risulta che qualcuno venga processato, incarcerato, multato per questo?

            Mi sento di dire che in Italia un cittadino è libero di vivere il proprio orientamento sessuale come crede (del resto non per niente il Pew Research Center indica l’Italia come l’ottavo paese – su una lista di 190 – più “tollerante” al mondo nei confronti dell’omosessualità).

            Senza che accada quanto recentemente accaduto in Francia a manifestazioni pacifiche di famiglie, bambini compresi. Ha mai visto in Italia un Gay Pride caricato dalla polizia in tenuta antisommossa con tanto di lacrimogeni. Oppure arresti a pioggia con relativa detenzione preventiva, processi, multe e condanne, a partecipanti ad un Gay Pride?

            Non conosco nel dettaglio la legge russa cui fa menzione, ma se si tratta ad esempio delle “manifestazioni” del gruppo Femen (che tutti hanno avuto modo di vedere) non avrei problemi a condannarle, visti i metodi violenti e spregiudicati che le contraddistinguono.

            Le ripeto, Non mi risulta che in Italia persone di orientamento omosessuale siano processate, incarcerate o punite per il loro orientamento. Oppure che siano discriminate nel campo della politica, della moda, dell’arte, del cinema, della televisione, dello sport, del lavoro. Gli esempi di persone che si dichiarano omosessuali e che si trovano con grande successo ai vertici di enti, società e istituzioni nel nostro Paese sono moltissimi.

          8. Giovanni

            “Iscritto nel cuore degli uomini” un cappero. Sistemi giurici storici non hanno trovato nulla di innaturale nell’uxoricidio , e parlo del nostro, che contemplava il delitto d’onore fino agli anni 70. Il pater familias romano aveva diritto di vita e di morte sui figli, l’infanticidio quindi era legale. Se vogliamo uscire dal nostro ambito ristretto il cannibalismo era tra i Maya e i Tupinamba praticato in maniera rituale. Forse gli italiani di trenta anni fa, i romani e i precolombiani avevano una differente grammatica del cuore?

            Il diritto è un fenomeno culturale, nella fattispecie alcune culture storiche ammettevano le uinioni gay , altre no. la nostra una volta no e ora si, Punto.

          9. Gianluca Mariani

            Non ce la fa proprio a trattenersi dai suoi soliti commenti deliranti, vero??? E arriva a livelli che sono a dir poco demenziali!!!

            Se “il diritto è un fenomeno culturale” allora perchè al processo di Norimberga i gerarchi nazisti sono stati condannati per crimini contro l’umanità???

            Visto che la cultura e le leggi della Germania nazista non consideravano reati le nefandezze di cui si sono macchiati!!!

            Lei è a tal punto accecato dall’ideologia da abdicare serenamente all’uso del buonsenso e della ragione. E nella sua cieca arroganza ha una concezione del rispetto dell’altro che i fascisti al confronto sono dei dilettanti!!! Ma è un comportamento che non meraviglia da uno che, pur di portare acqua al suo mulino, è disposto a considerarsi al livello degli animali.

          10. cornacchia

            Si, ma il problema è che voi considerate “iscritto nel cuore degli uomini” soltanto ciò che appartiene alla biologia umana, ma, poi, quando si rileva che anche l’omosessualità appartiene alla biologia, replicate che questa non è necessariamente un bene.

            Io la vedo più semplicemente: è iscritta nel cuore degli uomini l’uguaglianza e la libertà delle persone e questo comporta che le relazioni omosessuali non devono essere né vietate, né ostacolate, né oscurate. Al pari di quelle etero. Il matrimonio in questo contesto non c’entra nulla.

            Ripeto: Lei è favorevole ad intervenire in quei contesti sociali in cui alle persone omosessuali è, di fatto, impedito di vivere apertamente e tranquillamente la loro condizione, al pari di quelle etero?

          11. Gianluca Mariani

            Cornacchia così però sembra non voler capire.

            Mi dica se esiste in Italia una qualche legge che impedisce e persegue penalmente una persona di orientamento omosessuale nelle sue scelte personali circa l’affettività?

            Le risulta che qualcuno venga processato, incarcerato, multato per questo?

            Le risulta che in Italia persone di orientamento omosessuale siano discriminate nel campo della politica, della moda, dell’arte, del cinema, della televisione, dello sport, del lavoro?

            Perchè gli esempi di persone che si dichiarano omosessuali e che si trovano con grande successo ai vertici di enti, società e istituzioni nel nostro Paese sono moltissimi.

            Però deve essere leale: se, come ha già fatto, concorda come sul fatto che la famiglia naturale e altre forme di unione non possono essere equiparate e che non possono godere delle medesime tutele; che in Italia non esiste alcuna forma di discriminazione o persecuzione nei confronti di persone di orientamento omosessuale (altrimenti lo deve dimostrare in modo serio e dettagliato), mi deve spiegare a che serve il disegno di legge in discussione al Parlamento.

  2. Gianluca Mariani

    È così preso dallo scrivere amenità credendosi Tarzan che non è nemmeno capace di leggere quello che c’e scritto. Altrimenti non le sarebbe sfuggita la risposta alla sua domanda idiota su Tosi! Piuttosto trovi un sussulto di dignità, lasci perdere la boria e l’arroganza con cui fa le sue penose piroette da saltimbanco e inizi ad usare il cervello: sì accorgerebbe, nonostante il suo su e giù per le liane, che un po’ di differenza c’è tra uomini e animali. Ma lei rimanga pure tra le scimmie così può continuare tranquillamente ad aprire la bocca senza collegare il cervello. Ormai è la sua specialità!!! A presto!

    1. Giovanni

      Nello stesso museo dove saranno impagliati Giovanna e Jim Tubin ci sarà anche una teca per Mariani.
      I bambini in visita chiederanno: “E questo così buffo chi era?” “Non lo sappiamo con precisione, forse il sacerdote di di una setta esoterica di Bigottus che usava gli articoli il codice penale per scopi rituali, purtroppo in quello che ha scritto non ci capiamo niente”

  3. Gianluca Mariani

    È così preso dallo scrivere amenità credendosi Tarzan che non è nemmeno capace di leggere quello che c’e scritto. Altrimenti non le sarebbe sfuggita la risposta alla sua domanda idiota su Tosi! Piuttosto trovi un sussulto di dignità, lasci perdere la boria e l’arroganza con cui fa le sue penose piroette da saltimbanco e inizi ad usare il cervello: sì accorgerebbe, nonostante il suo su e giù per le liane, che un po’ di differenza c’è tra uomini e animali. Ma lei rimanga pure tra le scimmie così può continuare tranquillamente ad aprire la bocca senza collegare il cervello. Ormai è la sua specialità!!! A presto!

  4. Italo Sgro'

    Io la Mancino la abrogherei volentieri in toto.

    1. Bifocale

      Italo, avrebbe più senso, se non altro dimostrerebbe un minimo di coerenza da parte del legislatore. Così com’è invece si tirano fuori presunte motivazioni di incostituzionalità (o mancanza di fondamento giuridico) solo quando le aggravanti dovrebbero scattare anche per atti violenti compiuti per motivazioni omofobiche o transfobiche, mentre quelle già esistenti (religione, razza, etnia etc) per qualche arcano motivo a Roccella & C vanno benissimo…

      1. Picchus

        Guarda che all’epoca della legge Mancino il testo originario fu modificato perché giudicato incostituzionale e le discussioni a proposito furono aspre e numerose. Ancora oggi si tratta di una legge discutibile, ai limiti, se non oltre, della costituzionalità. Aggravare il tutto con dei reati tanto vaghi quanto basati sull’ideologia rende il tutto un pericolo per la democrazia e la libertà delle persone. Continuo a non capire perché difendiate strenuamente una legge fascista come quella proposta da Scalfarotto, che avrà come unico risultato quello di accrescere l’odio per i gay, che verranno sempre più percepiti come una lobby potente e pericolosa per la libertà dei cittadini. Si tratta di un autogol clamoroso.

        1. Remo

          Ma come: non sono già una potente lobby già insediata anche in vaticano e capace di imporre a tutta popolazione eterosessuale la loro anormalità?

        2. Giovanni

          Eccezioni di incostituzionalità contro la Mancino ne sono state proposte diverse, tutte ritenute manifestamente infondate dal giudice di primo grado e non trasmesse alla Corte.

          Comunque possiamo discutere di un sistema giuridico per cui tutte le opnioni sono sacre, anche quelle di razzisti, antisemiti, nazisti, satanisti, pedofili e cannibali. Ma dire che u7na norma si applica al razzismo basato sul colore della pelle e non a quello basato sull’orientamento sessuale non ha senso.

          1. Picchus

            Questo perché le eccezioni di incostituzionalità furono affrontate direttamente in parlamento, cosa che non si sta facendo nel caso della legge sull’omofobia, basta vedere i cambiamenti avvenuti nel testo rispetto alla prima formulazione.

            Si, in un sistema giuridico liberale tutte le opinioni sono sacre, il che non vuol dire corrette e ugualmente degne di essere prese in considerazione. L’essenza della libertà di parola infatti è la tutela delle opinioni minoritarie, di quelle che in un determinato momento storico sono magari considerate persino aberranti. Del resto molte curiose idee degli uomini contemporanei una volta sarebbero state considerate folli e aberranti e quindi da impedire per legge. La libertà o comprende tutti oppure non è libertà. La differenza tra uno stato etico e illiberale e uno liberale è proprio in questo.

            Non si capisce neppure perché non abbia senso differenziare le norme, visto che le problematiche relative all’orientamento sessuale sono radicalmente diverse rispetto a quelle razziste e pertanto anche le fattispecie sono radicalmente diverse, aldilà di un generico principio di non discriminazione.

          2. Giovanni

            In uno stato liberale impedire ad una coppia gay di contrarre matrimonio è un’assurdità. Si tratta propriuo di una di quelle idee “degli uomini contemporane (che) una volta sarebbero state considerate folli e aberranti e quindi da impedire per legge”
            Diversamente uno stato” etico e illiberale” le impedisce per motivazioni appunto etiche.

            Proponete alle associazioni gay lo scambio, via la Mancino e approviamo il matrimonio egualitario, secondo me ci stanno 🙂

          3. Gianluca Mariani

            In uno stato liberale appropriarsi di una legge speciale servendosi di motivazioni false per impedire il dissenso è davvero molto “democratico”!!!

            In uno stato liberale servirsi di una legge in modo ricattatorio per strappare vantaggi che altrimenti non si dovrebbero avere è davvero molto “etico”!!!

            Grazie per la dichiarazione finalmente illuminante!!!

          4. Giovanni

            Mariani si concentri, tiri un bel respiro profondo e provi a seguire, ce la può fare..

            Se la Mancino è una legge speciale contro il nazifascsimo di cui i gay vogliono “appropriarsi” mi spieghi come mai hanno condannato Tosi ch è un pirla razzista, ma non è un nazista,?.

            Perchè in uno stato davvero liberale i gay non dovrebbero avere i diritti degi altri, compreso quello di sposarsi?

          5. Giovanni

            Mariani mi era sfuggito il suo pistolotto, invece di reiterare le noiosissime elencazioni di commi e frasi fuori contesto risponda semplicemente alla domanda su Toisi perchè se non lo fa tutte le altre menate non valgono un fico.

            Sulle scimmie (a parte il fatto che ogni primate col, rispetto di se stesso si offenderebbe a morte ad essere accostato a lei) i miei esempi servono a dimostrare che l’omosessualità come gli altri comportamenti animali che lei elenca con la solita pedanteria non sono un dato di natura e non un complotto di qualche ideologia. Che alcuni di loro siano innocui e altri negativi è pacifico.

            Quel che non si capisce è perchè un comportamento non dannoso l’omosessualità debba essere trattato dalle società umane alla pari dell’infanticidiio o del cannibalismo.

            Se lo chiederebbe anche una mantide, che se dovesse discutere di diritto lo farebbe con maggiore competenza di lei.

          6. Giovanni

            errata corrige “sono un dato di natura e non il complotto di qualche ideologia” c’è un non di troppo

          7. giovanna

            ma quanto sono noiosi questi commi , meglio parlare a ruota libera , continuare ad accostare i neri agli omosessuali rispetto al matrimonio, paragone già abbondantemente demolito, ma tanto la logica è un optional con questa gente ! e voglio ribadire che dicendo “questa gente ” non mi riferisco agli omosessuali in toto, ma ai gay .
            ( sempre per carità cristiana, ti vorrei far notare, caro Giovanni, che se tu introduci l’argomento che l’omosessualità è una bella roba perché presente in natura, è parimenti lecito che ti si possa rispondere che in natura è altresì presente il cannibalismo , sembrava facile da capire )

          8. giovanna

            In effetti, caro Gianluca Mariani , la cosa che mi colpisce e preoccupa di più è la totale e completa malafede di questa gente, mente sapendo di mentire, stravolge i dati sapendo di stravolgere i dati, cita a casaccio le leggi per trarne un supposto vantaggio sapendo di citare a casaccio.L’unica cosa positiva è che prima o poi, come in questo caso, si scoprono e di fronte alla manifestazione palese e inequivocabile di malafede spero che il popolo si ribelli.
            Approfitto per complimentiarmi per la tua notevole competenza e correttezza sul campo legislativo : non è il mio campo e ti ringrazio per il tuo contributo chiarissimo e illuminante.

          9. Piero

            Il personaggio in questione noto per fare sempre interventi fuori contesto,
            non ha mai chiaramente risposto alla semplice domanda, più volte postagli,
            riguardo alla legge anti-omofobia, se è giusto sbattere in galera chi ha opinioni diverse. Basterebbe rispondere si o no.
            Continua invece a propinare i suoi pistolotti fumosi e propagandistici.
            Non si rende neanche conto di quante volte dice tutto e il contrario di tutto, come Mariani ha puntualmente fatto rilevare.
            L’ultima perla che fa scompisciare è che l’etica è illiberale……………..

          10. Giovanni

            Piero ti rispondo subito. Non non è giusto, ma la Mancino non lo fa, non lo ha fatto giudicando antisemita chi critica Israele, non vedo perchè dovrebbe essere diverso per chi critica matrimoni e adozioni gay.

  5. Anna

    “L’accordo che avevamo raggiunto introduceva il reato di transfobia e omofobia nella Legge Mancino, senza prevedere le aggravanti” questo è ridicolo: omofobia e tranfobia non possono essere in sé reati, ma neanche lo è il razzismo di per sé. Ma come per il razzismo è giusto che sia prevista una aggravante se sono alla base di un reato.
    D’altra parte non si capisce neanche perché per punire l’incitamento all’odio su base omofoba questo deve essere “aperto”, “consapevole” o “esplicito” per essere punito, mentre se fondato sul razzismo non c’è bisogno di tutto questo.

    Io non sono pregiudizialmente contro a chi non vuole questa modifica, però mi devono spiegare il perché dei due pesi e due misure, o la legge Mancino va abolita in toto o se va alterata va alterata in toto e non solo per omofobia e transofobia, dicendo in pratica che la discriminazione contro un gay o un trans è meno grave che quella contro un nero o un mussulmano.

    1. giovanna

      Cara Anna, ti consiglierei di leggere, se veramente interessata, il recente articolo su Tempi “il ddl omofobia non ha alcun fondamento giuridico…”,ma ti segalo anche le irrefutabili, circostanziatissime e documentatissime argomentazioni del lettore Gianluca Mariani.
      Avrei potuto riportarle, ma sono troppo vaste per questo spazio e poi non vorrei farti perdere il divertimento nel leggere che tremenda figura da peracottari fanno i suoi interlocutori.

      1. Anna

        Gia letto, ma non toglie via il problema che se sono senza fondamento le aggravanti per omofobia lo sono anche quelle per razzismo

        1. giovanna

          Mi spiace, meglio di quell’articolo non posso dire, è talmente chiaro , anche nei commenti citati, che solo non volendo capire non si capisce.
          Tanto più che le aggravanti sono palesemente strumentali a tappare la bocca a chi consideri negativamente matrimonio gay e conseguente lecita compravendita di bambini, mentre lo scopo delle aggravanti per razzismo era evidentemente tutt’altro, certo per riconoscerlo bisogna essere in buona fede.
          Ma sei sempre quell’Anna coi vicini gay tanto carucci e perbenino? 🙂
          E l’hanno poi comprato un bimbo in India o in Canada ?

          1. Anna

            Guarda che le aggravanti si possono applicate solo laddove un’altra norma del codice penale preveda un reato.

      2. Giovanni

        Mariani chi? Quello che riempiva le paginate di commi e articoli? Quello che diceva che la Mancino è una legge solo contro il nazifascimo? Peccato che in forza di questa siano stati condannati l’onorevole leghista Tosi e i curatori ultracattolici del sito antisemita Holywar. Che saranno anche dei pirla, ma non sono nazisti o fascisti.

        1. Gianluca Mariani

          Giovanni chi? Quello che riempiva le paginate di capriole da saltimbanco? Quello che nei suoi commenti arroganti sosteneva che in Italia non esistono norme che tutelano cittadini omosessuali da ingiurie, diffamazione, percosse e lesioni (artt. 581, 582, 583, 585, 594, 595 del codice penale)?

          Quello che in modo saccente spergiurava che in Italia non esistono aggravanti per i reati di cui sopra contro cittadini di orientamento omosessuale (art. 61 n.1 c.p. Motivi futili e abietti)?

          Quello che, poi, sì in effetti la normativa nel codice penale (sette articoli!!!) c’è ma con la Legge Mancino si “rafforza” la tutela della categoria?

          Quello che ci ha ammorbato dicendo che – testuali parole – “la Mancino non c’entra nulla con il fascismo” (7 degli 8 articoli della legge fanno riferimento alla ricostituzione del partito fascista!)? Poi che, sì, c’entra ma “per il fatto che questa ideologia ha avuto storicamente posizioni razziste e antisemite”. Ma và? Non ce n’eravamo accorti!

          Quello che prima ci dice che “I gay, … , sono l’unica categoria ESCLUSA (insieme alle donne)” dalla Legge Mancino? Lo stesso che poi sostiene che “NON ci sono dubbi che l’omofobia rientri nella fattispecie” prevista dalla legge? Ma allora rientrano o sono esclusi?
          Quello che poi ancora scrive che “Il contrasto all’omofobia è sicuro nello SPIRITO della legge”? Non è scritto da nessuna parte ma nello spirito c’è. Quando si dice avere le idee chiare!

          Quello che prima pontifica dicendo che “… semmai si potrebbe discutere per la persecuzione su base reigiosa” – che sia una forma di razzismo – “… che è prevista, invece, dalla Legge Mancino”? E che poi si corregge e ci dice che, sì, anche quella su base religiosa è una forma di razzismo e la legge “Introduce la persecuzione religiosa per poter essere senza dubbio di contrasto all’antisemitismo, visto che l’ebraismo si può vedere sia come religione che come etnia”?

          Quello che prima sostiene che il fascismo “ha avuto storicamente posizioni razziste e antisemite”? Lo stesso che poi si chiede “cosa c’entra l’apartheid con il fascismo?”. Lui non ha mai sentito parlare delle leggi razziali fasciste con la conseguente segregazione razziale!

          Quello che solo ieri l’altro certificava l’omosessualità come naturale perchè non so quale specie di scimmie nelle foreste del Borneo la pratica? Non so voi, ma io non mi sento affatto uguale ad una scimmia!

          Perchè in natura non solo le scimmie praticano l’omosessualità ma la mantide dopo l’accoppiamento uccide il proprio maschio, altre specie si sbranano, altre divorano i propri cuccioli. Non vorrei che domani per questo motivo Giovanni ci dicesse che è naturale l’uxoricidio, l’infanticidio o il cannibalismo!!!

          Caro Giovanni i suoi interventi hanno dimostrato da subito la sua “onestà” intellettuale e la sua “competenza” su tutto lo scibile umano. Hanno anche dimostrato che non ha alcuna remora ad affermare tutto e il contrario di tutto pur di difendere a costo del ridicolo ragionamenti che non hanno alcun fondamento. E hanno dimostrato che non dispone di argomenti seri e fondati per rispondere alle domande semplici e chiare che le vengono poste.

          Comunque io sono quello che ha detto e ridetto – ma è cosa che sfugge ai fintitonti in malafede – che la Legge Mancino è stata introdotta nel 1993 per condannare “gesti, azioni e slogan legati all’ideologia nazifascista, e aventi per scopo l’incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici religiosi o nazionali, quindi non solo la ricostituzione del partito fascista ma anche gesti posti in atto ad esempio da formazioni di naziskin”.

          Ho anche detto e ridetto che la legge Mancino persegue i reati previsti da altre due leggi:

          – la Legge 9 ottobre 1967, n.962 – PREVENZIONE E REPRESSIONE DEL DELITTO DI GENOCIDIO (anche tramite DEPORTAZIONE);
          – la LEGGE 13 ottobre 1975, n. 654 – Ratifica ed esecuzione della Convenzione internazionale sull’eliminazione di ogni forma di discriminazione razziale che obbliga gli Stati contraenti a condannare in particolar modo la SEGREGAZIONE RAZZIALE e l’«APARTHEID»”; oltre a condannare ogni propaganda ed ogni organizzazione che s’ispiri a concetti ed a teorie basate sulla SUPERIORITA’ DI UNA RAZZA o di un gruppo di individui di un certo colore o di una certa origine etnica”. Forse è per questo motivo che è stato condannato Tosi o quelli del sito antisemita di cui lei ciancia?

          Quindi, per renderle le cose più facili, la Legge Mancino è stata promulgata per condannare:

          1) l’ideologia fascista e tutto ciò che ad essa è connesso;
          2) il delitto di genocidio (anche tramite deportazione);
          3) la segregazione razziale e l’apartheid, come ogni propaganda che si ispiri a teorie basate sulla superiorità di una razza o un gruppo di individui di un certo colore o origine etnica.

          Uno, due, tre. Le è finalmente chiaro?

          Se in Italia già esistono norme che tutelano i cittadini omosessuali da ingiurie, diffamazione, percosse e lesioni con le relative aggravanti e la Legge Mancino riguarda l’ideologia fascista, il delitto di genocidio, la segregazione razziale e le teorie basate sulla superiorità di una razza, perchè si è conì interessati a questa proposta di legge?

          La verità è che si punta con qualunque mezzo alla Mancino per disporre di uno strumento da usare come una clava per silenziare l’inevitabile dissenso nel Paese quando si punterà ad introdurre ben altre norme. Questo sì è davvero fascista!!!

  6. Italo Sgro'

    Qui però mi sfugge qualcosa. Perché è preferibile il reato di omotransfobia all”aggravante? Il pericolo di punire la libera espressione del pensiero sta nel reato apposito, non nella’aggravante, che presuppone il compimento di altri reati (lesioni, percosse, molestie…). O no?

    1. Antony

      Per quel che ho capito io, con l’aggravante ” loro” si aprono tutte le strade, chiudendo la nosta sull’opinione.
      Lesioni, percosse, e molestie è giusto che siano punite per tutti, ma temo che se fossero loro a commetterle, cavoli nostri, dobbiamo tacere e portare a casa. Capito l’andazzo???

      1. David

        Ma che cazzo dici!

        1. Antony

          ingenuo……

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