A Cair Paravel

Ralph Spaccatutto. La vita è bella se si è amati

Di Valeria De Domenico
27 Dicembre 2012

Santo Stefano al cinema. Per la nostra famiglia è una specie di tradizione. Quest’anno la scelta non era così scontata e io per prima sono entrata nella sala cinematografica in cui proiettavano “Ralph Spaccatutto”, seguita dal solito nugolo di under 10, piuttosto incerta. Invece, sorpresa! Che belle storie sanno ancora scrivere gli uomini della Walt Disney! L’idea di Rich Moore, regista e sceneggiatore insieme ad altri, è originalissima e cattura i bambini che pur non possono cogliere tutte le citazioni e assaporare l’atmosfera da appassionati di videogiochi. Chi lo è o lo è stato, chi ha ha risparmiato i soldi della merenda per poter dopo la scuola fare una tappa nella sala giochi lungo la via di casa e perpetrare l’eterna sfida con PacMan o Space Invaders, rivivrà sensazioni sopite e tanta nostalgia.

L’ambientazione, quindi, accattivante: siamo in una sala giochi e i personaggi dei videogames, al di là dello schermo, svolgono diligentemente il loro lavoro, salvo, alla chiusura, continuare a vivere nei loro mondi autonomi e tramite i cavi dell’alimentazione incontrarsi in una “Stazione Centrale” e spostarsi, volendo, da un videogioco all’altro. La ricchezza di dettagli creativi nei vari mondi ovviamente è stupefacente: quello vintage di Spaccatutto, quello futuristico di Hero’s Duty e quello caramelloso di Sugar Rise. Ma ancora non siamo arrivati al punto: la storia. Ralph è un cattivo, evitato da tutti e questa condizione gli sta decisamente stretta. Si reca persino ad una riunione dei “Cattivi anonimi”, il cui motto “Cattivi è bello”, poco lo convince. Vuole cambiare vita e per raggiungere questo scopo si sposterà in altri videogiochi, combinerà un mucchio di pasticci, metterà a repentaglio l’esistenza del suo stesso videogioco, perché venendo a mancare lui, sarà considerato guasto. Alla fine grazie alla celeberrima formula Coca Light+Mentos (altro colpo di genio che apre scenari domestici  imprevedibili!), Ralph riuscirà ad utilizzare la sua straordinaria capacità di spaccare tutto per salvare il videogames e la vita dell’amica Vanellope e tornerà al suo posto. Ma tutto quanto è accaduto sullo schermo non è avvenuto invano, perché adesso  il suo antagonista lo stima, gli altri personaggi del videogames lo trattano bene e sopratutto, c’è Vannelope che gli vuole davvero bene. Ralph torna  fare il suo lavoro, torna a spaccare tutto, secondo la sua natura, ma adesso sa di essere amato e questo, non un cambiamento delle condizioni, rende la vita davvero bella!

Articoli correlati

0 commenti

Non ci sono ancora commenti.