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Siamo nel vivo della quarta rivoluzione industriale e stiamo scoprendo le potenzialità, apparentemente infinite, dell’intelligenza artificiale generativa. Molte sono le incognite, soprattutto in merito agli effetti sul sistema economico. I più sono convinti che inciderà sulla nostra vita in misura maggiore rispetto al motore a vapore o a internet. Quali mestieri scompariranno e quali nasceranno? Che significato avrà il lavoro per le nuove generazioni? Istituzioni e rappresentanze d’impresa e sindacali sono chiamate a governare questa transizione epocale perché la nostra società non ne sia travolta.
Tra i diversi interrogativi sollevati dalla diffusione dell’Ai vi è quello di un futuro senza lavoro. È interessante perciò vedere quella che è stata l’evoluzione della concezione del lavoro in Italia, per trovare solide fondamenta su cui impostare il prossimo mercato del lavoro. Il lavoro è stato un punto di unità nazionale nella fase costituente. L’articolo 1 della Carta rappresen...
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