
Quarant’anni fa moriva Pablo Picasso, il genio del ventesimo secolo celebrato a Palazzo Reale
L’8 aprile del 1973, a 92 anni, moriva nel comune francese di Mougins, in Provenza, Pablo Diego José Francisco de Paula Juan Nepomuceno María de los Remedios Cipriano de la Santísima Trinidad Ruiz y Annibali Picasso, il grande Pablo Picasso. La sua vita, divisa tra la giovinezza spagnola e la lunga esperienza francese, è raccontata nelle sue straordinarie opere, vero e proprio testamento di un uomo che ha riscritto i canoni della pittura del ventesimo secolo.
PALAZZO REALE. Irrequieto, amante delle donne, passionale, timoroso di andare incontro alla povertà ma sopratutto autore di capolavori meravigliosi, è stato di recente protagonista di una mostra italiana, nella splendida cornice di Palazzo Reale che, fino allo scorso gennaio, ha ospitato alcune delle più importanti opere custodite nel Museo Picasso di Parigi. Centinaia di migliaia di visitatori hanno affollato le sale, lunghe code sono arrivate sino all’ingresso del Duomo di Milano per ammirare da vicino, tra gli altri, Massacro in Corea, Les Demoiselles d’Avignon, Ritratto di Olga in poltrona, Suonatore di chitarra. In occasione della straordinaria esposizione Tempi.it visitò le sale del Palazzo Reale insieme alla guida Emmanuela Ronzoni, per raccontare ai lettori la straordinaria mostra capace di far conoscere al pubblico non solo l’artista Picasso ma l’uomo Picasso, in tutte le sue sfaccettature. Vi riportiamo qui di seguito le quattro tappe della nostra visita.
Prima parte: Picasso a Milano, 250 opere straordinarie per conoscere l’artista e l’uomo
Seconda parte: Picasso a Milano, dal periodo blu al capolavoro “Les Demoiselles d’Avignon”
Terza parte: Picasso a Milano, il cubismo che non inganna e l’amore per la ballerina Olga
Quarta parte: Picasso a Milano, la modernità costante e l’amore per le donne
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