Privacy on line, Amazon non va molto bene. Apple la migliore

Di Elisabetta Longo
16 Maggio 2014
Non tutte le aziende sanno salvaguardare i dati degli utenti. Ecco la classifica delle migliori e delle peggiori

Il colosso degli acquisti on line, Amazon, ha una falla nella privacy. La notizia getterà nel panico i tantissimi clienti che fanno shopping sul sito di ecommerce creato da Jeff Bezos, ma a dirlo è una fonte autorevole. L’annuale report di Electronic Frontier Foundation, chiamato Who has your back, stila una classifica dei siti che più proteggono i dati degli utenti, e Amazon è quasi all’ultimo posto.

APPLE LA MIGLIORE. La classifica è composta da 26 grandi aziende, tra cui Apple, Yahoo, Facebook, Goole e altri. I criteri per giudicare chi si comporta meglio e chi si comporta peggio sono composti da sei parametri. Dalla richiesta di salvataggio dei dati di accesso alla pubblicatione di atti sulla trasparenza, dalla cessione dei dati ad altre aziende per diversi scopi. Apple e Dropbox sono ai primi posti, agli ultimi Amazon e Snapchat, il sistema di messaggistica con l’autodistruzione immediata di chat e foto.

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