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Panem et influencer

Di Lorenzo Castellani
15 Giugno 2021
Come può reggere una democrazia se la politica si perde dietro ai temi che fanno tendenza e acchiappano like, mentre le cose che contano si decidono dietro le quinte dello show?
Murale per Fedez a Roma
Un murale a Roma inneggia al rapper Fedez, nuovo idolo della sinistra dopo la sua tirata a favore del ddl Zan dal palco del Primo Maggio

Qual è la realtà della politica? O, meglio, cosa è la politica oggi? Viviamo in un mondo dicotomico, sempre più diviso tra ciò che si vede e ciò che non si vede. Iniziamo da ciò che si vede. Come in una rappresentazione teatrale i pupi si dispongono sulla scena: ci sono i leader politici, gli opinionisti, gli influencer, le starlette. Tutti partecipano allo stesso gioco e con gli stessi strumenti. Infilano la testa nello smartphone per le dirette Facebook, subissano di foto gli account Instagram, partecipano ai soliti programmi televisivi raccontando storie intime e personali, litigano su Twitter tra di loro. In altre parole, producono intrattenimento. 
C’è la politica, c’è la rappresentanza, certo, ma c’è una nuova forma mista che potremmo chiamare politainment. Somma di politica ed entertainment. Vale per leader politici narcisisti e superficiali; per giornalisti che si vestono come rockstar e si crogiolano nel loro parlare sporco; per starlette passate alla politica e...

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