Perdoni il disturbo Santità, ma Enzo Bianchi è cattolico?

Di Luigi Amicone
12 Settembre 2015
Il priore della Comunità di Bose ne dice di tutti i colori sulla xenofobia di Biffi e Maggiolini, la nostra violenza contro l'islam, le donne poco valorizzate nella Chiesa.
20081027-CRO-TORINO-SALONE INTERNAZIONALE DEL GUSTO nella foto Enzo Bianchi priore comunità di Bose ANSA/Tonino Di Marco

Carissimo Santo Padre, Le scrivono da tutto il mondo – ci è stato detto da amici in Vaticano – riempiendo ogni giorni sacchi e sacchi postali che gli addetti alla Segreteria di Stato fanno fatica a smaltire. È un gran bel segno della Sua popolarità immensa. E del bisogno immenso che c’è tra la gente di confidare e farsi confortare da un padre vero. Da Pietro che non inganna.

Ma ecco perché anche noi, piccolo e un po’ stravagante giornale di educazione cattolica, veniamo a importunarLa? La ragione è questa. Leggendo il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, al quale Lei ha amabilmente concesso due conversazioni poi traslate “a memoria” e, forse, traslate con qualche intrusione di idee dello stesso Scalfari, ci ha sorpreso il modo con cui stanno accompagnando questa vigilia di delicato e importante sinodo straordinario per la famiglia.

Non è infatti sorprendente che un giornale orgogliosamente laicista e puntigliosamente avversario della realtà della Chiesa come dogma e come popolo, come autorità infallibile di Pietro e come opera storica del Risorto Nostro Signore Gesù  Cristo, si stia sforzando di promuoversi come l’organo stampa più accreditato del dialogo teologico avviato alla vigilia del Sinodo di ottobre?

Più precisamente, in occasione del convegno di questi giorni organizzato dalla comunità di Bose che ha come prestigioso ospite Sua Eminenza il cardinale Walter Kasper, il teologo da Lei incaricato di stendere la relazione su cui si confronteranno i padri sinodali, abbiamo letto l’intervista rilasciata a Repubblica (9 settembre), dallo stesso Enzo Bianchi, priore della Fraternità di Bose e, appunto, organizzatore del simposio.

L’intervista si intitola “La Chiesa del futuro” e sembra rappresentare lo spirito e le linee guida del convegno così autorevolmente avvalorato dalla presenza del cardinale Kasper. Bene, cosa sarebbe “la Chiesa del futuro” nell’intervista di padre Bianchi a Repubblica?

Anzitutto, il priore di Bose ritiene che l’appello lanciato dal Papa all’accoglienza dei profughi rimarrà «inascoltato» dallo stesso clero e «verrà magari dissimulato dall’ipocrisia religiosa, che è la più bieca e spaventosa di tutte». Perché ci si dovrebbe aspettare tale enorme negligenza da parte della Chiesa italiana? Perché «la situazione italiana è una vergogna – esordisce Bianchi – soprattutto nelle regioni tradizionalmente più cattoliche, il Veneto e la Lombardia». E chi è colpevole di questa “vergogna”? Bianchi non ha dubbi: «La chiesa italiana». Perbacco, e il priore Bianchi di cosa fa parte? A quale confessione appartiene e da chi gli deriva l’investitura, la legittimazione, l’autorità di priore per cui non è il capo di una comunità dei figli dei fiori o della chiesa del Gesù che mi pare e piace? Dalla Chiesa cattolica italiana, ovviamente. Dall’autorità dei suoi vescovi in comunione col Papa, ovviamente.

Purtroppo, prosegue l’umile priore Bianchi, anche grazie a uomini di Chiesa come il cardinale Biffi e il vescovo Maggiolini (che sfortunatamente non possono replicare alle accuse perché sono morti) «la chiesa italiana ha assecondato», è stata «una chiesa complice». Di cosa? Ma certo, della Lega di Bossi e Salvini. «Il grande silenzio di una chiesa complice li ha aiutati a iniettare nel tessuto sociale del territorio il veleno della xenofobia». Naturalmente tutta la Chiesa, ma proprio tutta, «prima di Francesco», per il cuore addolorato di Bianchi è «una chiesa colpevole». E così, dimentico che non si possono certo mettere in paragone la cultura e la mentalità attuale, il contesto storico e la coscienza umana sviluppatasi col tempo e quella degli uomini protagonisti di eventi di duemila anni fa (perché se si fa questa operazione da chierico con lo scolapasta in testa bisognerebbe portare in tribunale tutta la storia e, si capisce, verrebbe impedita ogni razionale e sensata conoscenza e comprensione della storia), Bianchi paragona le atrocità dell’Isis di oggi con il caso dei monaci che sotto l’imperatore Teodosio distrussero i templi pagani. «Guardando i secoli mi permetto di dire, pur con tutte le differenze: vediamo che altri rifanno a noi quello che abbiamo fatto». Già, guardando i secoli – si potrebbe replicare – siccome la schiavitù era un valore nobile nell’antichità e i figli erano proprietà dei padri con potestà di vita e di morte su di essi, chi oggi schiavizza un immigrato o vende i propri figli non fa altro che quello che «facevamo noi». Ma che ragionamento è?

Ma su questo registro il nostro priore va avanti parecchio, fino a dichiarare che «la dottrina cattolica del Vaticano II ribadisce con chiarezza che la coscienza prevale su qualsiasi autorità, anche su quella papale». Così interpretata la “coscienza” a noi pare una visione protestante piuttosto che cattolica. Ma insomma, sarebbe stupendo sapere cosa ne pensa il Papa in persona. O non è forse comprensibile che la “coscienza” dei fedeli resti smarrita davanti a queste parole? Comunque sia, per il priore Bianchi peggio della Chiesa cattolica «prima di Francesco», parrebbe che non ci sia stato nulla. Lo stesso islam va completamente rivalutato.

«Se nel Corano ci sono testi di violenza, non sono molto diversi da quelli che troviamo nella Bibbia e che ci fanno inorridire». E ancora: «Non è vero che l’islam è una religione della violenza e della jihad, affermarlo serve solo a giustificare la nostra nei suoi confronti». Affermare che ci sia violenza nell’islam «serve solo a giustificare la nostra nei suoi confronti»? Quale violenza priore? Dove sono le orde cristiane che seminano morte, distruzione, paura nei confronti dell’islam? Cretini e falsari i dossier di tutte le organizzazione laiche del mondo e forse pure Francesco ha sbagliato nel denunciare che «ci sono più martiri nella Chiesa che nei primi secoli»? Ma certo, come dice padre Bianchi, «gli integralisti islamici, anche abbattendo una chiesa, non mirano tanto a offendere la fede cristiana quanto a colpire l’occidente».

Manca ancora qualche pregiudizio laicista nel priore “cattolico”? Ecco, infine, come da Bose ci si scaraventa contro la Chiesa. «Si dice sbrigativamente che certi musulmani siano ancora nel medioevo. Ma il velo completo per le suore di clausura è stato abolito solo nel 1982. È molto recente la presa di coscienza della pari dignità della donna e dell’uomo nel cristianesimo, che non ha ancora nemmeno il linguaggio per esprimerla. La soggezione delle donne agli uomini è un retaggio scritturale nell’islam, ma è presente anche nelle nostre scritture: san Paolo afferma che le donne non devono assolutamente parlare nell’assemblea della chiesa e devono stare a capo coperto».

Apoteosi finale. «Nella chiesa c’è buona volontà ma poi della donna si hanno immagini irreali: il modello di Maria, vergine e madre, che non può essere il riferimento per una promozione della donna nella chiesa; l’idea, insinuata per moda, che la Madonna sia più importante di San Pietro, idea insipiente come dire che la ruota in un carro è più importante del volano..».

Perdoni Santo Padre, ma questo priore è cattolico? E l’illustrissimo cardinale Kasper che avrà una parte da protagonista nel prossimo Sinodo, si sente a suo agio nel legittimare un convegno che ha come suo organizzatore e ideologo il signor Enzo Bianchi?

@LuigiAmicone

Foto Ansa

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44 commenti

  1. Patrini Luigi

    Se la Chiesa continua ad esistere nonostante personaggi come E. Bianchi, vuol dire che è davvero creazione di Dio. Le ombre esistono solo per non farci perdere il gusto dello splendore della Luce.

  2. SUSANNA ROLLI

    E dire che gli occhi di Bianchi sono ricordano i colori di Maria, l’azzurro ed il bianco….

    1. Fabio

      Cara Susanna
      grazie a Dio da anni ho superato l’illusione mistico-sentimentale che avere gli occhi chiari significasse gia’ essere per meta’ o del tutto in Cielo…io non li ho chiari…e penso che neanche Cristo e la Madonna li avessero chiari…

      neanche GP II li aveva cosi’chiari…l’ho visto da vicino…

      1. SUSANNA ROLLI

        Caro Fabio, mi permetto. Io spero di non superarla mai la fase mistico-sentimentale che, raramente, mi pervade..Certo, no, non ho mai pensato che avere gli occhi chiari significhi ciò che hai scritto tu, e credo nemmeno gli altri…Io li ho grigio-verdi, ma se vuoi sapere la verità in questo preciso istante mi sono venuti alla mente quelli di una vipera!!
        Quanto a quelli di Gesù e di Maria, io lascerei parlare coloro che li “incrociano” talvolta anche quotidianamente (vedi veggenti di Medjugorje), e di loro ammiro propriola schiettezza, sincerità.
        E, se ben ricordo,quelli di MAria “sono meravigliosi, spiccatamente azzurri (in coro)”…Di una bellezza indescrivibile” -dicono loro-; e la Madonna:”Io sono bella perchè amo”….Altro che beauty center..

  3. beppe

    scusi il disturbo, caro direttore. ma se newsweek – certamente sobillato da qualche lobby ebraica – si chiede se IL PAPA E’ CATTOLICO, cosa dobbiamo concludere?

  4. dodi

    non se ne può più di tutti questi parolai -teologi-laici….fondatori di nuove realta della “Chiesa” con degli EGO immensi!!!lasciateci respirare il silenzio.Grazie!!!!

  5. To_Ni

    Tutta la loro fortuna è legata al loro parlare male della Chiesa o a fare la voce critica. Cosi come per Mancuso, Don gallo prima ecc. Nulla di nuovo sotto il sole. (è da secoli che succede)

    1. SUSANNA ROLLI

      To-Ni, giusto, niente di nuovo sotto ilsole. C’è da tenere in considerazione un fatto, è cioè che all’epoca dei pelagiani, ariani, luterani, calvinisti ecc. ecc. la fede del popolo era -almeno credo- una fede forte, costruita ben bene sulla roccia: ci provarono le varie dottrine protestanti ad eliminare la Chiesa, ma così non fu. C’è da dire che oggi, purtroppo, si rischia di credere al primo venuto, facili senza fede forte che ci siam ridotti, senza capacità di discernimento data la scarsa o nulla preghiera, grazia di Dio nei nostri cuori ..Che se uno saluta con “Sia lodato Gesù Cristo” è facile che ti senti rispondere:”cioè? Sarebbe a dire?”. Perchè oggi rispetto a ieri le 99 sono cadute nel fosso -si può dire- mentre una sola si è salvata. Ecco, non è l'”illuminato” di turno a preoccuparmi, ma tutto il contesto fuori, in perfetto stile new age. Tutto qui.

  6. ivano

    Non è un cattolico ma in cretino di successo.

  7. Orazio Pecci

    Peccano loro stessi di ingenuità i commentatori che accusano di ingenuità Amicone. Ovviamente la domanda del titolo è retorica. Il dottor Bianchi si è messo da sé fuori dalla Chiesa cattolica (“…se anche noi stessi o un angelo dal cielo vi predicasse un vangelo diverso da quello che vi abbiamo predicato, sia anatema! L’abbiamo già detto e ora lo ripeto: se qualcuno vi predica un vangelo diverso da quello che avete ricevuto, sia anatema! Infatti, è forse il favore degli uomini che intendo guadagnarmi, o non piuttosto quello di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Se ancora io piacessi agli uomini, non sarei più servitore di Cristo!”, lettera di san Paolo ai Galati 1, 8-10)

    Il guaio grosso è il livello di scristianizzazione e più in genere devastazione culturale grazie al quale è stato fornito a questo e altri imbonitori di piazza un pubblico pronto a bersi tutte le loro presuntuose baggianate ed eresie di fatto.

  8. Cisco

    Intervista a Kasper di tale Bruno Quaranta, su Vatican Insider:

    Domanda: “Un vescovo in sintonia con Bose, monsignor Bettazzi, non da ora si dice pro Dico, il riconoscimento delle unioni civili.”

    Kaper: «Io dico che lo Stato è secolare, è laico, è autonomo. La Chiesa si muove in una diversa sfera».

    La separazione tra fede e vita istituzionalizzata sulla bocca di un cardinale che è anche il segretario speciale del Sinodo. La Chiesa ha sempre avuto eretici e scismatici nel proprio seno, ma prima dell’avvento dei mass media il popolo era tutelato dall’ignorare la presenza di buffoni del genere. Purtroppo oggi lo scandalo è enorme, bisogna che qualcuno dica come stanno le cose. Spero ci pensi il papa a sistemare per le feste Kasper e Marx, i gemellini luterani, al Sinodo per la famiglia. Anzi, visto che Francesco a breve andrà in visita a una chiesa luterana di Roma, li offra a prezzi stracciati alla “concorrenza”, sarebbe un affarone.

    1. Esatto: come se la fede fosse solo un fenomeno personale e non dovesse influenzare tutti gli aspetti della vita di un individuo, pubblici e privati. Questi ragionamenti kasperiani sono da luterano; o, più facilmente, da cesaropapisti.

  9. Francesco calareso

    Caro amicone, solo ora ti accorgi di chi è questo strano personaggio, già tanto tempo fa e con circostanziate argomentazioni identificato come falso profeta da un illustre teologo di santa madre chiesa cattolica?

    1. yoyo

      Penso conosca, invece, anche lui le belle confutazioni di mons. Livi. Ci sono già altri siti che fanno questo servizio, non mi sembra il caso di puntare il dito.

    2. beppe

      francesco calaresco, da quanto leggi TEMPI? prima di parlare informati.

  10. Giusy

    Povero Bianchi, straparla come se fosse la verità. Priore? E di chi? Mettere in dubbio le parole del card. Biffi che suggeriva di accogliere emigrati più vicini alla fede cattolica perché gli islamici ci avrebbero sottomesso, è stato lungimirante e profetico. L’immigrazione di oggi che sotto la voce “Pietas” accoglie poveri disgraziati non distingue nulla e porterà allo scontro sociale perché è nel dna dell’Islam non integrarsi, ma integrare. E anche lei sig. Bianchi stia attento alla gola e difenda la civiltà occidentale senza tanti fronzoli. Questa accoglienza indiscriminata imposta oserei dire, fa male alla nostra cività e quando non saremo più in grado di mantenerla scoppieranno i disagi sociali.

  11. paolo

    Stavolta sono addolorato dalla veemenza delle critiche a un fratello, molto addolorato, ma non mi meraviglio, e prego per i miei fratelli, alleluia!

  12. Fabio

    Sinceranente non ho una avversione personale per Enzo Bianchi e umanamente mi commuove la sua storia personale ma dice delle enormi cretinate dal punto di vista storico ecclesiale.
    Dire che Boko Haram o.lIsis uccidono i crisiani non in odio alla fefe ma in odio agli interessi economici degli occidentali e’ una cretinata. Perche’uccidono degli africani come loro e non degli occidentali.
    Anche durante la Rivoluzione Francese sono ststi uccisi preti suore e vescovi con motivazioni politiche ( cambiare l’adsetto della societa’per ordini) ma per fare questo bastava agire legalmente e sopprimere certi privilegi di classe. Uccidere vuol dire che c’era dell’altro un odio verso qualcosa d’ altro, un di piu’che non potevi eliminare
    solo legiferando. Tra l’altro abbiamo di tecente fatto memoria delle stragi di settembre 1792 a Parigi 191 preti tra cui 3 vescovi beatificati da Pio XI nel ’26 in attesa di canonizzazione. Se la Chiesa li ha fatti beati significa che la scusa della motivazione politica non c’entrava niente.

    Anche nel caso di Cristo c’erano motivazioni politiche e una precisa : Erode Antipa non eta di stirpe ebraica mentre Cristo re dei Giudei lo era essendo figlio putativo di Giuseppe discendente di David.

    Quindi Cristo sarebbe stato se avesse voluto un legittimo pretendente al trono dei Giudei e avrebbe potuto
    spodesttare Erode Antipa e questo era molto presente nell’imnaginario collettivo dei suoi deguavi piu’politicizzati asdieme all’idea che questo nuovo re dei Giudei avrebbe scacciato i Romani.

    Erano argomenti puramente politici del tutto validi per questo i Giudei per far fuori Gesu’cercano la complicita’dei Romani fanno credere loro che Gesu’rappresenti un potenziale nemico anche per loro.

    Vorrei chiedere a Enzo Bianchi : de i Giudei avevsno valide motivazioni politiche per uccidere Gesu’allora tutta la storia fella Redenzione attraverso la Sua Croce e ‘ inattendibile ?

    Allora caro Enzo Bianchi perche’vai a Messa se quello del 7 aprile 30 dC in fondo e’stato solo.un omicidio politico ?

    Sempre ci sono contesto storici come sfondo e nello stesso tempo estranei quando si uccidono i cristiani in odio alla fede perche’come diceva la lettera a Diogneto i cristiani non vivono fuori dal.mondo.
    E questo e’ stato vero anche per Gesu’Cristo stesso.

    1. SUSANNA ROLLI

      Tu che sai tutto-praticamente!- conosci la frase di Papa PAolo VI° , cioè :”Chi non è mariano non può dirsi nemmeno cristiano” ?. E detta da un Papa, è da meditare proprio, incisiva in modo assoluto! Il Monfort fu chiaro, si spiegò il ruolo insostituibile di Maria nel cammino spirituale verso Gesù…”IL SEGRETO DI MARIA”. Nelle Litanie è pure detta: Madre della CHiesa…bell’onore Le vien fatto quando la si critica…rullo di tamburi…..proprio dai cristiani! E’ a dir poco ridicolo!

  13. antonio

    un Vaticano che da una casa in centro a Roma a 350 euro al mese alla tale Cirinnà quella che è fissata col matrimonio musulmano che può fare, ma si meglio che arrivino milioni di musulmani così a quel fesso di priore gli tagliano la testa. (ovviamente la colpa sarà nostra che lo abbiamo fatto arrabbiare)

  14. Sebastiano

    Luigi Amicone, mi meraviglio della tua meraviglia!
    Pensa a come era tollerato (dalla Chiesa Cattolica) tale don Gallo (uno che concludeva le messe alzando il pugno chiuso e cantando “El pueblo unido jamas serà vencido”, o che augurava la morte ai suoi “avversari politici”).
    Del resto era l’esatto rovescio della medaglia su come era ben accolto nei salotti di certa cultura mortifera.
    Questo qui non fa differenza.
    Fa parte della solita schiera del “sono cattolico, ma…”, di quelli che la dottrina se la costruiscono da sé e come autorità riconoscono solo la loro.
    Gente che è convinta che per essere cattolici basti e avanzi l’essere buoni organizzatori di associazioni umanitarie e che occorra invariabilmente seguire la moda etica del momento.
    Con l’appaluso del mondo che conta, of course.
    E, scopriamo e non da oggi, anche con la colpevole sonnolenza di pastori che dovrebbero vigilare.

    1. SUSANNA ROLLI

      Che ne han fatto di SECOLI di santa Tradizione? Nel ripostiglio? E si vede bene le anime come son messe, poi!!

  15. grisostomo

    Il dottor Enzo Bianchi non è un chierico, non è un consacrato, non ha preso voti, è un privato cittadino. Che ha sempre avuto in testa una idea sola, fin dai tempi dell’Università a Torino, quando frequentava Economia e Commercio: avere una comunità religiosa, “cattolica” o molto simile, di laici e religiosi di cui lui fosse il capo indiscusso.
    Quando, dopo qualche anno di attesa, gli ha arriso il successo mediatico, ha dato di matto ed è venuto fuori con posizioni prima solo curiose, ma poi, sempre più spesso, preoccupanti perchè eretiche, scismatiche, contrarie a Dio, alla Chiesa Cattolica ed al suo popolo. Una specie di alter ego dei migliori nemici della nostra religione: Scalfari, Garimberti, Augias eccetera. E’ anche un sincero amico dei migliori terroristi islamici, alla testa dei quali spicca il famoso Tariq Ramadan, favoreggiatore del terroismo islamico.
    Il successo mondano (democratico e dde-sinistra) e lo straordinario stato patrimoniale delle loro attività potrebbero essere coerenti con queste scelte di campo che con noi e con la nostra religione non ha nulla a che vedere.
    Quanto alle donne, nella comunità del Dottore naturalmente lavano i piatti, puliscono le strutture, si dedicano all’orto e ad attività manuali. Non ricordo di conferenze o preghiere comuni guidate da qualche donna.
    Disse Totò: ma ci faccia il piacere, ci faccia ….

    1. maboba

      Non sono cattolico e non sono attrezzato per questioni teologiche (ognuno ha i suoi limiti), ma mi limito a constatare come questi personaggi critici (eufemismo!) verso la Chiesa e la sua storia, ogni volta che uno critica l’Islam e la sua storia non proprio pacifista si ergono subito lì a cercare argomentazioni del tipo “…ma anche la Chiesa (magari mille anni fa!)……ma anche l’occidente etc… L’ha fatto anche Obama, non a caso. Bianchi quindi è in buona compagnia. Sarò cattivo e malizioso, mi assumo la responsabilità, ma mi sorge il dubbio che dietro alcuni di questi personaggi, non tutti evidentemente, ci sia qualche intervento non proprio spirituale. D’altronde pensare che emiri e compagnia si limitino a comprare solo squadre di calcio e grattacieli forse è riduttivo.

      1. Non è cattiveria: è realismo. D’altro canto, come diceva Nero Wolfe, i moventi si riducono a due soltanto: denaro e sesso. Guarda caso, tutti coloro che inseguono il progressismo clericale più bieco e spinto sono ossessionati o dall’uno o dall’altro.

  16. yoyo

    Le parole di Bianchi sulla Madonna sono persino blasfeme. Onore ai grandi vescovi Giacomo Biffi ed Alessandro Maggiolini, autentici pastori e tedofori della Verità.

    1. SUSANNA ROLLI

      Avevo postato qualcosa di simile, invano. Nella perfetta adesione della sua volontà con quella di Dio la Mamma Celeste ha per fettamente e sublimamente realizzato anche se stessa come donna; felicemente sposata, ripiena della grazia di Dio che spargeva ovunque, casalinga, immagino piena di opere di misericordia nei confronti dei bisognosi, i vicini, Gesù e gli apostoli da curare (nutrire, lavare, stirare) CON GIOIA, le galline e le capre da custodire, alla fonte per l’acqua e qualche parola con le vicine -certo non pettegolezzi, ma sante parole – ; infine, a notte inoltrata, quando tutto tace, anche una prece dal profondo del cuore, nel rimirar le fulgide stelle (non c’erano i lampioni), qualche bel canto, imparato alla sinagoga o i canti della mamma S. Anna, e la sua preghiera più bella, il Magnificat..No, non imitatela, per favore, donne, correreste il rischio di innamorarvene, e non ci si può innamorare -secondo il signore di cui nell’articolo- di Una che nella storia della Rivelazione non è poi così “importante” ..

  17. Antonio

    Enzo Bianchi è l’esempio vivente di come il maligno si prende i sacerdoti per indebolire la chiesa. Ma la nostra fede e preghiere sarà piu forte di lui.

    1. beppe

      enzo bianchi non è sacerdote. è un autodidatta in teologia, e non si capisce da dove derivi tutto lo spazio che gli viene concesso , soprattutto nella chiesa. invece i poveri frati e suore dell’immacolata, sono stati massacrati e costretti a scomparire perchè un po troppo tradizionalisti.

      1. jb Mirabile-caruso

        Beppe: “…e non si capisce da dove derivi tutto lo spazio che gli [a Enzo Bianchi] viene
        …………concesso, soprattutto nella chiesa”………………………………………………….

        Una possibilità, signor Beppe, potrebbe essere la Massoneria infiltrata nella Chiesa.

        Cordialmente.

  18. Fabio

    La persona di Enzo Bianchi ha sempre suscitato in me un senso di pieta’perche’ ha perso la mamma a 9 anni.

    I suoi libri sulka sia infanzia sono bellissimi.

    Ma il Concilio ci ha insegnato a distinguere persona e atti.
    La persona merita rispetto quel che dice un po’meno.

    PS a rigor di logica se la cosciezna prevale anche sul Papa perche’non tessere l’ elogio di mons Lefebvre ?

    1. marco

      infatti Mons. Lefebvre merita un immenso elogio e una grande riconoscenza, per avere preservato i valori autentici della Chiesa, quella vera di papa Pio XII e dei suoi predecessori!

      1. Fabio

        assilutamente d’accordo
        e gli errori cge ha fatto non sono attribuibili solo a lui come responsabilita’ ma ancheva chi lo.hacportato fino al punto di farli senza accoglierlo e senza dialogare con lui
        Non era nella sua mentalita”arrivare fino a quel punto

  19. Mappo

    Se il signor Bianchi sia ancora o sia stato cattolico non lo so e poiché non leggo Repubblica e non voto per il PD non sono certo autorizzato a rilasciare attestati di cattolicità, ma il fatto che questo signore sia, pressoché settimanalmente, portato in palmo di mano da una nota rivista autodefinitasi Famiglia Cristiana (passi per la famiglia, ma chissà poi perché cristiana) mi lascia con un forte dubbio in proposito alla cattolicità del signor Bianchi

  20. gladio

    Dunque signor Bianchi, mi spieghi un po’ : ma cosa lo ha spinto ad entrare in un’ istituzione che, a suo illuminato giudizio, si è affermata con la violenza e l’ intolleranza e sempre con la violenza e l’ intolleranza ha attraversato i secoli fino a noi ?

    Un’ istituzione, signor Bianchi, che lei da sempre infanga con la calunnia nascondendosi dietro il paravento del più trito politicamente corretto

    Un’ istituzione che , sempre a suo dire, è da sempre misogina, xenofoba e magari, perché no, anche omofoba.

    Un’istituzione che non fa altro che diffondere il pregiudizio verso le altre religioni ; del resto Lei accomuna la Bibbia con il Corano. dando così l’ impressione di non conoscere né l’una né l’ altro.

    Pertanto signor Bianchi, sempre secondo i suoi sragionamenti, i poveri cristiani della piana di Ninive dovrebbero attribuire le loro sofferenze nientepopodimeno che alla Chiesa Cattolica….

    Il ritratto della Chiesa Cattolica che esce dalle sue tante (troppe) conferenze sarebbe, alla fine, quello di un’ istituzione criminale ; un ‘ opinione più che legittima, diamine! siamo in democrazia! ma mi levi questa curiosità, cosa ci fa ancora Lei in un’ organizzazione criminale ? non sarebbe meglio, per Lei e per la Chiesa che togliesse finalmente l’ incomodo fondandone una sua personale costruita a sua misura?
    Nessuno glielo impedirebbe…

    1. Guarda, rispondo io senza doverti fare aspettare una risposta che non può giungere, perché troppo imbarazzante: il busco. Come tutti i preti (in questo caso nemmeno tale, dato che non ha mai fatto alcun voto e ricevuto alcun grado del Sacramento dell’Ordine) fintamente pauperisti (ma semplicemente invidiosi delle altrui ricchezze) e più protestanti che cattolici, il motivo è sempre il solito: la pecunia. Ché, tra la comunità “ecumenica” (meglio sarebbe sincretista ed eretica) di Bose e gli svariati libri, uniti a protettori potenti, il ragioniere autoproclamatosi monaco e priore può alzare più denaro e ricoprire cariche di maggior prestigio di quelle che gli permetterebbero il suo titolo di studio.

      1. Ultima riga: “il laureato in Economia e Commercio autoproclamatosi monaco e priore può alzare più denaro e ricoprire cariche di maggior prestigio di quelle che gli permetterebbero il suo titolo di studio senza fare concretamente niente”; scusate per il lapsus.

  21. marta

    Credo abbiate colto nel segno: da tempo questo personaggio di cattolico ha ben poco, eppure nessuno lo ferma o lo dice. Perchè? Lo stesso era accaduto con don Gallo….
    Mi chiedo, con dolore perchè Bergoglio non faccia chiarezza, perchè le sue parole siano sempre poco chiare o aperte ad equivoci (perfino nel motu proprio sulla nullità del matrimonio!).Sono sinceramente preoccupata e mi chiedo dove stia andando la Chiesa. Ad ottobre capiremo meglio ma i segnali preparatori non sono buoni.Aggiungo: Kasper è ancora cattolico?

    1. jb Mirabile-caruso

      Marta: “Sono sinceramente preoccupata e mi chiedo dove stia andando la Chiesa”……………..

      Lei purtroppo, signora Marta, non è la sola a porsi questa inquietante domanda. È bene prendere atto, tuttavia, che la Chiesa Cattolica – come ogni suo singolo credente – è inevitabilmente esposta a possibili infiltrazioni da parte del Male, uno dei cui nomi è Finanza massonica, impegnata, già da decenni, a stabilire il suo Nuovo Ordine Mondiale.

      Cordialmente.

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