Perché al cinema il diavolo alla fine un po’ vince sempre, anche quando perde

Di Francesco Bamonte
08 Gennaio 2016
Si ingrossa il filone hollywoodiano dedicato a possessioni ed esorcismi. Ma trionfa un pressapochismo che spesso fa scempio della verità. A cominciare dal potere superiore di Dio di volgere il male in bene

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L’Osservatore Romano pubblica nell’edizione odierna una interessante pagina interamente dedicata al tema delle “possessioni al cinema”. Il quotidiano della Santa Sede approfitta – per così dire – della recente uscita nelle sale italiane del film The Vatican Tapes per compiere un excursus sul filone dell’horror demoniaco. Filone fortunatissimo che però, osserva il critico cinematografico della testata Emilio Ranzato, si è ingrossato negli anni per lo più grazie a titoli «piuttosto grossolani» (fra i quali Ranzato sembra inserire anche lo stesso The Vatican Tapes). Si salvano secondo il giornale vaticano solo il “capostipite” The Exorcist del 1973 (qui una significativa intervista al suo geniale creatore letterario, William Peter Blatty) e pochi altri film, tra i quali quelli ispirati al «famoso caso di Anneliese Michel», in particolare Requiem e The Exorcism of Emily Rose.

E quali sono le cause della sciatteria che si constata generalmente in questo genere di pellicole? L’Osservatore Romano affida la risposta a questa domanda direttamente al presidente dell’Associazione internazionale degli esorcisti, padre Francesco Bamonte. Riproponiamo di seguito il suo articolo.

Il mondo cinematografico e quello televisivo ci hanno abituato, con una certa periodicità, ad assistere alla trasmissione di film e fiction i cui argomenti trattano specificatamente della presenza e dell’azione straordinaria dei demoni nella vita dell’uomo e della lotta che la Chiesa affronta contro di essi. Tuttavia, sebbene presentare alle masse tali argomenti potrebbe favorire la conoscenza di temi che – per lo più – la cultura moderna considera mere leggende, dall’altra parte deludente e inaccettabile è il modo in cui la presenza del male, la possessione diabolica, la preghiera di esorcismo e la liberazione sono presentati.

Generalmente, si assiste all’esaltazione del pressappochismo con la citazione di temi dottrinali, fatti biblici, nomi e luoghi infarciti di imprecisioni e leggende, per non parlare della rilettura psicologica delle fede cattolica e non di rado di proposte di individualismo laicista da contrapporre alla fede e alle norme della Chiesa. Tuttavia, ciò che più delude sono i vari messaggi trasmessi, che poca verità contengono.

In quanto sacerdoti che hanno ricevuto dalla Chiesa il compito di aiutare le persone che hanno bisogno del ministero di esorcismo, ci appare subito palese in questi film il nascondimento e la disattenzione verso la meravigliosa, stupenda presenza e azione di Dio e soprattutto l’assenza della Madonna nella lotta al male. Come verifichiamo continuamente nella nostra esperienza di esorcisti, il demonio anche se non vuole è costretto suo malgrado ad affermare le verità della nostra fede cattolica con i gesti, le reazioni e le parole.

Naturalmente questo non aggiunge nulla a quello che già sappiamo, però è per noi consolante ed edificante constatarlo in maniera così evidente e, nel medesimo tempo, vedere come Dio volge al bene il male. Ad esempio quando, nel corso dell’esorcismo il fedele posseduto viene asperso di acqua benedetta, il demonio, attraverso di lui manifesta un enorme disappunto, fino a reagire in maniera violenta. Il demonio è costretto, dunque, a testimoniare la funzione dell’acqua benedetta che è usata, come si legge nel Messale Romano per «il perdono dei nostri peccati (veniali), la difesa dalle insidie del maligno e il dono della protezione divina».

Quando il demonio reagisce alla presenza di una reliquia e dimostra di sapere anche a quale santo appartenga, egli è costretto a rendere testimonianza della santità di quella persona e della origine divina della santità stessa.

Quando il demonio parla o dimostra di sapere una lingua che è conosciuta solo dall’esorcista, e non dalla persona posseduta, egli, di fatto, testimonia la sua identità, distinta da quella del posseduto.

Quando, ascoltando una preghiera rivolta alla Vergine, mostra tutta la sua avversione e il suo timore verso di lei, egli è costretto a confermare, che Maria è la madre di Dio che intercede per l’umanità. Certamente tale comportamento non sostituisce né aggiunge nulla di nuovo alla Sacra Scrittura, ma ne ripropone la verità.

Queste e altre considerazioni lasciano spazio al pensiero che nei film e nelle fiction sugli esorcismi ci sia un retroscena comune che censura quegli aspetti che confermano la sostanza delle verità della fede cattolica, per proporre invece i princìpi dell’esoterismo e del dualismo manicheo. Non è un caso che questi due elementi non cristiani siano sempre contenuti, e palesemente mostrati, a fondamento delle storie di esorcismi rappresentate nei film.

Chiara risulta la presenza dei due princìpi: luce e tenebra, bene e male, tra loro coeterni, ma indipendenti e tra essi contrapposti, due divinità in una lotta eterna fra di loro e che influiscono in ogni aspetto dell’esistenza e della condotta umana (manichesimo). Non è questo ciò che Dio ci rivela nella Bibbia. Satana non è il dio del male contrapposto al Dio del bene, ma è un essere creato buono da Dio che con una parte degli angeli, anch’essi creati buoni da Dio, si sono trasformati in malvagi, perché con libera e irrevocabile scelta, hanno rifiutato Dio e il suo regno, dando così origine all’inferno. Essi tentano di associare l’uomo alla loro ribellione contro Dio; ma Dio afferma la sua sicura vittoria su di essi.

Satana e gli spiriti al suo servizio, non sono dunque esseri onnipotenti, non possono fare miracoli, non sono onnipresenti, non possono conoscere i nostri pensieri, né possono conoscere il futuro. L’uomo che vive di abbandono fiducioso tra le braccia di Dio è più forte del diavolo e di tutte le sue schiere.

Queste verità non emergono nei film. Emergono invece aspetti esoterici assolutamente estranei alla fede cattolica con l’indicazione di dottrine segrete i cui insegnamenti sono riservati agli iniziati, ai quali è affidata la possibilità della rivelazione di una “certa” verità occulta (o meglio farla passare come occultata dalla Chiesa) e di significati nascosti.

Le dottrine proposte dal mondo cinematografico sugli esorcismi nascondono inoltre una sorta di neo-gnosticismo in cui l’uomo, o meglio la sua essenza dominante, possiede una forma di conoscenza superiore e illuminata, frutto della ricerca della verità che passa attraverso il superamento del mondo naturale, conosciuto per mezzo dei sensi, per giungere a un altro mondo, che sfugge ai non iniziati considerati profani.

Sembra che si cerchi di far passare per cattolico un messaggio di tipo gnostico tendente a costituire tra gli spettatori una conoscenza manichea che induca a prendere le distanze dalla Chiesa, in modo da gettare le basi per la costruzione di una classe di “esseri superiori”, il cui status (profondamente laico) sia l’energia presente e futura di un mondo sostanzialmente diverso da quello che il cristianesimo di Gesù ha proposto e continua a proporre. Così quello che poteva essere un buon servizio alla Chiesa e alla fede, diventa il solito e sottile attacco di Satana alle fondamenta della Chiesa cattolica.

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    8 commenti

    1. Lela

      Quando ho visto il trailer credo di essere morta dalle risate. “La chiesa ha nascosto le prove…uuuuh…”
      Cioè, la chiesa nasconde al mondo l’esistenza del demonio.
      Peccato sia l’unica ad affermarne continuamente l’esistenza reale. Straordinario.

      1. Martino

        Le prove del Male non hanno riscontro scientifico, pertanto il male e il suo maggiore azionista non esistono.
        Questo è un paese laico e, come tale, deve necessariamente mettere la testa sulla sabbia.

        🙂

        1. giovanna

          DFTT
          (Martino, alias trollona )

    2. samuele

      Rimaniamo in trepida attesa di una recensione da parte di Equesfidus.

      1. Io rimango in trepida attesa che a te cresca un cervello.

        1. samuele

          Permalosone…..

          1. Raider

            No, semmai direi che EquesFidus è molto ottimista.

            1. SUSANNA ROLLI

              Sai, Raider, mi fanno tanto ribrezzo e compassione insieme quelli che dicono che il Male non esiste, non si rendon conto che il male abita nelle persone che fanno opere di male- qindi persone cattive cattive, e il bene nelle persone che compiono il bene, quindi persone buone. Se non si accorgono nemmeno di questa elementare constatazione, non val la pena nemmeno interloquire con loro…

    I commenti sono chiusi.