
Per una Lombardia “abitata” da persone con ideali ed esperienza

Caro direttore Boffi, in queste settimane, molti amici che sono anche lettori di Tempi mi hanno chiesto perché mi sono candidato alle elezioni regionali con la lista civica voluta dal governatore Fontana.
Me lo chiedono perché, e li ringrazio, mi apprezzano per il mio impegno civico e per le tante iniziative di sussidiarietà e di solidarietà che con il Comitato MI’mpegno abbiamo realizzato da dieci anni a questa parte.
Ho scelto di collocarmi al di fuori dei partiti tradizionali, perché sono partito dalla realtà.
1. Per una persona con la mia storia, questa lista civica è il luogo migliore per poter continuare a essere me stesso anche in consiglio regionale. Perché? Perché è un luogo di partecipazione nella libertà: non ha gli obblighi e le costrizioni inevitabili nei partiti tradizionali. Di conseguenza potrò continuare a lavorare con lo stile e il metodo che ho usato finora.
2. Il futuro dei partiti moderati del centrodestra è assai incerto. Sappiamo solo che negli anni a venire dovranno cambiare. Nel frattempo, per chi oggi non si ritrova negli attuali partiti della coalizione, la lista civica è il modo migliore per votare centrodestra serenamente e senza cedere alla tentazione di non andare alle urne. È l’antidoto all’astensione.
3. La lista civica consente di sfruttare al meglio la possibilità di usare la preferenza. Perché non implica l’adesione a un partito, ma la scelta di una persona che si ritiene adeguata al ruolo, per valori, storia personale e professionale.
Per questi motivi, non senza averci pensato a lungo ed essermi confrontato in famiglia e con gli amici, ho accettato la proposta del governatore Fontana, che conosco da tempo e stimo come persona perbene e capace.
L’ho fatto perché il realismo cattolico ci insegna ad agire “qui e ora”, nelle circostanze che ci sono date e sono convinto che la politica non ci debba spaventare. Abbiamo tutti il dovere di fare in modo che essa sia “abitata” da persone con ideali ed esperienza, che non rappresentano solo se stesse ma sono espressione di una comunità.
La mia è fatta di tante persone che mi stanno accompagnando anche su questa nuova strada, importante e utile per portare nelle istituzioni politiche la voce di chi è impegnato per il bene comune nel segno della sussidiarietà.
Carmelo Ferraro, candidato nella lista “Lombardia ideale – Fontana presidente” alle elezioni regionali lombarde nella circoscrizione di Milano
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