
«Pellegrini, tornate a Betlemme per Natale»: appello e richiesta di aiuto dalla Terra santa
«Pellegrini, tornate a Betlemme per Natale». Queste parole pronunciate da fra Stephane Milovitch, guardiano della Basilica della Natività dell’Ordine dei frati minori, sono insieme un invito e una richiesta di aiuto. Dopo le operazioni militari avvenute lo scorso mese tra Israele e Gaza, infatti, il numero dei turisti e dei pellegrini che si è recato a Betlemme ha subito un calo drastico.
CALO DI PELLEGRINI. «L’affluenza dei gruppi di pellegrini è crollata nella settimana successiva ai fatti di novembre» spiega fra Stephane a Fides. «Gran parte delle prenotazioni nelle settimane successive sono state disdette. Ma ora la gente ricomincia a venire. Natale segna una ripartenza. Gli operatori ci segnalano che l’afflusso si intensificherà nei prossimi giorni. Invito però personalmente anche coloro che ancora avessero qualche preoccupazione a vincere ogni indugio: qui ora tutto è tranquillo».
AIUTO ALLA COMUNITÀ CRISTIANA. L’appello non è fatto solo per esigenze economiche legate al mantenimento della Basilica, ma anche per tutti i cristiani di Betlemme: «Abbiamo bisogno dei pellegrini, bisogna sostenere la comunità cristiana locale con la presenza e testimonianza dei pellegrini che vengono da fuori. Tutti saranno accolti con letizia».
NATALE A BETLEMME. Gli scontri a fuoco tra Israele e Gaza non hanno impedito alla città dove è nato Gesù di preparare anche quest’anno la festività del Natale. Scrive Fides: «Le celebrazioni saranno presiedute da Sua Beatitudine Fuad Twal, Patriarca latino di Gerusalemme, che arriverà a Betlemme il 24 dicembre. Dopo l’ingresso in Basilica – dove verranno celebrati i Primi Vespri di Natale – il Patriarca guiderà la processione in grotta, incensando il luogo della nascita di Gesù, il Presepio e l’Altare dei Magi per poi passare per le grotte sotterranee di San Giuseppe, dei Santi Innocenti e risalire a Santa Caterina. Di seguito verrà servita la cena, a cui è invitato anche il Presidente dell’Autorità palestinese Abu Mazen. Dopo cena, ci sarà l’ufficio delle Letture e poi la messa di mezzanotte, a cui partecipano oltre al Presidente Mazen anche il sindaco donna di Betlemme Vera Baboun e altre autorità politiche, insieme ai consoli di Italia, Francia, Spagna e Belgio». Dopo la Messa, a cui potranno partecipare in Basilica circa 1500 fedeli, la statuetta del Bambinello verrà portata in processione nella grotta della Natività, dove rimarrà fino al 6 gennaio.
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