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Anche nel Pd c’è chi pensa che l’utero in affitto sia disumano

Di Rachele Schirle
21 Luglio 2023
Psicodramma nel partito che non vuole prendere una posizione netta sulla maternità surrogata. Laici e cattolici contro una pratica che riduce la genitorialità a «mercato»
Graziano Delrio senatore del Partito democratico, 6 ottobre 2022 (Ansa)
Graziano Delrio senatore del Partito democratico, 6 ottobre 2022 (Ansa)

Utero in affitto. È bastato un emendamento di Riccardo Magi di +Europa per mandare in confusione il Pd. Martedì 18 alla Camera si è discusso della proposta del centrodestra di rendere la maternità surrogata un reato universale e Magi ha presentato il suo emendamento per far sì che l'utero in affitto, «nella sua forma solidale», cioè gratuita, sia consentito.
Da qui, lo psicodramma nel Pd. La sera prima si è svolta un'accesa assemblea tra i parlamentari del partito e i membri della direzione in cui, tra gli altri, ha preso la parola il cattolico Stefano Lepri per svelare l'inganno della "gratuità" proposto da Magi. «Questa pratica non esiste e ce lo ha spiegato lo stesso Vendola qualche mese fa, raccontando come avesse "rimborsato" la sua gestante per un anno mancato di lavoro. Non è un rimborso, ma un corrispettivo economico».
I malpancisti del Pd
Che fare? Votare no o votare sì? In Italia la gestazione per altri (gpa) è vietata dalla legge 40/2004. La segretaria Elly Schlein s'è dett...

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