
Parma si ribella a Pizzarotti e chiede al sindaco grillino di ripristinare il Quoziente familiare
Pubblichiamo il comunicato stampa del Comitato Famiglie Parma costituito per raccogliere le famiglie di Parma che protestano contro la soppressione del Quoziente Parma e l’aumento indiscriminato delle rette delle scuole materne a partire dal Settembre 2013 stabilito dall’amministrazione Pizzarotti (M5S – Grillo)
Oggi, 26 Gennaio 2013, si è costituito a Parma il “Comitato Famiglie Parma” con la sottoscrizione della “Carta dei Valori” del comitato stesso.
L’iniziativa è nata dall’azione spontanea di alcune famiglie che, a causa della immediata soppressione del “Quoziente Parma” (malgrado l’impegno programmatico a mantenerlo del Sindaco Pizzarotti) e degli ulteriori aumenti previsti da settembre, si troveranno a pagare rette per la frequenza dei Nidi e Scuole dell’Infanzia con aumenti anche superiori al 100%.
Dopo che cittadini e associazioni hanno sollecitato al Comune di Parma una maggiore attenzione sul tema, senza aver ricevuto risposte soddisfacenti, il gruppo ha deciso di strutturarsi per poter creare una “massa critica” tale da porre con maggiore forza il tema della famiglia a Parma.
In pochi giorni, con una semplice pubblicazione dell’indirizzo mail del costituendo comitato, si sono raccolte numerose adesioni e manifestazioni di interesse a riprova di quanta attenzione ci sia sul tema e di quanta parte della popolazione sia stata toccata dagli aumenti.
L’obiettivo del Comitato è quello di porre con forza all’attenzione di tutti la centralità della famiglia e dei figli, e la richiesta di attenzione alle politiche educative del Comune di Parma, iniziando con l’immediato ripristino del Quoziente Parma e con la revoca degli aumenti tariffari previsti da Settembre 2013.
Inoltre è intenzione del Comitato contribuire con proposte, iniziative, suggerimenti alle politiche educative messa in atto da tutti gli Enti territoriali.
Nei prossimi giorni si terrà un incontro con tutti coloro che abbiano manifestato interesse per illustrare e concordare le prossime iniziative.
Invitiamo tutte le famiglie di Parma che hanno a cuore il tema ad aderire al comitato.
Il riferimento telefonico è: 349 3499044, l’indirizzo mail: [email protected]
STATUTO DEL COMITATO FAMIGLIE PARMA
PREMESSA
Il Comitato Famiglie Parma nasce come risposta alle politiche non a misura di famiglia che l’attuale amministrazione del Comune di Parma sta perseguendo.
In particolare:
– La decisione di abolire Quoziente Parma ha portato ad un aumento delle rette per gli asili nido e le scuole dell’infanzia comunali in corso d’anno e senza alcun preavviso. Tale aumento risulta spesso molto elevato e, in alcuni casi, insostenibile soprattutto per le famiglie con più figli.
– L’attuale amministrazione ha annunciato un ulteriore significativo aumento delle rette per i servizi comunali all’infanzia a partire da settembre 2013 che aggraverà ulteriormente la già difficile situazione di molte famiglie di Parma.
Contestiamo fermamente tali decisioni che risultano estremamente penalizzanti per le famiglie con figli.
Contestiamo inoltre la modalità unilaterale con la quale tali decisioni sono state prese senza alcun coinvolgimento e dialogo con i diretti interessati: le famiglie.
OBIETTIVI DEL COMITATO FAMIGLIE PARMA
Riconoscimento della famiglia e dei figli come valore oggettivo per l’intera società:
I figli rappresentano oggettivamente un valore per tutti. Rappresentano, di fatto, il futuro della nostra società. Sono i figli di oggi la forza lavoro di domani, sono i figli di oggi i cittadini che pagheranno le tasse domani, sono i figli di oggi che sosterranno l’economia di domani, anche quella locale. Le famiglie che, spesso con sacrificio, crescono ed educano figli stanno, di fatto, lavorando per tutti i cittadini. Per questo vanno sostenute. Non si tratta di assistenzialismo, ma del riconoscimento di un valore oggettivo per tutti. Il comitato intende promuovere a tale scopo tutte le iniziative volte a tutelare le famiglie con figli e la natalità.
Immediato ripristino del Quoziente Parma:
Il Quoziente Parma va proprio nella direzione del riconoscimento del valore della famiglia e dei figli. Si tratta semplicemente di un coefficiente correttivo all’ISEE (strumento che valuta spesso in modo inadeguato il peso dei figli sulla reale disponibilità economica delle famiglie) calcolato tenendo conto di numerosi parametri aggiuntivi (numero ed età dei figli, presenza di disabilità, condizione lavorativa). Lo scopo del Quoziente Parma è quello di rendere l’ISEE più corretto e diversificato in base alla reale situazione dei vari nuclei familiari. E’ quindi uno strumento di equità e come tale deve essere ripristinato.
Revisione degli aumenti annunciati per i servizi all’infanzia:
L’aumento tariffario annunciato a partire da settembre 2013 risulta eccessivo e indiscriminato. Tale aumento penalizzerebbe ulteriormente le famiglie introducendo, di fatto, la più iniqua delle tasse: la “tassa sui figli”. Chiediamo pertanto che l’aumento delle rette di asili nido e scuole dell’infanzia sia rivisto e corretto, adeguando le rette attuali al solo aumento del costo della vita.
Altre iniziative:
Il comitato intende proporsi quale parte attiva di iniziative (servizi, sistemi tariffari e fiscali, reti di prossimitá, etc.) volte a favorire le famiglie con figli ed i tempi di conciliazione tra famiglia e lavoro.
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3 commenti
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Che c’è Lilli? Se a disattendere le promesse del programma è un grillino allora si deve stare zitti? E dov’è la grande giustizia sociale se si fa pagare di più chi ha maggiori difficoltà? Ma guarda un po’!
Si certo come no. La città è in rivolta. Già si vedono migliaia di cittadini portare in strada le loro vettovaglie per costruire barricate. 🙂
Ma ci faccia il piacere redazione….
Ma ci faccia Lei il piacere con questi commenti insulsi…