Parlare alle piante non basta più, bisogna far loro ascoltare i Black Sabbath

Di Elisabetta Longo
24 Aprile 2013
Un botanico inglese ha scoperto che le piante delle sue serre gradiscono l'heavy metal, al posto del fertilizzante. «Con la classica e il pop molte sono addirittura morte»

Una volta si diceva che parlare alle piante le avrebbe aiutate a sentirsi più amate e così, di conseguenza, sarebbero cresciute più rigogliose e forti. Ora, un esperto giardiniere inglese ha sperimentato un nuovo insolito fertilizzante. Fare ascoltare i Black Sabbath alle sue piante fa nascere fiori più grandi e resistenti alle malattie.

QUATTRO SERRE. Il botanico Chris Beardshaw, parlando a una trasmissione radiofonica, ha spiegato che le note metallare dei Black Sabbath aiutano le piante che vivono nella sua serra. L’esperimento, nato dall’idea di due suoi studenti è stato condotto su diversi generi musicali, fino a giungere all’heavy metal della band britannica.

CRESCITA. «Una delle serre è stata lasciata nell’assoluto silenzio, da usare come campione di confronto. In una invece è stata diffusa musica classica. In una terza è stato messo Cliff Richards, cantante pop melodico, e il risultato è stato disastroso, molte piante sono addirittura morte». Nella quarta serra, infine, a volume molto alto cantava Ozzy Osborne, e le sue corde vocali hanno reso le piante più rigogliose. «Nessuno dei gigli di questa serra, sottoposto alla cura Black Sabbath si è ammalata».

 

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3 commenti

  1. marzio

    Forse le piante gradirebbero i brani cantati dal purtroppo defunto italoamericano Ronnie James Dio, con i vari Black Sabbath;Rainbow, Heaven and Hell o appunto i Dio.Ronnie e’ stato secondo me il miglior cantante di hard rock di sempre.

    1. ragnar

      Concordo. Long live Rock and Roll

  2. ragnar

    Tanta, tanta stima per quest’uomo, che se non altro diffonde nel mondo la profezia del Metallo (anche se da quando Ozzy se n’é andato, sia lui che i Black Sabbath sono diventati commerciali).

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