Contenuto riservato agli abbonati

L’ipocrita “pulizia sociale” di Parigi in vista delle Olimpiadi

Di Mauro Zanon
18 Febbraio 2024
Via migranti e clochard, ma in silenzio. La capitale francese sgombera a forza i senzatetto smistandoli in altre regioni. Ennesima dimostrazione del fallimento di Macron nella gestione dell'immigrazione
La mascotte delle Olimpiadi di Parigi 2024
La mascotte delle Olimpiadi di Parigi 2024 durante un evento promozionale lungo la Senna (foto Ansa)

Parigi. È un piano silenzioso, portato avanti con la massima discrezione dal governo francese: un’operazione di “pulizia sociale”, come denunciato da diverse associazioni umanitarie, tra cui Médecins du Monde e Emmaüs France. Da un anno, nella capitale francese, è in corso lo sgombero coatto di migliaia di migranti e senzatetto sparsi nei vari arrondissement per “liberare” Parigi in vista delle Olimpiadi che si terranno quest’estate. L’obiettivo del presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, è quello di mostrare una città priva di problemi, dove tutto luccica, di nascondere la miseria agli occhi del mondo, e per questo ha deciso di trasferire clandestini e clochard nelle campagne.
"Pulizia sociale" a Parigi?
L’ultimo sgombero è avvenuto lo scorso 6 febbraio nel campo migranti che si era formato sotto il ponte Charles-de-Gaulle, che collega le stazioni ferroviarie di Gare de Lyon e Gare d’Austerlitz, nel Dodicesimo arrondissement di Parigi. A denunciare la cacciata dei migranti è sta...

Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno

Articoli correlati