
Papa Francesco, [link url=https://www.tempi.it/videogallery/papa-francesco-videomessaggio-per-caritas#.UqbYmGTuJQY]video[/link] messaggio: «La fame nel mondo è uno scandalo, non giriamoci dall’altra parte»
[internal_video vid=137394] Il video messaggio di Papa Francesco per la “Campagna contro la fame nel mondo”, promossa dalla Caritas Internationalis con lo slogan “Una sola famiglia umana – Cibo per tutti”. Ecco il testo.
Cari fratelli e care sorelle,
oggi sono lieto di annunziarvi la “Campagna contro la fame nel mondo” lanciata dalla nostra Caritas Internationalis e comunicarvi che intendo dare tutto il mio appoggio.
Questa confederazione, insieme a tutte le sue 164 organizzazioni-membro, è impegnata in 200 Paesi e territori del mondo e il loro lavoro è al cuore della missione della Chiesa e della sua attenzione verso tutti quelli che soffrono per lo scandalo della fame con cui il Signore si è identificato quando diceva: “Avevo fame e mi avete dato da mangiare”. Quando gli apostoli dissero a Gesù che le persone che erano giunte ad ascoltare le sue parole erano anche affamate, egli li incitò ad andare a cercare il cibo. Essendo poveri essi stessi, non trovarono altro che cinque pani e due pesci, ma con la grazia di Dio arrivarono a sfamare una moltitudine di persone, raccogliendo persino gli avanzi e riuscendo così a evitare ogni spreco.
Siamo di fronte allo scandalo mondiale di circa un miliardo, un miliardo di persone che ancora oggi soffrono la fame. Non possiamo girarci dall’altra parte e far finta che questo non esista. Il cibo a disposizione nel mondo basterebbe a sfamare tutti.
La parabola della moltiplicazione dei pani e dei pesci ci insegna proprio questo: che se c’è volontà, quello che abbiamo non finisce, anzi ne avanza e non va perso.
Perciò, cari fratelli e care sorelle, vi invito a fare posto nel vostro cuore a questa urgenza, rispettando questo diritto dato da Dio a tutti di poter avere accesso ad una alimentazione adeguata.
Condividiamo quel che abbiamo nella carità cristiana con chi è costretto ad affrontare numerosi ostacoli per soddisfare un bisogno così primario e al tempo stesso facciamoci promotori di un’autentica cooperazione con i poveri, perché attraverso i frutti del loro e del nostro lavoro possano vivere una vita dignitosa. Invito tutte le istituzioni del mondo, tutta la Chiesa e ognuno di noi, come una sola famiglia umana, a dare voce a tutte le persone che soffrono silenziosamente la fame, affinché questa voce diventi un ruggito in grado di scuotere il mondo.
Questa campagna vuole anche essere un invito a tutti noi a diventare più consapevoli delle nostre scelte alimentari, che spesso comportano lo spreco di cibo e un cattivo uso delle risorse a nostra disposizione. E’ anche un’esortazione a smettere di pensare che le nostre azioni quotidiane non abbiano un impatto sulle vite di chi – vicino o lontano che sia – la fame la soffre sulla propria pelle.
Vi chiedo, con tutto il cuore, di appoggiare la nostra Caritas in questa nobile Campagna, per agire come una sola famiglia impegnata ad assicurare il cibo per tutti.
Preghiamo che Dio ci dia la grazia di vedere un mondo in cui mai nessuno debba morire di fame. E chiedendo questa grazia vi do la mia benedizione.
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4 commenti
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Papa Francesco ci dice che la carità è immediata e rispondere al bisogno è toccare la carne di Cristo al momento, non è un pensare un ideologizzare è essere concreti , è quello che ha detto Schònborn nell’incontro in Duomo ieri sera.
Ho letto che i gesuiti americani possiedono più di metà delle aree fabbricabili delle più grandi città americane. Oltre, ovviamente, ai grandi palazzi e altre costruzioni. Anche in Italia il Vaticano ha grosse (immense) proprietà. e somme da capogiro nei forzieri bancari dello Ior. Nonostante ciò si chiedono sostegni economici alla Caritas, quando è risaputo che il due o tre per cento è ultraricco, e tutti gli altri sopravvivono a malapena. Ora, di fronte a queste ennesime richieste di altri soldi mi chiedo Papa Francesco a chi si rivolge? Agi italiani che tutti i giorni si vedono aumentare le tasse e sono a rischio di fame o ai pochi ricconi che, tra l’altro, non vanno neppure a Messa la domenica?
Mi sembra chiaro che si sta rivolgendo a te Blues 188, e anche a me.
si rivolge alle grandi multinazionali, americane ed europee e giapponesi ed ora anche cinesi. sono loro che dominano il mondo (oggi la politica innanzitutto è potere economico/finanziario). è gente che ha ricchezze difficilmente immaginabili. esempio: anni fa bill gates, uno ultra ricco, affermò che poteva coi suoi soldi far vaccinare tutti i bambini del mondo. era anche una proposta. non so se il vaticano potrebbe permetterselo, pur essendo ricco certamente.