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Giulio Meotti sul Foglio del 25 maggio ha raccontato come l’ideologia gender stia dividendo le stesse forze che l’avevano sostenuta in tutta Europa negli ultimi decenni, a partire almeno dalla Conferenza mondiale sulla donna organizzata a Pechino dall’Onu nel 1995. Forse la rottura più eclatante è avvenuta proprio in Gran Bretagna, dove il governo ha cessato ogni rapporto con Stonewall, nome che richiama il bar di New York dove nel 1969 avvenne la prima reazione “fisica” del mondo gay contro la polizia. In Spagna, il partito socialista ha votato contro la cosiddetta “legge Zan spagnola”. In Svezia, l’ospedale universitario di Stoccolma Karolinska non prescriverà più i farmaci che bloccano lo sviluppo della pubertà per consentire ai bambini di scegliere il proprio orientamento sessuale a prescindere dal sesso biologico. Alcune crepe tra le forze promotrici dell’ideologia gender cominciano a manifestarsi anche in Italia.
Quando Solženicyn parlava di un “mondo in frantumi” profe...
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