Papa Francesco: «Dobbiamo riportare in onore il matrimonio e la famiglia!»

Di Redazione
22 Aprile 2015
Udienza generale. La nostra cultura è ostile «ad un’alleanza fra uomo e donna che sia capace di affinare l’intimità della comunione e di custodire la dignità della differenza»

Pope: general audiencePapa Francesco, nell’udienza generale di oggi in Piazza San Pietro a Roma, ha proseguito la catechesi sulla famiglia a partire dal tema «maschio e femmina li creò». Oggi il Pontefice ha fatto partire la sua riflessione dal passo delle scritture in cui si dice che Dio «plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente».
L’uomo – ha fatto notare Bergoglio – è raffigurato come un essere libero, ma solo. «E Dio vede che questo “non è bene”: è come una mancanza di comunione, gli manca una comunione, una mancanza di pienezza. “Non è bene” – dice Dio – e aggiunge: “Voglio fargli un aiuto che gli corrisponda”». Così, dopo aver creato gli animali, crea la donna e questa «corrisponde all’uomo» perché è «osso dalle mie ossa, carne dalla mia carne» . «Finalmente c’è un rispecchiamento – ha fatto notare Francesco -, una reciprocità. La donna non è una “replica” dell’uomo; viene direttamente dal gesto creatore di Dio. L’immagine della “costola” non esprime affatto inferiorità o subordinazione, ma, al contrario, che uomo e donna sono della stessa sostanza e sono complementari, anche hanno questa reciprocità. E il fatto che Dio plasmi la donna mentre l’uomo dorme, sottolinea proprio che lei non è in alcun modo una creatura dell’uomo, ma di Dio».

DIGNITA’ DELLA DIFFERENZA. Riprendendo il commento del Genesi e del tradimento di Adamo ed Eva, papa Francesco ha spiegato che «il peccato genera diffidenza e divisione fra l’uomo e la donna. Il loro rapporto verrà insidiato da mille forme di prevaricazione e di assoggettamento, di seduzione ingannevole e di prepotenza umiliante, fino a quelle più drammatiche e violente. La storia ne porta le tracce. Pensiamo, ad esempio, agli eccessi negativi delle culture patriarcali. Pensiamo alle molteplici forme di maschilismo dove la donna era considerata di seconda classe. Pensiamo alla strumentalizzazione e mercificazione del corpo femminile nell’attuale cultura mediatica. Ma pensiamo anche alla recente epidemia di sfiducia, di scetticismo, e persino di ostilità che si diffonde nella nostra cultura – in particolare a partire da una comprensibile diffidenza delle donne – riguardo ad un’alleanza fra uomo e donna che sia capace, al tempo stesso, di affinare l’intimità della comunione e di custodire la dignità della differenza».
Papa Francesco si è soffermato soprattutto su questo ultimo punto del discorso: «Se non troviamo un soprassalto di simpatia per questa alleanza, capace di porre le nuove generazioni al riparo dalla sfiducia e dall’indifferenza, i figli verranno al mondo sempre più sradicati da essa fin dal grembo materno. La svalutazione sociale per l’alleanza stabile e generativa dell’uomo e della donna è certamente una perdita per tutti. Dobbiamo riportare in onore il matrimonio e la famiglia! E la Bibbia dice una cosa bella: l’uomo trova la donna, si incontrano… e l’uomo deve lasciare qualcosa per trovarla pienamente. E per questo l’uomo lascerà suo padre e sua madre per andare da lei. È bello! Questo significa incominciare una strada. L’uomo è tutto per la donna e la donna è tutta per l’uomo».

ALLEANZA UOMO DONNA. Il Papa ha così concluso: «La custodia di questa alleanza dell’uomo e della donna, anche se peccatori e feriti, confusi e umiliati, sfiduciati e incerti, è dunque per noi credenti una vocazione impegnativa e appassionante, nella condizione odierna. Lo stesso racconto della creazione e del peccato, nel suo finale, ce ne consegna un’icona bellissima: “Il Signore Dio fece all’uomo e a sua moglie tuniche di pelle e li vestì”. È un’immagine di tenerezza verso quella coppia peccatrice che ci lascia a bocca aperta: la tenerezza di Dio per l’uomo e per la donna. È un’immagine di custodia paterna della coppia umana. Dio stesso cura e protegge il suo capolavoro».

Foto Ansa

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29 commenti

  1. Giuseppe Fattoni

    Sciocco, anche le piante sono esseri viventi, e poi una tigre o un lupo non possono essere ..vegetariani , nè tantomeno gli insetti parassiti nè rtantomeno i VIRUS come la malaria ecc.. per non parlare dei dinosauri!!!

    ” la Chiesa non si è mai espressa in merito.”

    Ovvio.. OGGI non può esprimersi visto che non è possibile far coincidere una favola con la realta (svelata grazie alla scienza), ma in passato si era espressa tranquillamente dicendo che Adamo ed Eva erano veri!

    x Emanuele

    (della quale la Chiesa non ha affermato la sua autenticità né tanto meno la sacralità)

    FALSO!! La chiesa la chiama “Sacra Sindone” la dichiarata “veneranda” cioè da VENERARE e perfino il papa andra a avenerarla a giugno.. cosa veneri se è un falso fatto a scopo di lucro o, come la stessa cheisa ha dichiarato nel 1300 una “Pictura su tabula”??

    1. Sciocco!! Come devo spiegarti che NON è MAI ESISTITO il mondo senza peccato???
    “Non a caso, dopo il primo peccato avviene il primo omicidio”
    Ma di quale “primo” omicidio parli???? Prima dicevi che no nconsisteva in un fatto violento, e poi sara stato un cavernicolo a fare un omicidio MILIONI di anni prima della comparsa dell’Homo Sapiens…

    Dai non renderti ridicolo .. è inutile come tu voglia immagina il peccato originale il mondo è sempre stato lo stesso.

    Se poi ti vuoi inventare una storia qualuqnue perche siamo nel regno della fantasia e in quanto tale pensarla per vera allora fai come ti pare.

    Come fai a stabilire cosa è buono e cosa è cattivo di natura? …spiegaci un po’

    MOLTO semplice: La morale deriva dall’esperienza e dalla memoria storica dei nostri ERRORI!
    Sono i comportamenti che l’esperienza ci insegna essere migliori per gestire la società per garntire stabilità e futuro.

    E la vendetta rientra nei comportamenti da evitare per le sue NEFASTE conseguenze.

    Come vedi non c’è assolutamente bisogno di nessun sacerdote o diviità da adorare!!

    …. bè… tranne Shiva101 ovviamente!!

  2. Gianna

    la solita solfa bergogliana una botta al cerchio e una alla botte pastorale a zig zag idee scarse

  3. Emanuele

    @ Giuseppe Fattoni

    …scusa, ma cosa c’entra la Sindone? (della quale la Chiesa non ha affermato la sua autenticità né tanto meno la sacralità). Mi pari sulla strada del “se non puoi convincerli, prova a confonderli”… ma vediamo un po’

    1. Come ho cercato di spiegarti che il peccato originale non consiste in atto violento, ma nel compiere il male con consapevolezza e compiacimento.

    Non a caso, dopo il primo peccato avviene il primo omicidio. Caino uccide il fratello non per sopravvivenza, come può avvenire tra animali, ma per mera invidia. Non conta l’atto in sé, ma l’atteggiamento morale. Ovviamente, senza una coscienza morale non si può imputare una colpa.

    Il peccato originale, purtroppo ha molto senso… il secolo scorso ha prodotto carneficine assolutamente immotivate. Nessun animale potrebbe arrivare a ciò. Oggi abbiamo l’Isis che mozza teste, usa bambini come bombe viventi, sotterraneo centinaia di persone vive…

    2. Come fai a stabilire cosa è buono e cosa è cattivo di natura? …spiegaci un po’.

    Parli di risultati (lasciando perdere la Sindone ) quali sarebbero i risultati di una buona azione e quali quelli di una cattiva?

    3. Continuo a non capire perché dovrebbe essere male… Se io uccido un mio nemico per vendetta , lui soffre, ma io sono appagato. Se non lo uccido soffro io perché non posso soddisfare la mia sete di vendetta. Perché la sua sofferenza dovrebbe valere più della mia?

    Immagino comunque tu sia fermamente contrario all’aborto, che consiste nella soppressione di una vita, senza tener conto della volontà del nascituro. ..

  4. Giuseppe Fattoni

    x Emanuele

    a parte le farneticazioni di un certa susanna..

    cambia tutto con l’evoluzione, perche il mondo è sempre stato cosi anche PRIMA che qualcuno consapevolmente commettesse un omicidio!!
    e per di piu Neahndhertal e ancora prima gli altri ominidi erano o no già uomini?
    In ogni caso soffrivano e morivano…

    insomma il peccato originale non ha nessun senso come non ha senso rendere reale una (banale) mitologia.

    2- “Il fatto di provare sentimenti non qualifica questi come positivi”, tu hai detto che NON esistono quel tipo di sentimenti.
    Inoltre i sentimenti sono buoni o cattivi di natura, a meno che non celino degli abusi e questo di certo non riguarda l’omosessualità.
    L’amore tra due fratelli non è un male, puo diventarlo se esiste già un rapporto affettivo di ALTRA natura tra due individui come genitore e figlio.

    Certo che posso giudicare ciò che è sbagliato, tramite l’esperienza e i risultati!!
    Ad esempio la Sindone è storicamente falsa, chiamarla “Sacra” è pertanto una menzogna e quindi è moralmente sbagliato.

    3- “Ad esempio, perché il fatto di mangiarsi tra animali dovrebbe essere male?”

    Perchè uccidere è un male?? ehm… vabbè.. stai alla frutta così..
    è una domanda che puoi fartela con o senza la tua religione,
    partire da dei presupposti perche te lo dice qualcuno vestito con il mantello come superman ti da una giustificazione?

    Uccidere toglie la vita.. no?
    Rappresenta una sopraffazione, una violenza, che viola e distrugge e la volontà altrui (al contrario dell’eutanasia).

    Pertanto essere costretti da dio a uccidersi è una barbarie e quindi il vostro dio non è mai misericordioso.

    Vedete come è semplice dimostrare la falsita della dottrina cattolica?

    1. Fabio

      Dio non costringe nessuno a uccidere, neanche a uccidere gli animali per mangiarli , infatti si piò liberamente decidere di essere vegetariani o vegani e si vive lo stesso. Dio ha creato il corpo umano in modo da poter vivere anche senza mangiare carne.

      Il sistema più meschino per voler aver ragione a tutti i costi è quello di dipingere l’avversario per quello che non è , cioè per quello che vorremmo che fosse per potrelo attaccare, creando presupposti falsi. E’ una strategia facilmente smascherabile e che rivela scarsa cultura e scarsa fantasia.

      Gli Ominidi erano uomini nel senso paleoantropologico e biologico del termine, cioè per quanto riguarda il corpo. Il Mistero aleggia sulle origini dell’uomo biblico ( …ma anche su quelle dell’uomo biologico !).
      Dubito che gli Ominidi fino a 10.000 anni fa fossero uomini nel senso biblico, ma è una mia opinione, la Chiesa non si è mai espressa in merito.

    2. giovanna

      Fai tenerezza, Shiva , sembri un bambino piccolo che contesta il padre e la madre, ma non ha gli strumenti, fa solo i capricci !
      Veramente, fai tenerezza, pur nella tua malvagità esibita.
      Il fatto è che comunque non ti sei fatto da solo e non sei padrone, come tutti, nemmeno di aggiungere un secondo alla tua vita e per questo offendi e violenti la realtà.
      E anche se la Chiesa e i cristiani scomparissero totalmente dalla faccia della terra ( non succederà, fidati ! ) e l’ideologia gay fosse imposta a tutto il mondo, e tu ti potessi sposare e comprare tutti i bambini che non puoi avere con un altro uomo….bè, saresti sempre infelice, ancora più infelice di ora, infelice come ti mostri sempre, senza poter impedire che la tua infelicità strabordi dai tutti i tuoi nick multipli .
      Questa tua enorme infelicità mi fa tenerezza.
      E mi fa tenerezza che solo qui trovi delle persone che ti vogliono bene, che rispondono alle tue smargiassate, che ti considerano un essere umano. Altrove, solo una bestia, come ti presenti tu stesso.
      Per favore, non rispondermi: ho solo provato tenerezza per te, volevo dirtelo.

  5. Fabio

    Per riportare in onore il matrimonio cristiano ( e con esso il valore dell’Eucarestia , perché le due cose sono intimamente legate) occorre fare una review di tanti giudizi sentimentali e distorti e falsità circolate sui mass media durante il Sinodo e tranquillamente bevute anche dai cattolici. La mia vuole essere solo una precisazione storica, non un giudizio morale o “pastorale” .

    MISERICORDIA : sta diventando una parola magica per confondere le idee.

    La misericordia verso le singole persone non è mai mancata nella Chiesa, come tappa di un cammino si possono anche fare eccezioni , in modo discreto e personalizzato, purchè sia chiaro a tutti qual è il cammino e la mèta a cui tendere, per tutti !
    La misericordia infatti non può essere applicata a categorie di persone o situazioni, ma solo al singolo.
    Le disposizioni di ognuno e il cammino spirituale sono diversi, da caso a caso, anche in situazioni formalmente analoghe.

    Quando il Papa ha detto ” chi sono io per giudicare un omossessuale se costui cerca Dio” un rabbino di Milano ha sottolineato giustamente l’ultima parte : ” se costui cerca Dio” , cioè se si pone in cammino.

    E senza essere parte viva di una comunità è impossibile fare un cammino cristiano, specialmente oggi.

    E’ impossibile la fedeltà coniugale nei nostri tempi senza una compagnia di fede, senza un rapporto con una comunità e un’autorità.

    Quando manca questo, tutto si complica e si cercano giustificazioni infondate , come ad esempio quelle di invocare usanze della Chiesa Primitiva , da cui si tira fuori ormai tutto e il contrario di tutto, secondo i propri gusti, senza fornire dati storici attendibili , o le usanze degli ortodossi. Tra l’altro, le usanze odierne degli ortodossi (la benedizione delle seconde unioni , che non equivale ad un sacramento) risalgono al secondo millennio, e risalgono al periodo successivo allo scisma del 1054, dopo il distacco da Roma (anche questo è significativo) esse furono imposte dagli imperatori Bizantini, ma non furono un prodotto interno della comunità cristiana orientale, ancorché scismatica ! E tuttora per gli ortodossi l’unico vero sacramento è il primo matrimonio, le seconde unioni , anche se benedette , non sono considerate sacramenti, e neanche per i vedovi risposati !

    Le seconde nozze dei vedovi specie se uomini , nella Chiesa Primitiva non erano viste di buon occhio. La Chiesa Ortodossa ha conservato questa mentalità e ancora oggi ai vedovi che si uniscono per la seconda volta dopo il loro primo matrimonio (primo e unico vero sacramento per gli ortodossi) è concesso solo lo stesso rito dei divorziati risposati. Con un periodo di attesa variabile per ricevere la Comunione , che non viene concessa durante la cerimonia di benedizione (viene dato solo il pane benedetto). S. Giovanni Crisostomo scrive che un vedovo che si risposa per la seconda volta è un debole, per la terza volta è un maiale….

    Nella Chiesa Primitiva quando si parla di risposati , (e lo scisma novaziano ne è un chiaro esempio), il conflitto riguardava unicamente i vedovi (specie uomini) risposati , perché i divorziati risposati non erano neanche considerati, cioè erano considerati adulteri permanenti, impenitenti, quindi nella stessa situazione degli scomunicati.

    Alcuni rigoristi volevano negare perfino le seconde nozze e la Comunione ai normali vedovi risposati
    (e in una mentalità del genere , nella Chiesa Primitiva , la Comunione ai divorziati risposati non trova nessuno spazio, al contrario di quanto sostiene il card Kasper !). Inoltre, alcuni come i novaziani, poi scomunicati, volevano negare la Comunione anche agli adulteri mentre facevano il loro cammino di penitenza dopo peccati di adulterio occasionali , concedendola loro solo a penitenza compiuta.
    Papa S. Callisto ha dovuto correggere questo rigorismo concedendo la Comunione agli adulteri penitenti, concedendola anche durante il loro cammino di penitenza e non solo alla fine di questo cammino (non certo ai divorziati risposati che rimanevano tali e cioè adulteri impenitenti e quindi erano considerati alla stregua di scomunicati).
    Questo forse intendeva Papa Francesco quando parlava di Eucarestia come ” medicina” per la guarigione : ma nella Chiesa Primitiva vien concessa come medicina durante il cammino di penitenza. (questo esclude totalmente la permanenza in istato di concubinaggio). Alcuni poi, e perfino S.Cipriano di Cartagine, volevano negare la Comunione e per sempre , anche in punto di morte agli adulteri che non facevano pubblica penitenza in vita. (un divorziato risposato era considerato un adultero impenitente e quindi…)

    Anche nel Medioevo il divorziato risposato è considerato adultero impenitente e non può accedere alla Comunione : Règine Pernoud nel suo libro “La donna al tempo delle cattedrali” ( BUR 1994 , pag 169 ) documenta come Hugues de Braine ed il re di Francia Filippo I furono esplicitamente scomunicati in quanto divorziati risposati, ed evidentemente non potevano avere accesso al sacramento eucaristico.

    Detto questo la misericordia deve sempre essere presente nel cammino dei singoli (potrà accadere che un penitenziere in modo discreto e non pubblicizzato nella comunità conceda la Comunione ad un divorziato risposato, ma non ad un altro, e magari anche all’interno della stessa neo-coppia la conceda ad uno e non all’altro, dipenderà dalla disposizione interiore e dalla storia di ciascuno), ma non ha senso alterare la realtà storica cercando motivazioni infondate nella storia della Chiesa Primitiva.

    Infine visto che alcuni affermano che l’ 80% dei matrimoni celebrati da alcuni decenni a questa parte sarebbero nulli , bene li annullino ! e così di dimostreranno una vera MISERCORDIA verso chi è in situazioni infelici, liberandoli veramente da legami soffocanti e mortificanti , rendendoli liberi anche agli occhi della comunità ! Facciano questo invece di inventarsi soluzioni clericali e anti-evangeliche come la comunione ai divorziati risposati !

    Cosa vogliono difendere ? un potere clericale ? Forse…. Cosa vogliono nascondere ? forse vogliono nascondere che la Chiesa è stata incapace di educare per 50 anni, e pur di non ammettere questo si scaricano pesi insopportabili sul resto dei fedeli cattolici ( della serie ” dovete essere voi più accoglienti verso i divorziati risposati ” e ” dovete voi accettare questo e quello e bla bla bla…”), pesi che loro non vogliono sollevare nemmeno con un dito, come facevano i farisei !!!
    Annullino questi matrimoni togliendo i carichi dalle spalle sia dei divorziati risposati che al popolo comune cristiano con la sua normale , secolare, tradizionale sensibilità in materia.

  6. Emanuele

    @ Giuseppe

    Partiamo dalla fine.

    1. Il peccato originale rappresenta la scelta consapevole di compiere il male (attenzione, non un azione violenta, ma malvagia, che sono due cose diverse). Questo lo possono fare solo gli esseri umani. Nella lunga storia dell’evoluzione c’è certamente stata una prima volta… che sia stato un Neanderthal, un habilis o un sapiens poco cambia.

    Questo fatto ha dimensione ontologica poiché chiama alla realtà ciò che prima non c’era: il male. Ovviamente tutto ciò non c’entra nulla con la religione, ma con la scienza antropologica e quindi l’esistenza di Dio non è certo in pericolo.

    2. E tu, cosa vuoi sapere delle mie sensazioni e sentimenti? Il fatto di provare sentimenti non qualifica questi come positivi.

    Perché dovremmo considerare i sentimenti tra due gay come buoni e l’attrazione incestuosa tra due fratelli come cattiva? O su quale base poi giudichiamo i sentimenti di un pedofilo? E non stracciarti inutilmente le vesti… la domanda è chiara: se io non posso giudicare ciò che è sbagliato, su quale base tu giudichi ciò che è giusto?

    Ad esempio, perché il fatto di mangiarsi tra animali dovrebbe essere male? Da dove dobbiamo dedurlo? Perché soffrono? Ma chi lo dice che la sofferenza sia male?

    1. Fabio

      A questo punto ogni ipotesi è buona, come dopo il peccato originale c’è stato il primo omicidio, chi mi vieta di pensare che Dio avesse creato i denti di tigri e squali solo perché mangiassero carcasse , mentre dopo lo sconvolgimento del peccato originale , che ha influito anche sugli animali ,e lo dicono i Padri , disorientati gli animali dotati di denti aguzzi si sono messi a mangiare anche animali ancora vivi ?

      Io penso che l’anima sia stata infusa in un Homo Sapiens non per motivi biologici o genetici, ma perché la scienza stessa dice che l’autocoscienza è un fatto recente, e coincide più o meno con l’ epoca post glaciale dell’uomo agricoltore e pastore, e cioè 10.000 anni a. C. circa.

      Il Genesi infatti colloca Adamo, Eva , Caino e Abele in quell’epoca ( Genesi 4 : Abele pastore di greggi e Caino agricoltore). E la scienza più recente è sulla stessa linea.

      Dall’ Homo Abilis , al Neanderthal e poi fino ai primi esemplari di Homo Sapiens nel Magdaleniano non ci sarebbe ancora una vera autocoscienza, secondo Tattersall e altri. Erano solo fisicamente Homo Sapiens, come noi, ma solo fisicamente, e da ciò si deduce che per la Bibbia la parola UOMO non coincide con la stazione eretta, con la produzione del fuoco (Homo Erectus) o con la lavorazione di oggetti di pietra o metallo, ma solo con l’autocoscienza.
      Alla Bibbia non interessano i vari passaggi evolutivi (da Homo Abilis a Neanderthal ad HomoSapiens Arcaicus o Homo Heidelbergensis) , passaggi che tanto appassionano e confondono le idee a molti !!! L ‘anello mancante tra l’altro non esiste e non è neanche necessario cercarlo perchè non c’è, l’evoluzione è avvenuta a salti non a passaggi graduali come sostengono da tempo Eldredge e altri. Alla Bibbia per definire l’uomo intreressa olo la comparsa dell’autocoscienza , che è un fatto recente anche per la scienza.

  7. Giuseppe Fattoni

    Caro Fabio,

    Il peccato originale non può esistere, non solo perché luomo come ogni altro animale deriva da altre forme di esseri viventi (in questi caso le scimmie) e tutte derivano dalle prime cellule e che la terra è sempre stata così fin dalla sua origine.

    Tutti noi animali dobbiamo ucciderci tra di noi per sopravivvere, nessuno è escluso perfino il lievito è formato da batteri che dobbiamo uccidere
    pertanto è sciocco parlare di divinità comprese quelle cattoliche.

    Il problema esistenziale va affrontato con maturità secondo vie completamente diverse, la superstizione riempie la pancia solo a chi sa sfruttarla.

    1. SUSANNA ROLLI

      GIUSEPPE, L’UOMO NON DERIVA DALLA SCIMMIA. SI VEDANO LE ULTIME SCOPERTE FATTE DA AUTOREVOLISSIMI SCIENZIATI PUBBLICATE DA AUTOREVOLISSIME RIVISTE SCIENTIFICHE: LUCY -LA SCIMMIA- ERA SOLO UNA SCIMMIA. uN GIRO VELOCE IN INTERNET E CHIARITA LA PANZANA DARWINIANA. SE LO FARAI, TI RINGRAZIO.

      1. Fabio

        Vero Susanna ! No Giuseppe , l’uomo e la scimmia avevano al massimo un progenitore comune 15 milioni di anni fa e poi si sono separati due rami ognuno seguendo il suo destino distinto. E chiedo scusa a Maurizio inizialmente pensavo che le domande di Fattoni fossero piu’ profonde, ma la sua replica a me ha rivelato solo gravi lacune anche culturali.
        Scienziati come Eccles (premio Nobel per la Medicina), Tattersall e altri hanno dimostrato che la comparsa dell’autocoscienza ,in termini religiosi l’anima, e’stata un evento improvviso imprevisto e assolutamente inspiegabile con l’evoluzione specie quella darwiniana. E il peccato originale e’un connotato ontologico ed esistenziale di questa comparsa improvvisa dell’autocoscienza.Il primo omicidio avviene dopo il peccato originale ecco perche’ la gente ancora oggi si ammazza ! Il tuo discorso e’infondato Giuseppe !
        La genetica infine ha completamente demolito i cardini del darwinismo : ad esempio l’uomo di Neanderthal quello che piu’ci assomiglia fisicamente non ha geneticamente parlando nulla a che fare con noi.Non e’il nostro predecessore nella scala evolutiva. E’ un’altra specie umana a se stante.Figuriamoci le scimmie ! No non ci siamo Giuseppe devi aggiornarti…
        lUna evoluzione c’e’stata ma ormai tutti gli scienziati hanno escluso la graduale derivazione di una specie dall’altra di tipo darwiniano ormai e’accertato che l’evoluzione avvenne per salti imprevedibili non gradualmente….Giusppe evolviti anche tu !

  8. maurizio

    Fabio,quali sarebbero le domande ragionevoli?Ma,per favore é da almeno due mila anni che si tirano fuori queste storie per non volersi porre con serietà ed onestà di fronte alle domande-quelle vere-che Dio,attraverso la storia dell’uomo segnata dalla Sua presenza=Bibbia,pone all’uomo stesso,a ciascuno di noi anche oggi sul senso della vita,il destino dell’uomo,l’Autore della vita stessa,il perché del male,della sofferenza e della morte.Queste sono le vere e decisive domande da porsi e su cui la nostra libertà é chiamata a confrontarsi…Lui,ad un certo punto della storia,ci é venuto in soccorso per aiutarci in questa fatica,in questo cammino.

  9. maurizio

    Giuseppe Fattoni,tu hai un qualche macchinario sacro che sa analizzare le tue idiozie planetarie e secolari?
    Dio ha avuto cosi tanto amore per l’uomo da offrire Suo figlio,offrire se stesso,per amore dell’uomo.Conosci qualcun Altro che ha fatto altrettanto?Quella poi del mangiarsi l’un l’altro…?hai,forse,qualche senso di colpa di cannibalismo? La Bibbia non é una favola,é il più grande e più letto libro di storia…certo,secondo il linguaggio della gente di quei
    tempi e,nello specifico,dei popoli medio-orientali.Basta documentarsi un po’e non sparare minchiate…provaci,magari ci riesci!!

    1. Fabio

      No Giuseppe solleva domande considerevoli, anche de sconfina a volte nella imprecazione , domandecui bisogna rispondere dando ragioni non reattivamente come fa Maurizio.

  10. Emanuele

    L’amore è prima di tutto comunione, cioè volontà di uscire da sé stessi per incontrare l’altro . Non si può fare comunione con noi stessi e, se si ammette questo legame chiuso in noi stessi, siamo di fronte al narcisismo.

    L’amore è anche creativo, non si chiude nel rapporto con l’amato cedendo all’egoismo, ma si apre a tutta la società.

    L’amicizia è una grande forma d’amore dove due individui diversi entrano in contatto. Due o più amici veri sono in grado di fare grandi cose, talvolta di cambiare il mondo… si pensi agli apostoli o a tanti gruppi di amici aperti al volontariato ed all’aiuto. Nuovamente l’amore diventa creativo e dono per gli altri.

    Ma se aggiungo la sfera sessuale, per avere amore devo entrare in comunione con ciò che è altro da me: la donna per l’uomo e l’uomo per la donna. Se rivolgo la mia sessualità a ciò che mi è simile non arrivo al vero amore, certamente posso arrivare al piacere, anche alla dedizione verso il compagno… ma resta un amore sessuale chiuso su sé stesso e dunque narciso. Manca poi quella creazione, quell’apertura agli altri, restando un amore sterile.

    L’esempio supremo dell’amore è quello per Dio. Dio infatti è altro da sé alla massima potenza. Solo Dio si può amare con tutta la mente, con tutte le forze e con tutta l’anima; una perfetta unione di anima e corpo.

    A Dio piacque darci un assaggio di questo amore nella relazione coniugale, amore che diventa creativo e generativo.

    1. Giuseppe Fattoni

      “Se rivolgo la mia sessualità a ciò che mi è simile non arrivo al vero amore […] ma resta un amore sessuale chiuso su sé stesso”

      Ma cosa diamine ne sai ??
      Hai qualche macchinario SACRO che analizza i sentimenti?
      Cosa mai ne puoi sapere delel sensazioni e dei sentimenti che provano gli altri??

      Ma chi sei tu per giudicare??

      Dio, ti rocordo, ha cosi poco amore da aver costretto gli essere viventi a vivere uccidendo e manginadosi l’un l’altro.

      Vergògna!

      1. Fabio

        Vero ! Alcuni animali per vivere ne mangiano altri. Alcuni.
        In natura esistono anche gli aborti spontanei , ma e’ difficile attribuirne a Dio la
        responsabilita’ in natura esistono altre forze e altri meccanismi non solo Dio.
        Gesu’ stesso parla di grano e zizzania e i Padri dicono che le malattie e la morte biologica
        sono conseguenza del peccato originale quindi di altre forze che agiscono in natura.
        E che la natura si e’ ribellata quando l’uomo si e’ribellato a Dio introducendo il caos al posto
        del cosmos.
        Che ne sappiamo se originariamente tigri dai denti a sciabola e squali Carcharodon Megalodon
        non fossero stati concepiti fa Dio solo per eliminare le carcasse di altri animali come fanno oggi le iene ?
        Il problema e’l’uomo la sua volonta’e liberta’ degenerate dopo il peccato, non Dio.

      2. SUSANNA ROLLI

        Se Dio ne ha poco, ne hai tanto tu, quindi, stiamo tranquilli.

      3. Fabio

        Caro Fattoni,
        le forze che agiscono nella natura sono molteplici enon tutto si puo’attribuire a Dio
        anche se tutto viene da Dio.
        Tu sei direttamente responsabile di quello che fa tuo figlio ?
        No tuo figlio ha la sua liberta’.
        Alcuni animali ne mangiano altri : vero e cosa ne sappiamo se Dio non
        aveva creato tigri e squali con i loro denti solo per mangiare carcasse e tenere
        pulito l’ambiente ?
        I Padri della Chiesa dicono che col peccato originale anche nella natura
        e’subentrato il disordine il caos l’uomo si e’ribellato a Dio e la natura si e’ribellata
        di conseguenza e si sono infiltrate malattie e morte biologica anche per l’uomo.
        Questa e’la dottrina cristiana.
        In natura si verificano anche aborti spontanei eppure non e’cosi’
        automatico attribuirli a Dio…sono tante le forze presenti in natura…
        esiste il grano ma anche la zizzania e neanche Gesu’l’ha tolta..

  11. Giuseppe Fattoni

    «plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente»

    La vita evolve in miliardi di anni a partire dai composti piu elementari, parlare di soffio nelle narici appare infantile, del resto la genesi è totalmente avulsa dalla realtà.

    L’immagine della “costola” non esprime affatto inferiorità o subordinazione, ma, al contrario, che uomo e donna sono della stessa sostanza e sono complementari, anche hanno questa reciprocità. E il fatto che Dio plasmi la donna mentre l’uomo dorme, sottolinea proprio che lei non è in alcun modo una creatura dell’uomo, ma di Dio»

    Andava spiegato a San Paolo:
    “E infatti non l’uomo deriva dalla donna, ma la donna dall’uomo; né l’uomo fu creato per la donna, ma la donna per l’uomo.”

    “La custodia di questa alleanza dell’uomo e della donna” deve relaizzarsi nella società odierna con i fatti, stabilendo e garantendo pari diritti, anche nella chiesa che è rimasta fortemente maschilista.

    Altrimenti il papa fa solo vuota retorica, getta parole al vento.

    1. Fabio

      Caro Fattoni
      la Bibbia e’piu’ che mai realistica.
      I ” composti elementari “cioe’ gli atomi che compongono le stelle
      compongono anche la polvere del suolo della terra e spno gli stessi
      atomi che compongono il corpo degli animali e il nostro corpo umano.
      Siamo fatti di polvere di stelle piu’scientifico di cosi’….

    2. Fabio

      La costola e’simbolo semitico di origine della vita.
      Anche il Vangelo dicevche dal costato di Cristo scaturirono
      sangue ed acqua e cioe’ la Chiesa come ricorda la liturgia.

  12. angelo

    Apettiamoci ulteriori esternazioni dell’ Arci Gay, come quelle già sentite in occasione della altra catechesi di settimana scorsa.
    Ho sentito io stesso un diregente dell’ Arci Gay su Rai3 (durante la trasmissione Prima Pagina), afferamare che il papa istiga alla violenza.
    Poi hanno il coraggio di dire che chi teme le conseguenze liberticide della legge Scalfarotto è un paranoico.

    1. yoyo

      Almeno finisce la leggenda rosa del Chi sono io per giudicare.

      1. Fabio

        A Yoyo

        Infatti un rabbino a Milano ha giustamente sottolineato la seconda parte della frase del Papa :
        “Chi sono io per giudicare….. …se …….cerca sinceramente Dio.”

      2. Fabio

        Infatti un rabbino ha fatto notare che il Papa ha detto che non
        si sente di giudicare chi ……..cerca sinceramente Dio.
        L’ultima parte della frase nessuno se la ricorda il rabbino si’.

      3. Nino

        già finita da un pezzo!!!

        1. yoyo

          Mica vero. In America i liberal la citano ancora contro mons. Cordileone.

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