Papa Francesco ai fedeli: «Aiutateci a essere buoni pastori»

Di Redazione
11 Maggio 2014
Papa Francesco, al Regina Coeli, ha invitato i cattolici a «importunare» i sacerdoti, così come fanno i vitellini con le mucche, per avere «il latte della dottrina, della grazia e della guida»

Papa Francesco, al Regina Coeli, ha parlato dell’immagine di Gesù Buon Pastore. Gesù – ha detto il Papa – con i suoi discepoli ha «un rapporto basato sulla tenerezza, sull’amore, sulla reciproca conoscenza e sulla promessa di un dono incommensurabile: “Io sono venuto – dice Gesù – perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza”». «Tale rapporto – ha spiegato il Pontefice –  è il modello delle relazioni tra i cristiani e delle relazioni umane». «Solo il Risorto è il vero Pastore, che ci dà la vita in abbondanza», ha proseguito Francesco. Il Papa ha invitato ai fedeli  ad avere fiducia nel Signore, il quale «non solo ci guida, ci accompagna, cammina con noi».

COME VITELLI E MUCCHE. «Il Signore ci aiuti, a noi pastori, ad essere sempre fedeli al Maestro e guide sagge e illuminate del popolo di Dio a noi affidato», ha continuato il Papa. Rivolgendosi ai fedeli ha chiesto di aiutare i sacerdoti . Il Pontefice ha citato a esempio uno scritto di San Cesario d’Arles, un padre della Chiesa dei primi secoli. «Lui spiegava come il popolo di Dio deve aiutare il pastore e diceva questo esempio: quando il vitellino ha fame, va dalla mucca, dalla madre, a prendere il latte; ma la mucca non lo dà subito: sembra che se lo trattenga per se. E cosa fa il vitellino? Bussa col suo naso alla mammella della mucca, perché venga il latte», ha detto il Papa. «È bella l’immagine! “Così voi – dice questo santo – dovete essere con i pastori: bussare sempre alla loro porta, al loro cuore, perché vi diano il latte della dottrina, il latte della grazia e il latte della guida”».

IMPORTUNATE I PASTORI. Il Papa ha chiesto ai fedeli di «importunare i pastori, disturbare i pastori, a tutti noi pastori, perché noi diamo a voi il latte della grazia, della dottrina e della guida». «Pensate a quella bella immagine del vitellino, come importuna la mamma perché gli dia da mangiare», ha detto il Papa. Ogni pastore, ha proseguito Francesco, ad imitazione di Gesù, «a volte si porrà davanti per indicare la strada e sostenere la speranza del popolo, il pastore deve essere avanti a volte, altre volte starà semplicemente in mezzo a tutti con la sua vicinanza semplice e misericordiosa, e in alcune circostanze dovrà camminare dietro al popolo, per aiutare coloro che sono rimasti indietro». «Che tutti i Pastori siano così! Ma voi importunate i pastori, perché ci diano la guida della dottrina e della grazia», ha esortato Francesco.

VOCAZIONI AL SACERDOZIO. In questa domenica ricorre la Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Nel Messaggio di quest’anno il Papa ha ricordato che «ogni vocazione richiede in ogni caso un esodo da sé stessi per centrare la propria esistenza su Cristo e sul suo Vangelo». «Per questo la chiamata a seguire Gesù è nello stesso tempo entusiasmante e impegnativa – ha concluso Francesco – perché si realizzi è necessario sempre entrare in profonda amicizia con il Signore per poter vivere di Lui e per Lui».

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1 commento

  1. Pina

    Attenzione ha detto che i pastori devono dare la grazia la dottrina la guida!la dottrina aprite le orecchie ha detto dottrina!salvo a manipolarla a nostro uso e consumo

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