
Pakistan, accusano un cristiano di blasfemia. Poi incendiano un centinaio di case
Una folla di circa 3000 persone è irrotta in una comunità cristiana in Pakistan a Lahore e ha attaccato la casa di un cristiano accusato di essere un “blasfemo” e di aver più volte insultato il profeta Maometto.
Lo riferisce il giornale Express news, spiegando che la folla è entrata nella comunità della Joseph Colony incendiando la casa di Savan Bodi, questo il nome del cristiano, e malmenando suo padre Chaman Masih. L’episodio di violenza è avvenuto ieri intorno alle 13 ora locale e si è concluso nel pomeriggio. I cristiani che vivono nella zona attaccata, circa 130 famiglie, sono stati costretti a scappare e ad abbandonare le loro case che sono state incendiate.
La polizia, che è stata anch’essa attaccata dalla folla, ha denunciato i manifestanti.
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2 commenti
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Questo e’ l’islam radicale, ragazzi,apriamo gli occhi!
e come sempre… tutto va bene… coime se nulla fosse successo.