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Omofobia. I grillini votano la legge come “auspicio” per il matrimonio gay

Di Redazione
18 Settembre 2013

Alla Camera si discute la legge sull’omofobia. I deputati del Movimento Cinque Stelle di Beppe Grillo si sono presentati con garofani rosa all’occhiello, nel taschino o tra i capelli perché, hanno spiegato, «vogliamo ricordare i garofani rosa che portavano i deputati inglesi quando hanno approvato il matrimonio tra persone dello stesso sesso. È di buon auspicio». Di buon auspicio per cosa? Gaffe rivelatrice (come quella di Scalfarotto), visto che la legge parla di altro.
Di seguito riportiamole dichiarazioni di Edmondo Cirielli e Eugenia Roccella

«Questo testo tocca la libertà di opinione dell’articolo 21 e la libertà di culto dell’articolo 19 della Costituzione. Chi professa la dottrina sociale cristiana, in particolare, ed è contrario all’adozione delle coppie gay potrà essere accusato attraverso questa legge di incitare alle discriminazioni delle persone omosessuali?»
Edmondo Cirielli, deputato Fdi

«Sulla proposta di legge contro l’omofobia non c’è ancora un accordo su un testo condiviso, a conferma del fatto che il tema andava affrontato con un’impostazione meno ideologica e di bandiera da parte della sinistra. Un atteggiamento diverso e un’alternativa all’inserimento del contrasto all’omofobia nella legge Mancino avrebbero consentito facilmente un’ampia condivisione. Le pregiudiziali di costituzionalità presentate da Lega, Fratelli di Italia e da 11 deputati del Pdl, hanno comunque ottenuto 100 voti, più del doppio di quelli prevedibili. Siamo soddisfatti di un risultato che indica con chiarezza un disagio, profondo soprattutto nel Pdl, nei confronti di una proposta illiberale e repressiva che limiterà pesantemente la libertà di opinione».
Eugenia Roccella, deputato Pdl

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1 commento

  1. mike

    io l’avevo capito che avrebbero avallato le nozze gay, ed anche le adozioni gay. e secondo me anche l’eutanasia. le cose “etiche ” che in italia la sinistra non è ancora riuscita a fare. ci si potrebbe aggiungere anche la pedofilia. il loro compito era ed è questo. dall’inizio. il resto, ossia aiutare i cittadini nella vita quotidiana, è stata solo una maschera. e mi sa che, come me, molta gente lo ha capito. altrimenti avrebbe preso più del 25%. che si sgonfierà forse è vero. ma non troppo. da vedersi. così altre cose saranno più chiare. di certo se uno su quattro lo ha votato è evidente che uno su quattro degli italiani non solo non è cattolico ma è proprio fortemente anticattolico. compresi coloro che ancora non hanno 18 anni. che tanto credo che le % di chi vota sono le stesse di chi ora non vota ma un giorno voterà. diciamo infine che prima ti fanno ammalare (=la crisi) poi ti propongono la cura (=il m5s) che però serve per altro. se ottengono le loro leggi scommetto che la crisi passa. tipo l’islanda che nel 2009 aveva la crisi come noi. nel 2010 ha legalizzato le nozze gay e dal 2011 pare che la crisi le è passata. o la spagna che la crisi pare non l’avesse mai sentita come altri paesi. poi nel 2012 è eletto rajoy (in odore di abolizione delle nozze gay) e nello stesso anno per spagna si trova in pienissima crisi. in più rajoy comincia ad essere indagato. va infine notato che i paesi più colpiti sono quelli che hanno meno fatto per le leggi “etiche”. ossia ita gre irl isl ung. noi teniamo, l’ungheria un po’ si è liberata della morsa europea (=autonomia finanziaria). tutto ciò è solo un semplice caso del destino?

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