
Cancellata la visita della Merkel a Roma, il suo consigliere afferma: «Eurobond indispensabili»
La cancelliera tedesca Angela Merkel ha annullato la visita a Roma, prevista oggi. Alle 10,30 è annunciata una conferenza stampa. Merkel doveva incontrare Mario Monti per parlare del Fiscal compact, del capitolo Grecia e di come impostare la nuova costruzione europea. Proprio ieri Peter Bofinger, 57 anni, uno dei “Cinque Saggi”, i cinque super-consulenti economici del governo federale di Berlino ha dichiarato: “«Se tutti si mettono d’accordo per risparmiare, la recessione è inevitabile. Lo dice anche il Fmi. E questo a maggior ragione quando si è già di fronte a un calo del ciclo economico, come in questo momento. Occorre, al contrario, una politica espansiva per far ripartire la congiuntura, lo dicono tutti i manuali di economia»” (Avvenire, p. 9).
Secondo Bofinger il Fiscal compact “«non è un coordinamento della disciplina fiscale, è una camicia di forza. E comunque lo stesso tempo impiegato per stilare il “Patto fiscale” dovrebbe essere speso per far ripartire la crescita, ad esempio con il rilancio delle infrastrutture europee o della banda larga. (…) O con gli eurobond. Sono indispensabili e necessari a risolvere la crisi. Paesi solventi come Italia e Spagna non possono esser lasciati alla mercé dei mercati a causa di spread impazziti»” (Avvenire, p. 9).
Il consigliere economico della Merkel aggiunge: “«Credo che sia inevitabile una forma di responsabilità comune. Gli eurobond, che noi preferiamo chiamare ‘fondi per il ripagamento dei debiti’, garantirebbero che questi paesi possano finanziarsi a interessi ragionevoli. Non deve emergere un sistema a due classi nell’eurozona»” (Avvenire, p. 9).
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