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La preghiera del mattino

La “nuova Tangentopoli” rischia di avere l’esito opposto di quella del ’92

Di Lodovico Festa
13 Maggio 2024
Il caso Toti, il Pugliagate e il clima di crescente sfiducia verso le toghe, un certo consenso bipartisan sulla riforma della magistratura, l’incredibile voto pro Palestina dell’Onu (e di mezza Europa). Rassegna ragionata dal web
Manifestazione a Genova per chiedere le dimissioni del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sotto indagine con l’accusa di corruzione, 11 maggio 2024
Manifestazione a Genova per chiedere le dimissioni del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sotto indagine con l’accusa di corruzione, 11 maggio 2024 (foto Ansa)

Sulla Nuova Bussola quotidiana Ruben Razzante scrive: «Quando scoppiò lo scandalo della compravendita di voti in Puglia, che coinvolse alcune settimane fa i vertici regionali e il sindaco di Bari, ma anche amministratori di altri Comuni limitrofi, qualcuno profetizzò sventure giudiziarie anche per altri politici di altre Regioni. Ecco perché non tutti si sono stupiti delle notizie di ieri, cioè il terremoto che ha investito la politica ligure e in particolare il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, arrestato (e ora ai domiciliari) nell’ambito di un’inchiesta della procura di Genova condotta dalla Guardia di finanza».
Commentando gli scandali pugliesi e piemontesi, anch’io avevo avanzato un paio di settimane fa alcune ipotesi: una qualche sorta di tregua da parte della maggioranza dei magistrati con il centrodestra, la copertura politica di un successivo insidioso attacco al centrodestra sotto le elezioni europee (il tutto, magari, nel quadro della trattativa sulla separazi...

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