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La preghiera del mattino

Non ci sarà pace in Ucraina senza questi (impolitici) Stati Uniti

Di Lodovico Festa
05 Marzo 2025
La retromarcia di Zelensky sull’accordo con Trump; Starmer, Meloni e gli altri leader europei impegnati a preservare il legame con Washington; l’assenza di Bruxelles. Rassegna ragionata dal web
Il presidente Donald Trump saluta il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky all’esterno della Casa Bianca, 28 febbraio 2025 (foto Ansa)
Il presidente Donald Trump saluta il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky all’esterno della Casa Bianca, 28 febbraio 2025 (foto Ansa)

Il presidente Donald Trump saluta il suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky all’esterno della Casa Bianca, 28 febbraio 2025 (foto Ansa)
Su Skynews si scrive: «Dopo la sospensione degli aiuti militari da parte degli americani il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ritrovatosi spalle al muro, ha accettato di fatto tutte le condizioni poste dalla Casa Bianca per non perdere definitivamente il suo principale sponsor. “Sono pronto a lavorare sotto la forte leadership del presidente Trump per ottenere una pace duratura”, ha annunciato il leader ucraino, inviando altri due messaggi: l’intesa sui minerali è a un passo e Kiev è disposta ad una “tregua immediata in cielo e in mare” con i russi, come primo passo per negoziati di più ampio respiro. Una buona notizia per il Cremlino, che dalla sua posizione di forza ha valutato come “positiva” la disponibilità ucraina al dialogo. Plaude anche Trump che, nel suo primo discorso al Congresso, ha detto: “Zelensky è pronto per la pace e per l’accordo...

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