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La preghiera del mattino

Non ci resta che sperare in Starmer

Di Lodovico Festa
03 Marzo 2025
Lo scenario che aiuta a capire le disordinate mosse di Trump su Russia e Ucraina, il tentativo del premier britannico di riportare razionalità in questo caos, l’offerta turca all’Europa. Rassegna ragionata dal web
Keir Starmer fra Emmanuel Macron e Voldymyr Zelensky durante il summit di ieri a Londra sulla guerra in Ucraina (foto Ansa)
Keir Starmer fra Emmanuel Macron e Voldymyr Zelensky durante il summit di ieri a Londra sulla guerra in Ucraina (foto Ansa)

Keir Starmer fra Emmanuel Macron e Voldymyr Zelensky durante il summit di ieri a Londra sulla guerra in Ucraina (foto Ansa)
Sul sito dell’Ispi si scrive: «In occasione dei summit Brics di Johannesburg dell’agosto 2023, è stata annunciata l’espansione della membership del gruppo, che dal primo gennaio 2024 include anche Arabia Saudita, Iran, Etiopia, Egitto, e Emirati Arabi Uniti (ha invece rinunciato l’Argentina del neo eletto presidente Milei). Le possibili conseguenze sono molteplici. Il peso politico, economico e diplomatico del gruppo aumenta e con esso cresce anche la volontà di rappresentare il Sud globale nei diversi tavoli negoziali regionali e globali. Ad esempio, due nuovi membri sono anche membri del G20. Cresce, inoltre, la rappresentanza del continente africano e del Medio Oriente, e si espande la presenza in America latina, a scapito dell’Asia. Questo rinnovato peso politico potrebbe aumentare la capacità di promuovere priorità quali aumentare il livello di inclusione e r...

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