
Nigeria. Strage di Boko Haram con kamikaze adolescenti

Articolo tratto dall’Osservatore romano – Altro orrore in Nigeria, dove un uomo si è fatto saltare in aria insieme con due ragazzine, uccidendo una famiglia con due bambine e ferendo altre otto persone. È successo a Maiduguri, capitale del Borno, dove è fortissima la presenza del gruppo terroristico Boko Haram. In base a una prima ricostruzione, i tre, tutti dotati di cinture esplosive, si sono infiltrati furtivamente a Maiduguri nelle ore della notte, ma sono stati avvistati da membri del gruppo di autodifesa civile e a quel punto si sono fatti saltare in aria.
Cinque giorni fa, quattro attentatrici suicide, tutte adolescenti, hanno ucciso due persone e ne hanno ferite altre 16 in un’area residenziale nella parte nord-orientale della città di Maiduguri. Il rappresentante dell’unità di emergenza dello stato del Borno ha riferito che le ragazze si sono fatte saltare in aria dopo aver bussato alla porta di una casa e aspettato che venisse aperta la porta.
Intanto, Abubakar Shekau, che continua ad essere considerato dalla maggior parte dei Boko Haram il leader anche dopo l’avvenuta scissione di una parte del gruppo, è apparso in un video minacciando i governi di Benin, Camerun, Ciad, Niger, Nigeria e Mali.
Ha chiesto ai combattenti che lo seguono di «continuare la guerra fino a quando non sarà imposta la Sharia» in tutti questi paesi. Nel video Shekau ha anche mostrato alcune carte d’identità, armi, munizioni e altri equipaggiamenti sottratti all’esercito camerunense. In un altro recente video, i Boko Haram hanno mostrato l’esecuzione di tre nigeriani accusati di essere spie governative.
Foto Ansa
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