Nigeria, questa volta il leader di Boko Haram è morto per davvero

Di Leone Grotti
17 Giugno 2021
Il successore di Abubakar Shekau alla guida del gruppo terroristico, Sahaba, ne conferma la morte. A ucciderlo è stato l'Isis, che vuole prendere le redini del jihadismo in Nigeria
Abubakar Shekau, leader di Boko Haram
Abubakar Shekau, leader di Boko Haram

Abubakar Shekau, storico leader di Boko Haram in Nigeria, è stato dato per morto decine di volte. Questa volta, però, il suo decesso annunciato dalla fazione rivale dell’Isis, Iswap, è stato confermato in un messaggio audio anche dal suo presunto successore alla guida del gruppo terroristico islamico: Bakura Modu, detto Sahaba.

Leader Boko Haram ucciso dall’Isis

«Allah benedica l’anima di Shekau, morto martire», afferma Sahaba in un messaggio fatto pervenire dall’Afp, accusando «Abu Musab al Barnawi, questo aggressore perverso», di averlo ucciso. Sahaba sprona i miliziani di Boko Haram a vendicarsi contro l’Iswap, che si è staccato dai terroristi nigeriani nel 2016.

Il 19 maggio i terroristi islamici fedeli all’Isis hanno sferrato un’offensiva contro la fazione di Shekau. Arrivati in forze con decine di pick up e artiglieria pesante, hanno accerchiato i soldati di Boko Haram. L’Iswap ha chiesto a Shekau di giurare fedeltà al loro leader, Al Barnawi. Dopo negoziati «durati un’ora», Shekau per sfuggire alla cattura si è suicidato facendosi saltare in aria detonando una cintura esplosiva. Dopo lo scontro, non era chiaro se Shekau fosse morto o soltanto ferito. Ora il suo successore ne ha confermato il decesso.

«Vogliamo colpire i cristiani»

La settimana scorsa l’Iswap aveva già confermato la morte di Shekau. I terroristi fedeli all’Isis avevano rinnegato Boko Haram accusandoli di uccidere troppi civili musulmani. In un manifesto diffuso dai jihadisti, Al Barnawi assicura che nel mirino ci saranno soltanto i cristiani che non si convertono all’islam e i musulmani che collaborano con il governo e le agenzie internazionali.

Shekau era il leader terroristico più longevo al mondo, avendo preso il comando di Boko Haram nel 2009 dopo la morte della precedente guida, Muhammad Yusuf, e conducendo il gruppo alla lotta armata. Dopo anni passati a compiere attentati sanguinari “mordi e fuggi”, nel 2014 Boko Haram aveva cercato di imitare l’Isis proclamando un Califfato dopo aver conquistato enormi porzioni di territorio. Ma nel 2015, l’esercito nigeriano aveva ripreso il controllo di tutte le città. In poco più di dieci anni Boko Haram ha ucciso almeno 40 mila persone e sfollato due milioni di abitanti.

Isis più pericoloso di Boko Haram

La morte di Shekau non è una buona notizia né per la Nigeria né per l’Occidente. L’Isis, che sta prendendo il posto di Boko Haram, è infatti un gruppo altrettanto violento e sanguinario. Potrebbe essere un nemico ancora più ostico da sconfiggere per l’esercito nigeriano.

@LeoneGrotti

Foto Ansa

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