Nel programma di Bayrou c’è «la volontà personale di ognuno»

Di Daniele Ciacci
27 Aprile 2012
Il leader del Movimento democratico francese non ha ancora detto ai suoi sostenitori chi votare il prossimo 6 maggio. E intanto scrive ai duellanti Sarkozy e Hollande.

In attesa di uscire allo scoperto il 2 maggio, quattro giorni prima dell’ultima tornata delle elezioni presidenziali francesi, Francois Bayrou, leader del Movimento democratico, ha inviato una lettera ai due candidati. Il 25 aprile monsieur Hollande e monsieur Sarkozy – il primo capo dei socialisti, il secondo dei gollisti – si sono visti recapitare una missiva che invitava a tenere presenti i valori del partito di centro, che ha acquisito una percentuale importante di voti (9,1 per cento) e che si trova nell’imbarazzo di non saper chi scegliere. Da una parte, la figura un po’ burina di Sarkozy tenuta a bada dall’estremo rigore matriarcale di Angela Merkel, allontana il centro dall’esponente di destra. Attorno alla figura dell’attuale presidente della Francia si fiuta un certo malcontento, ma i centristi potrebbero tapparsi il naso e mettere la x sul “meno peggio”. Perché dall’altra parte Hollande, con le sue critiche alla Germania, ora smorzate e cavalcate da Sarkozy, e i suoi valori da “sinistra illuminata”, non sposa completamente i progetti di Bayrou.

Ma allora i centristi voteranno ancora Sarkò? Prevenire è meglio che curare, per questo Bayrou scrive nella lettera i temi che stanno al cuore dell’animo moderato: lotta al deficit pubblico, incremento della produttività, moralizzazione della vita pubblica, unità nazionale all’interno dei progetti europei. Ma il leader dei MoDem non vuole negare a nessuno la libertà di voto, e alla fine della lettera aggiunge un comma: «È una questione di volontà personale oltre che politica».

@DanieleCiacci

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