Napoli, passi col rosso? Il clown ti sfotte. La proposta di De Magistris
La proposta (seria?) del sindaco partenopeo: le multe non servono, meglio una "condanna etica" di natura circense. Come accade a Bogotà
È più persuasivo il rosso del naso del clown di quello della paletta del vigile. A Napoli, ieri pomeriggio, nel corso della presentazione di un corso di sicurezza stradale a Palazzo San Giacomo, il sindaco Luigi De Magistris ha avanzato una nuova proposta per ridurre i comportamenti scorretti nelle strade della città. Non più fermi e multe, bensì l’umiliazione di una “condanna etica”: lo sfottò di un pagliaccio che, con smorfie e linguacce, stigmatizza agli incroci delle strade chi non rispetta il codice della strada. «È più efficace della sanzione», ha detto il primo cittadino.
La proposta di De Magistris sa di burla, ma non è detto che sia solo una provocazione, dato che lo stesso sindaco ha assicurato che il curioso metodo vanta un precedente che funziona con ottimi risultati: Bogotà, in Colombia. Anche lì piuttosto che mandare per strada vigili con taccuini e fischietti si preferisce spedire ai semafori clown, quasi 500, pronti a irridere chiunque passi col rosso o giri in motorino senza casco.
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2 commenti
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Ma De Magistris ci è o ci fa? Dopo le performance di De Magistris, Ingroia, Di Pietro, Woodckook e tanti altri sono sempre più convinto che nel concorso per la magistratura dovrebbe essere inserito un severo test psichiatrico.
Scenario tradizionale: Il vigile costa, ma se passo con il rosso e sono multato, almeno parte del suo stipendio viene pagato da chi commette l’infrazione.
Scenario clown: il clown costa, ma se passo con il rosso, lo costringo a lavorare di più, perchè deve sfottermi, ed il comune non intasca niente.
Ai miei tempi si diceve “portare alle estreme conseguenze le contraddizioni intrinseche del sistema”.