Molise al centrodestra: Pdl male, tracollo Pd – RS

Di Redazione
19 Ottobre 2011
Angelo Michele Iorio, candidato del centrodestra in Molise, ha vinto le regionali per 1.500 voti. Il Pdl ha perso in tutto 23.787 voti rispetto alle precedenti regionali, il Pd ne ha persi invece 28.842 guadagnando solo il 9,86% contor il 23,3% del 2006. I veltroniani lanciano l'allarme, Bersani non si lamenta: «Abbiamo rimontato di 20 punti, ci siamo andati vicino»

Il Molise è andato al centrodestra per soli 1.500 voti: alle 4.30 di mattina è terminato uno scrutinio infinito, che ha assegnato la vittoria ad Angelo Michele Iorio. “Il Molise è terra di dimensioni ridotte, con due sole Province (Campobasso e Isernia) e 330 mila elettori. Eppure i risultati non hanno una rilevanza solo locale. L’analisi del voto evidenzia la perdita di terreno di Iorio, che lascia sul campo ben 25 mila preferenze (da 112 a 89 mila). (…) E’ vero che il Pdl è solo al 18.86%, ma «l’aggreato delle liste Pdl è sopra il 30, confermando il dato delle ultime regionali» afferma Alfano” (Corriere, p. 14).

Se il Pdl non sta molto bene, come già accaduto, il Pd sta peggio: “Quindicimila elettori di centrosinistra che non votano i partiti di centrosinistra. Sta in questa cifra il senso del voto disgiunto e di una débâcle che in un crescendo rossiniano vede sconfitto di misura il candidato Paolo Di Laura Frattura, in calo netto il centrosinistra e in caduta libera il Partito democratico. Le cifre sono impietose: dal 23,3 per cento del 2006 (10.9 dei Ds e 12,42 della Margherita) si è scesi al 9,86 del Pd. È vero che c’erano altre liste d’area – l’Api (6.31) e il Psi (4.58) – ma la mancanza di fascino politico del progetto democratico in Molise allarma i veltroniani, che lanciano un grido d’allarme. Inascoltato da Massimo D’Alema, che si dice invece soddisfatto del risultato” (Corriere, p. 14).

“Anche Pier Luigi Bersani non si lamenta: «Basta guardare i dati: abbiamo rimontato di venti punti, un risultato che avrei preferito migliore, ma ci siamo andati vicino». Non la pensa così la minoranza dell’area Modem, vicina a Veltroni. Giorgio Tonini denuncia «l’esito negativo per il centrosinistra e soprattutto per il Pd». Esito che richiede «una riflessione approfondita». Walter Verini aggiunge: «L’esito del Pd è deludente sia rispetto ai dati omogenei del 2006, sia rispetto alle Politiche 2008». Stefano Ceccanti rilegge i dati: «Rispetto alle precedenti Regionali, il Pdl perde 23.787 voti, il Pd ne perde 28.842». Beppe Fioroni è chiarissimo: «Se vuole vincere, il Pd deve allearsi con l’Udc. Se qualcuno pensa di tornare alla gioiosa macchina da guerra sbaglia»” (Corriere, p. 14).

Da notare che il candidato di Beppe Grillo ha conquistato il 5,60% dei voti, con i quali il centrosinistra avrebbe vinto.

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