
Minions, divertimento per soli non adulti

I Minion in cerca, attraverso la storia, di un “cattivissimo” presso cui lavorare.
Stranezze del cinema. Prendi le cose migliori – a tratti irresistibili – di due film non eccezionali (i Minions, spalle divertentissime del protagonista dei due Cattivissimo me), ci costruisci attorno un film intero e loro perdono un po’, in comicità e ritmo. I bimbi sotto gli anni 8 si divertiranno a vedere gli affarini gialli che si tirano le palle di neve, cadono in modo rovinoso e parlano buffo. Ma il film è tutto qui ed è indubbio che Kevin e compagni funzionino di più in brevi scene al servizio di una storia più corposa che da soli. Un po’ come prendere Scrat de L’era glaciale e fare un film su lui e la ghianda.
Insomma, gli adulti in sala arrancano e guardano l’orologio, più attenti forse alle risate dei figli che a una storia che ha davvero poco da dire. Non che sia un disastro, anzi: il film è ben prodotto e ha una bella colonna sonora. Ma è roba per piccolissimi, forse il modo migliore per iniziarli al cinema.
Minions, di P. Coffin, K. Balda
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2 commenti
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E’ interessante notare come il mondo degli adulti stia perdendo il senso dell’Innocenza a differenza dei bambini che almeno fino ad una certa età (sempre prima ahimé) non hanno ancora questa ansia di essere più grandi della loro. Un adulto di oggi spesso ha sempre una barriera nella testa che non gli permette più di stupirsi e per stupirsi occorre un animo semplice. Ho visto il film che ho trovato divertente e semplice per anime semplici (quindi mi sto auto-incensando!). Ci sono molte citazioni di vario tipo ma non mi pare fini a se stesse. Il film scorre per la maggior parte su due tempi differenti per poi concludersi insieme. I cultori del cinema impegnato e/o sofisticato perdono tempo. L’animazione è ottima, i “caratteri” dei personaggi come spesso accade sono sempre più raffinati. Io lo consiglio serenamente, non è una perdita di tempo. Attenzione però: abbassate le barriere mentali. Tanto per citare: Vi fu un tempo in cui facevi domande perché cercavi risposte, ed eri felice quando le ottenevi. Torna bambino: chiedi ancora.
Però sono carini!!