Contenuto riservato agli abbonati
A un anno dalla fine della legislatura europea e del mandato della Commissione guidata da Ursula von der Leyen, Bruxelles sembra fare sul serio per risolvere il delicatissimo tema dei migranti che da anni divide profondamente i paesi membri dell’Ue. Lo scorso 9 giugno il Consiglio dei ministri degli Interni europeo, riunito in Lussemburgo, ha raggiunto un accordo per dare una risposta «comunitaria» a un fenomeno che ha messo sotto forte pressione paesi come Italia, Grecia e Spagna.
Saied ha bisogno dell'accordo con l'Ue
A rendere ancora più importante l'intesa è stata la missione di domenica in Tunisia del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, accompagnata per l’occasione dalla von der Leyen e dal premier olandese Mark Rutte, capo di governo di uno dei paesi da sempre profondamente critici nei confronti delle istanze di Roma.
Da Tunisi, von der Leyen ha annunciato che la Commissione Ue investirà 100 milioni di euro in attività anti-contrabbando, gestione delle frontiere, operazioni...
Contenuto a pagamento
Per continuare a leggere accedi o abbonati
Abbonamento full
€60 / anno
oppure
Abbonamento digitale
€40 / anno