Migliaia a Coriano per l’ultimo saluto a Marco Simoncelli

Di Paola D'Antuono
28 Ottobre 2011
Si sono svolti i funerali di Marco Simoncelli, in una Coriano invasa da più di diecimila persone. A rendergli omaggio tantissimi tifosi, amici e piloti tra cui Valentino Rossi, Loris Capirossi e il rivale Jorge Lorenzo, che ha abbracciato commosso papà Paolo. Un lunghissimo applauso ha salutato l'uscita del feretro dalla chiesa

Un lungo applauso ha salutato la fine della cerimonia nella chiesa di Santa Maria Assunta di Coriano. Tutti lì, stretti stretti nella piccola parrocchia del paese romagnolo che ha dato i natali a Marco Simoncelli. Più di diecimila persone hanno aspettato l’arrivo del feretro del pilota tragicamente scomparso, tra loro anche i grandi campioni della MotoGp, Loris Capirossi, Mattia Pasini, Randy De Puniet e il rivalissimo Jorge Lorenzo, che ha seguito la cerimonia all’esterno per lasciare il posto a parenti ed amici intimi del Sic.

Kate Fretti, la fidanzata è seduta accanto alla mamma, alla sorella Martina e all’inseparabile papà Paolo. Poco più distante c’è uno spaesato Valentino Rossi, mentre mancano Jovanotti e Vasco Rossi, che avevano annunciato la loro presenza alla cerimonia. Moltissimi sono gli che seguono il funerale in diretta tv o sul web: alle 15 i maggiori siti d’informazione nazionale sono presi d’assalto e collegarsi è impossibile. Il feretro arriva nei pressi della chiesa attorno alle 14 e 30: un applauso lunghissimo lo accompagna all’entrata. Celebra il vescovo di Rimini, Francesco Lambiasi che, davanti agli amici e ai parenti, ricorda il pilota: «La sera prima dell’ultima gara hai detto che desideravi vincere il Gran Premio, perché lì sul podio ti avrebbero visto meglio tutti. A noi ora addolora non riuscire a vederti, ma ci dà pace e tanta gioia la speranza di saperci inquadrati da te dal podio più alto che ci sia». Papà Paolo è riuscito a convincere padre Lambiasi a portare in chiesa le due moto più significative della carriera del figlio Marco.

Alla fine della cerimonia Mattia Pasini e Valentino Rossi le portano sul sagrato per l’omaggio finale della folla che ha assistito in religioso silenzio alla funzione religiosa. La bara esce portata in spalla dagli amici più cari del Sic e si posa all’ingresso accompagnata dalle note di Siamo solo noi di Vasco. Paolo Beltramo, giornalista di Italia Uno che ha scritto con Simoncelli il suo libro Diobò che bello!, ricorda il campione e l’amico. Poi tocca a Kate, la sua fidanzata: «Lui aveva solo pregi, era una persona perfetta e le persone perfette non possono vivere con i comuni mortali» e il dott. Costa: «Marco stasera tornerà a casa con tutti voi, questo è il suo miracolo». L’ultimo saluto per Marco è così, in mezzo alla gente: gli amici sollevano la bara, che si allontana per l’ultimo viaggio. Per volontà della famiglia Marco Simoncelli sarà cremato.

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